Analisi aziendale e visualizzazione dei dati sono due facce della stessa medaglia. Poter rappresentare i dati in istogrammi, grafici e tracciati non è più un'opzione. Come un'immagine vale mille parole, un grafico vale mille punti di dati. Il nostro intuito va sempre alla ricerca di pattern, di dati che si ripetono; spesso questi modelli non sono evidenti se leggiamo i dati in tabelle. Una visualizzazione corretta dei dati consente di ottenere informazioni molto più approfondite in tempi molto più brevi.

Prima di creare un grafico, tuttavia, è necessario stabilire che cosa si desidera visualizzare o comunicare. Le informazioni su cui si basano i grafici possono essere dei seguenti tipi: indicatori di prestazioni chiave o KPI (Key Performance Indicator), relazioni, confronti, distribuzioni e composizioni. Fai clic su una delle sezioni in basso per ulteriori informazioni.

 

  • Indicatori di prestazioni chiave (KPI)

    Un indicatore KPI, in genere, è un valore singolo che fa riferimento a un'area o una funzione specifica e ne riflette l'andamento. Varia a seconda dell'azienda e della funzione. Di seguito sono elencati alcuni indicatori KPI molto utilizzati dalle aziende:

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    Net Promoter Score (NPS): con quale probabilità un cliente consiglia il prodotto o il servizio a un amico?

    Customer Profitability Score (CPS): quanti profitti genera un cliente, al netto dei costi di acquisizione e di retention?

    Tasso di conversione: quanti clienti potenziali diventano effettivamente clienti?

    Quota di mercato relativa: qual è la fetta di mercato occupata dall'azienda rispetto alla concorrenza?

    Margine di profitto netto: la percentuale dei profitti che rappresenta profitto netto.

    Gli indicatori KPI sono più intuitivi da consultare sotto forma di grafici.

  • Relazioni

    Questo genere di grafici punta a cercare o dimostrare una eventuale relazione tra 2 o più variabili. Come illustrato nella seguente tabella, il tipo di grafico più adatto dipenderà dal numero di variabili previste.


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    Permette di visualizzare, ad esempio, la relazione tra spese di marketing e ricavi provenienti dalle vendite. L'asse X mostrerebbe le spese di marketing e l'asse Y i ricavi delle vendite per lo stesso mese.

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    Permette di visualizzare, ad esempio, la correlazione tra ROI, periodo dell'investimento e importo dell'investimento. L'asse X mostrerebbe il periodo dell'investimento, l'asse Y il ROI e le dimensioni della bolla l'importo investito.

  • Confronti

    Questo genere di grafici permette di illustrare o esaminare l'evoluzione di diverse variabili nel corso del tempo, oppure di fornire un'istantanea statica dei rapporti tra diverse variabili. Il tipo di grafico da scegliere dipenderà dal numero di variabili previste.

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    Permette di confrontare, ad esempio, le vendite di diversi modelli di automobile in un determinato mese.

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    Permette di visualizzare, ad esempio, i rapporti tra i ricavi per dipendente, l'aumento dei profitti e le dimensioni di un territorio. In questo caso, due delle dimensioni sarebbero la riga e la colonna della tabella, mentre la terza dimensione sarebbe il valore contenuto nella cella.

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    Permette di visualizzare, ad esempio, il rapporto tra vendite mensili e traffico Web su base mensile. Per ogni periodo, verrebbero configurate due colonne: una per le vendite, l'altra per il traffico Web. L'asse X rappresenterebbe il tempo, espresso in mesi, mentre l'asse Y vendite e traffico Web.

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    Permette di visualizzare, ad esempio, le vendite, il traffico Web, le registrazioni ai webinar e i download dei whitepaper su base mensile.



  • Distribuzioni

    Come suggerisce il nome, questo genere di grafici permette di mostrare la distribuzione dei dati in determinati intervalli. Per "intervalli", in questo caso, si intende cluster o raggruppamenti di dati, piuttosto che periodi temporali.

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    Permette di visualizzare, ad esempio, il numero di clienti a cui è associata una sola transazione, oppure due transazioni, tre transazioni e così via. In genere si tratta di eseguire un conteggio e inserire i risultati in un "contenitore" che rappresenta una determinata quantità, frequenza, durata o altro.

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    Permette di visualizzare, ad esempio, la correlazione tra ROI, periodo dell'investimento e importo dell'investimento. L'asse X mostrerebbe il periodo dell'investimento, l'asse Y il ROI e le dimensioni della bolla l'importo investito.

  • Composizioni

    Questo genere di grafici permette di evidenziare i diversi elementi che compongono i dati. Il tipo di grafico scelto varia in base alla staticità o alla variabilità dei dati.

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    Permette di visualizzare, ad esempio, la composizione delle vendite in ciascuna regione, quale percentuale di clienti potenziali proviene da quali contatti, oppure la percentuale di risposte a un sondaggio (suddivisa per genere o provenienza oppure in base alla risposta). In genere si consiglia di mantenere il numero di fette nella torta inferiore a 10.

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    Vedi grafico a torta. È più semplice confrontare più serie affiancate di grafici a barre in pila 100% piuttosto che confrontare le dimensioni di un dato settore in più grafici a torta consecutivi.

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    Permette di visualizzare, ad esempio, la composizione della base clienti secondo la percentuale di ricavi che ne derivano. Il vantaggio di una mappa ad albero è che potrà illustrare anche le dimensioni con una coda lunga (mentre i grafici a torta e a barre in pila sono adatti in presenza di meno di dieci settori).

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    Permette di visualizzare, ad esempio, la variazione del numero di clienti potenziali provenienti da ciascun contatto su base settimanale.

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    Permette di visualizzare, ad esempio, la variazione della composizione percentuale della provenienza dei clienti potenziali, su base settimanale.

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    Permette di visualizzare, ad esempio, i ricavi totali trimestrali suddivisi per regione; l'asse X rappresenterebbe i trimestri e i colori delle barre in pila le regioni.

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    Permette di visualizzare, ad esempio, le percentuali di genere (o di qualsiasi altro dato di carattere demografico) dei nuovi assunti per ogni trimestre, oppure la percentuale di vittorie di mercato contro un determinato concorrente; i colori rappresentano le diverse percentuali.

Se uno degli obiettivi aziendali è creare una cultura basata sui dati all'interno dell'organizzazione e offrire i potenti strumenti di analisi aziendale e visualizzazione dei dati a tutti i dipendenti, è necessario adottare una soluzione che sia semplice sia da apprendere sia da utilizzare, che ricalibri le risorse in base alla domanda dei dipendenti e che non pesi eccessivamente sul budget. Prova Amazon QuickSight e scopri se soddisfa i tuoi requisiti.