CloudWatch RUM ora supporta le mappe sorgente JavaScript per facilitare il debug degli errori
Amazon CloudWatch RUM, che aiuta gli sviluppatori a monitorare le interazioni reali degli utenti e a diagnosticare problemi di prestazioni nel front-end delle applicazioni web, ora supporta le mappe sorgente JavaScript, che consentono di convertire gli errori JavaScript minificati presenti nello stack trace in formati leggibili, accelerando la risoluzione degli errori. Grazie a questa funzionalità gli sviluppatori front-end e i team DevOps possono visualizzare errori JS in un formato leggibile e ricercabile, individuando rapidamente la posizione esatta dell'errore nel codice sorgente originale.
Il debug degli errori JavaScript può risultare complesso quando lo stack trace è minificato, rendendo difficile individuare la causa del problema, ma grazie alle mappe sorgente caricate dal cliente, ora CloudWatch RUM consente di risalire direttamente al codice originale degli errori verificatisi in ambiente di produzione. La nuova funzionalità di ricerca delle stack trace non minificate negli eventi RUM aiuta gli sviluppatori ad analizzare le tendenze e a correlare i problemi tra più sessioni, accelerando l'identificazione e migliorando la gestione dei problemi più frequenti. Per deminificare gli errori nelle stack trace JavaScript, i clienti devono attivare l'opzione nella configurazione di App Monitor e specificare l'URI S3 del bucket o della cartella che contiene le mappe sorgente tramite la console o le API RUM.
Questa funzionalità è disponibile in tutte le regioni in cui è supportato CloudWatch RUM. I costi di archiviazione delle mappe sorgente su Amazon S3 e delle chiamate API per il rispettivo caricamento e recupero si applicano in base al listino prezzi AWS disponibile qui.
Consulta la documentazione per saperne di più sulla funzionalità oppure la guida utente per scoprire come iniziare a usare CloudWatch RUM.