Amazon Aurora MySQL ora supporta l'API Dati RDS
La versione di Amazon Aurora compatibile con MySQL ora supporta un'API Dati RDS ridisegnata per le istanze di database con provisioning di Aurora Serverless v2 e Aurora. Ora è possibile accedere a questi cluster Aurora tramite un endpoint HTTP sicuro ed eseguire istruzioni SQL senza l'uso di driver di database e senza gestire le connessioni. Queste migliorie fanno seguito al lancio avvenuto lo scorso anno dell'API dei dati per la versione di Amazon Aurora compatibile con PostgreSQL per le istanze di database con provisioning di Aurora Serverless v2 e Aurora.
L'API dei dati era originariamente disponibile solo per i cluster Aurora Serverless v1 a istanza singola con un limite di velocità di 1.000 richieste al secondo (RPS). Ora l'API dei dati è stata ridisegnata sulla base del feedback dei clienti per migliorarne la scalabilità. L'API dei dati non imporrà un limite di velocità alle richieste effettuate ai cluster con provisioning di Aurora Serverless v2 e Aurora.
L'API Data elimina l'uso di driver e migliora la scalabilità delle applicazioni raggruppando e condividendo automaticamente le connessioni al database (pool di connessioni), anziché richiedere ai clienti di gestire le connessioni. I clienti possono effettuare la chiamata all'API Data tramite SDK e CLI di AWS. API Data fornisce anche l'accesso ai database Aurora tramite le API GraphQL di AWS AppSync. I comandi API supportati nella nuova API dei dati sono retrocompatibili con l'API dei dati per Aurora Serverless v1 al fine di facilitare le migrazioni delle applicazioni dei clienti.
L'API dei dati supporta le versioni 3.07 e successive di Aurora MySQL in 14 regioni. I clienti che attualmente utilizzano l'API dei dati per Aurora Serverless v1 sono invogliata a migrare ad Aurora Serverless v2 per sfruttare la versione ridisegnata dell'API dei dati. Per ulteriori informazioni, consultare la documentazione corrispondente.