Danske Bank dimezza i tempi di migrazione su larga scala grazie all'iperautomazione su AWS

Danske è una multinazionale danese specializzata in servizi finanziari con oltre tre milioni di clienti. Nel tentativo di diventare una banca leader nell'era digitale, nel 2023 Danske ha annunciato la sua strategia Forward '28, incentrata sul miglioramento dell'offerta ai clienti, sugli investimenti in piattaforme digitali, sui servizi di consulenza specialistica e sulle iniziative di sostenibilità.  Nell'ambito di questa strategia, la società collabora con Amazon Web Services (AWS) per trasformare il proprio panorama IT, adottando tecnologie cloud e di intelligenza artificiale (IA) generativa per personalizzare l'esperienza dei clienti e aumentare la produttività interna.

La migrazione ad AWS da un ambiente ibrido on-premises e cloud privato è stata un'impresa ardua per Danske. La banca disponeva di oltre 16.600 server e 60.000 container, insieme a 25 petabyte di dati distribuiti su più di 1.000 carichi di lavoro, tra cui sistemi basati su VMware che sarebbero stati ricollocati sul cloud pubblico.

Ashish Shekhar, Vicepresidente senior e Global Head of Technology Platforms presso Danske Bank, afferma: “Per organizzazioni delle nostre dimensioni, la migrazione al cloud richiede in genere dai cinque agli otto anni. Volevamo procedere molto più rapidamente, quindi abbiamo collaborato con gli esperti di AWS per sviluppare un approccio alla migrazione al cloud altamente automatizzato e basato sui dati”. La banca si è posta l'ambizioso obiettivo di riospitare 15 carichi di lavoro e 200 server a settimana con un impatto minimo sui team applicativi.

Per raggiungere i propri obiettivi di migrazione e minimizzare al contempo i rischi, Danske ha collaborato con AWS Professional Services per sviluppare un framework di migrazione end-to-end. Il framework è stato creato automatizzando l'esecuzione della migrazione utilizzando Cloud Migration Factory su AWS, una tecnologia serverless che include AWS Lambda e AWS Step Functions per eseguire le automazioni e Amazon DynamoDB come database NoSQL completamente gestito per acquisire lo stato di ogni fase di automazione.

Danske ha dovuto affrontare la sfida di garantire un processo coerente e ripetibile per la migrazione di diverse applicazioni su AWS. Erano coinvolti più team e allinearli su un runbook di migrazione standardizzato era fondamentale. A tal fine, AWS Professional Services ha collaborato con le parti interessate di Danske per organizzare un workshop sull'automazione della migrazione.

Durante il workshop, i partecipanti hanno visualizzato e documentato una procedura dettagliata per la migrazione delle applicazioni su AWS. I ruoli e le responsabilità sono stati chiaramente definiti e i diversi team hanno individuato le opportunità di automazione. AWS Professional Services ha quindi creato un motore di migrazione end-to-end, automatizzando il 90% delle attività di migrazione. Ciò ha comportato l'integrazione di una piattaforma del partner AWS Cutover, che ha orchestrato le attività end-to-end necessarie per la migrazione. Questo approccio semplificato e automatizzato ha garantito la coerenza, ridotto gli errori manuali e accelerato il processo di migrazione, con Cutover.com come unico punto di riferimento per l'orchestrazione della migrazione e guida impeccabile dei team attraverso ogni fase.

Per garantire che i suoi team potessero partecipare efficacemente al processo di migrazione e operare in modo efficiente nel cloud, Danske ha sfruttato il servizio di Formazione e certificazione AWS al fine di migliorare le competenze dei propri dipendenti, dando priorità ai team di migrazione. Finora sono stati formati settecento dipendenti su AWS e si prevede di formarne altri quattromila entro il 2027. AWS ha intervistato trentacinque team e responsabili di Danske e ha poi sviluppato percorsi di apprendimento specifici per ogni ruolo. È importante sottolineare che la formazione sul cloud è stata integrata nei corsi per dirigenti in modo da promuovere l'adozione del cloud in tutta l'organizzazione.

In totale sono stati organizzati nove corsi di formazione con istruttore, suddivisi in quattro percorsi: Architettura, Sviluppo, Operazioni cloud e Ingegneria della sicurezza. Inoltre, i corsi digitali vengono erogati tramite l'abbonamento team di AWS Skill Builder, che facilita lo sviluppo delle competenze in materia di cloud offrendo funzionalità amministrative, reportistica e accesso a corsi pratici e basati su giochi. Questo consente ai dipendenti di Danske di acquisire le competenze su AWS in modalità on-demand, in linea con le competenze richieste per la gestione di progetti basati sul cloud.
 

Adottando un approccio alla migrazione iperautomatizzato e affidandosi agli esperti di AWS e alle best practice del cloud, Danske ha accelerato la migrazione dei carichi di lavoro basati su VMware, migliorando la produttività, riducendo i costi e minimizzando i rischi. La creazione di un runbook personalizzato e di strumenti automatizzati ha ridotto del 50% i tempi di migrazione previsti.

Analizzando le attività di migrazione più comuni, gli esperti di AWS hanno adattato l'automazione alle esigenze specifiche della banca, personalizzando l'orchestrazione e adattando i modelli di automazione per garantire risultati ottimali in base alle sue esigenze specifiche. Mentre in precedenza la banca impiegava dalle tre alle quattro settimane per creare un runbook per ogni applicazione, ora bastano solo quattro secondi. “L'implementazione della soluzione di iperautomazione presso Danske Bank ha segnato una svolta, con notevoli risparmi in termini di tempo e di costi. Queste risorse recuperate sono ora destinate a iniziative orientate al valore che vanno a diretto vantaggio dei nostri clienti”, dichiara Shekhar.

Dall'inizio del programma di migrazione di massa e dei relativi corsi di formazione a febbraio 2024, Danske ha triplicato la velocità di migrazione rispetto ai due anni precedenti. “Abbiamo accelerato con successo il nostro percorso di adozione del cloud su AWS mantenendo un elevato livello di controllo e visibilità durante l'intero processo di migrazione”, afferma Shekhar.

Inoltre, grazie alla semplificazione dei flussi di lavoro, i costi della doppia esecuzione e del programma di migrazione sono diminuiti del 50%. Con migrazioni più brevi, Danske dedica meno tempo alla gestione dei costi per l'infrastruttura on-premises e cloud. Nel frattempo, l'automazione ha eliminato il rischio di errore umano tipicamente associato alle migrazioni su larga scala eseguite manualmente dai team interni. Inoltre, gli artefatti di automazione sviluppati possono essere riutilizzati per le successive attività di ottimizzazione e modernizzazione.

“Collaborando con gli esperti di AWS, abbiamo lanciato una soluzione chiamata Danske Bank Lyn™, basata sull'iperautomazione. Questa soluzione ci permette di concentrare tempo ed energie sulla preparazione dei nostri dipendenti ad accogliere il nuovo mondo in cui stiamo entrando”, conclude Shekhar. “La trasformazione di Danske è una storia che parla di come abbracciare il cambiamento e l'innovazione superando numerosi ostacoli, grazie a un'eccellente collaborazione”.