Amazon CloudWatch Synthetics introduce il supporto IPv6

Inserito il: 30 gen 2025

CloudWatch Synthetics ora consente ai canary in esecuzione in una VPC di effettuare richieste in uscita verso endpoint IPv6, permettendo il monitoraggio di endpoint abilitati solo per IPv6 o con doppio stack su IPv6. Ora è anche possibile accedere alle API di CloudWatch Synthetics sia su IPv4 che su IPv6 grazie ai nuovi endpoint regionali dual stack compatibili. Inoltre, l'accesso a Synthetics tramite PrivateLink all'interno delle VPC è ora disponibile anche su connessioni IPv6.

Grazie a CloudWatch Synthetics, è possibile monitorare la disponibilità e le prestazioni di siti web o microservizi accessibili tramite endpoint IPv6, garantendo un'esperienza utente senza interruzioni indipendentemente dal protocollo di rete utilizzato. Si possono creare canary compatibili con IPv6 nella propria VPC utilizzando CLI, CDK, CloudFormation o la console AWS e aggiornare quelli esistenti per supportare la connettività con dual stack senza dover modificare gli script. Per monitorare gli endpoint esterni alla propria VPC, basta garantire al canary l'accesso a internet e configurare correttamente le relative sottoreti. Ora puoi gestire le risorse Synthetics in ambienti con policy di rete solo IPv6 o accedere alle API di Synthetics tramite IPv6 senza che il traffico passi per internet, utilizzando PrivateLink per contribuire a soddisfare i requisiti di sicurezza e conformità.

Il supporto IPv6 per Synthetics è disponibile in tutte le regioni AWS commerciali in cui CloudWatch Synthetics è supportato senza costi aggiuntivi.

Per maggiori informazioni su come configurare un canary IPv6 in una VPC consulta la documentazione o fai clic qui per trovare gli endpoint di gestione dual stack delle API per Synthetics. Consulta la guida utente e il workshop su One Observability per iniziare a usare CloudWatch Synthetics.