Inserito il: Nov 21, 2017
A partire da oggi, è possibile utilizzare tre nuove funzionalità con Lambda@Edge, in grado di aiutarti a creare contenuti personalizzati per i visualizzatori migliorando nel contempo la latenza e semplificando l'infrastruttura di origine. In primo luogo, con la selezione dinamica dell'origine basata sui contenuti, è possibile instradare le richieste verso diversi server di origine di backend in base agli attributi delle richieste, come l'ubicazione del visualizzatore, il tipo di dispositivo del visualizzatore, le intestazioni HTTP, il percorso URL, la stringa di query o i cookie. In secondo luogo, è possibile effettuare chiamate di rete remote da eventi Amazon CloudFront connessi al visualizzatore. In terzo luogo, è possibile generare dati binari dalle funzioni Lambda@Edge che ti permettono di offrire contenuti più personalizzati e articolati con Amazon CloudFront. Abbiamo aumentato, inoltre, i limiti per le funzioni Lambda@Edge. Puoi scegliere fino a 1536 MB di memoria, distribuire pacchetti più grandi fino a 50 MB e implementare le funzioni di Lambda@Edge con timeout più lunghi (fino a 30 secondi).
Selezione dinamica dell'origine basata sui contenuti: in precedenza con Lambda@Edge era solo possibile trasmettere richieste a un'origine predefinita configurata per la distribuzione CloudFront. Ora è possibile gestire più servizi per applicazioni di origine di backend con Amazon CloudFront e utilizzare Lambda@Edge per instradare le richieste in modo dinamico verso l'origine più adatta, in base agli attributi della richiesta. Potresti avere, ad esempio, più origini di backend basate su microservizi verso le quali le funzioni Lambda@Edge possono effettuare l'instradamento ispezionando gli attributi della richiesta come le stringhe di query, le intestazioni o i cookie. Oppure puoi instradare i tuoi visualizzatori verso l'origine più adatta in termini di latenza o ubicazione dei dati se esegui applicazioni distribuite geograficamente in varie regioni AWS. La selezione dinamica dell'origine basata sui contenuti, inoltre, ti consente di semplificare l'infrastruttura di origine trasferendo la logica di instradamento della richiesta da una flotta di server proxy inversi, che dovresti gestire, a funzioni Lambda@Edge serverless.
Chiamate di rete da eventi connessi ai visualizzatori: oltre alle chiamate di rete remote da eventi CloudFront connessi all'origine, Lambda@Edge ora supporta le chiamate di rete remote da eventi CloudFront connessi al visualizzatore. Ad esempio, ora puoi effettuare chiamate remote verso i server di autenticazione per verificare i livelli dei privilegi utente e fornire contenuti premium o non premium in base all'autorizzazione di cui dispone ciascun utente.
Generazione avanzata delle risposte: con il supporto per le risposte binarie (come le immagini) e limiti più alti per le funzioni Lambda, ora puoi spingere al limite una logica più complessa rispetto a quanto era possibile in precedenza. Ad esempio, con le chiamate remote e la generazione di risposte binarie ora puoi chiamare servizi come Amazon Rekognition per trovare parti interessanti di immagini e ridimensionarle, ritagliarle o comprimerle, aggiungere il watermarking alle immagini o manipolarle per ottimizzare l'esperienza di visualizzazione su vari dispositivi dei visualizzatori. In qualità di editore di contenuti, puoi riunire i contenuti in modo dinamico per ciascun visualizzatore da più fonti esterne, eseguire una logica complessa dal punto di vista dell'elaborazione e generare risposte personalizzate. Lambda@Edge offre tutte queste possibilità con basse latenze per i visualizzatori e senza che sia necessario effettuare il provisioning o gestire i propri server.
L'uso di queste nuove caratteristiche non comporta costi supplementari. Per ulteriori informazioni su Lambda@Edge, visita la pagina di prodotto. Per ulteriori informazioni su come utilizzare queste funzionalità, consulta le risorse di seguito:
- Visualizza un codice di esempio che fornisce una dimostrazione della selezione dinamica dell'origine basata sui contenuti.
- Scopri come utilizzare la selezione dinamica dell'origine in questo post di blog.
- Per ulteriori informazioni su come generare una risposta HTTP, consulta Generare una risposta HTTP nella CloudFront Developer Guide.
- Per ulteriori dettagli sui limiti della distribuzione di Lambda@Edge, consulta la nostra pagina relativa ai limiti.