AWS annuncia il riutilizzo delle sessioni con l'API dati di Amazon Redshift
Oggi, Amazon Redshift lancia la funzionalità di riutilizzo delle sessioni in API dati che consente di accedere in modo efficiente ai dati dai data warehouse di Amazon Redshift eliminando la necessità di gestire driver di database, connessioni, configurazioni di rete, buffering dei dati e altro ancora. Il riutilizzo delle sessioni dell'API dati consente di conservare il contesto di una sessione da un'esecuzione di query all'altra, riducendo la latenza di configurazione della connessione sulle query ripetute allo stesso data warehouse.
Con il riutilizzo della sessione, puoi utilizzare il contesto di sessione su oggetti come variabili o tabelle temporanee, che crei una volta e utilizzi più volte per varie query. Ciò riduce il tempo complessivo di esecuzione delle query. Per riutilizzare le sessioni, è necessario specificare in secondi per quanto tempo deve essere conservata una sessione dopo il termine di una query e qualsiasi query successiva può fare riferimento a questa sessione fino alla scadenza del tempo o alla sua estensione.
Il riutilizzo delle sessioni dell'API di dati Amazon Redshift è ora disponibile al pubblico per i data warehouse Redshift Provisioned e Amazon Redshift serverless in tutte le regioni commerciali di AWS e AWS GovCloud (Stati Uniti) che supportano l'API dati. Per iniziare e saperne di più, consulta la guida per gli sviluppatori di database di Amazon Redshift.