Come Infor utilizza i dati per migliorare i risultati di business

Con quali problemi sono alle prese i vostri clienti?

Kevin Samuelson: Le aziende stanno affrontando un ritmo di cambiamento senza precedenti. Per adattarsi, i clienti hanno bisogno della capacità di avere accesso ai loro dati e ai loro processi e comprenderne le relazioni a 360 gradi. Ecco perché vediamo un tale consumo di tecnologia anche durante la crisi del COVID-19. Indipendentemente dalle loro caratteristiche finanziarie, le aziende comprendono che devono investire in tecnologia per avere indicazioni dai propri dati che possano aiutarle ad avere più successo. È ciò che ogni azienda, indipendentemente dal settore, ha bisogno di fare.

Soma Somasundaram: Con il passare del tempo, il ciclo dell’innovazione continuerà a comprimersi. Se non innovi, muori come azienda. Quindi, devi muoverti velocemente.

In che modo utilizzare software specifico di settore aiuta i clienti ad accedere ai dati di cui hanno bisogno per avere più successo?

Soma Somasundaram: I dati permettono migliori processi decisionali, ottimizzazione e perfino automazione, ma per approfittarne occorre un accesso molto migliore ai dati. Se si sta utilizzando una soluzione creata per il proprio settore che non è personalizzata, ne conosciamo già il modello dei dati. Possiamo armonizzarla più rapidamente, piuttosto che cercare di capire come collegare una infinità di dati. E poiché le nostre applicazioni sono create per il cloud, i clienti hanno accesso ai loro dati e ai dati anonimizzati di altri nello stesso settore. Non abbiamo modo per farlo su sistemi installati in casa. Da un punto di vista tecnologico, si tratta di un grande aiuto per trasformare il business.
Non si estraggono i dati solo una volta tanto. Nel cloud, questo avviene quasi in tempo reale. Quindi, possiamo fornire informazioni importanti per il settore in modo predefinito, senza che il cliente debba chiedersi come fare. E applicando l’IA (Intelligenza artificiale) e il ML (Machine learning), è possibile fornire soluzioni migliori in grado di ottimizzare, far progredire o automatizzare il processo per quel settore rispetto a quanto è possibile fare con i dati grezzi.

Kevin Samuelson: AWS ha capacità avanzate per quanto riguarda l’archiviazione, l’accesso e l’analisi dei dati.. Le informazioni e il valore aggiunto derivati dai dati che possiamo realizzare insieme sono molto differenziati. E se si guarda al futuro dell’IT, il nostro punto di vista è che tutto ruoterà attorno all’estrazione di informazioni dai dati.

Il che modo la collaborazione con AWS vi ha permesso di aiutare i clienti a trasformare il loro business?

Kevin Samuelson: Quando abbiamo deciso di sviluppare il nostro software per il cloud, avevamo una scelta. Potevamo semplicemente sviluppare il software, oppure creare il software e i data center in cui eseguirlo, che è la strada scelta dalla maggior parte dei nostri competitor. Quello che siamo capaci di fare è sviluppare software. Gestire dei data center è un’attività estremamente specialistica e la tecnologia può essere costosa. Non aveva senso cercare di farlo da soli. Quindi abbiamo avviato la collaborazione con AWS, un leader in quel campo, in modo da poterci concentrare su quello in cui siamo esperti.

È una collaborazione davvero importante per noi, perché l’innovazione di AWS non è seconda a nessuno. Sappiamo di offrire ai nostri partner e ai nostri clienti il servizio, la sicurezza, l’uptime e la latenza in assoluto migliori di quelli che potrebbero altrimenti ottenere. Inoltre, Infor può dedicarsi a creare il software migliore che i clienti possano avere.

Cosa sta facendo Infor per far progredire le soluzioni che offrite ai clienti?

Kevin Samuelson: La prossima frontiera non consiste solo nel rendere più efficienti i processi dei nostri clienti, ma vedere cosa c’è in tutti questi dati che generano e utilizzarli per risolvere problemi difficili e diventare più competitivi. Per esempio: gli ospedali vogliono gestire le scorte in modo efficiente, ma non devono mai esaurirle. Per gli ospedali usiamo l’intelligenza artificiale (IA) e il machine learning (ML) per capire i trend della domanda in maggior dettaglio, così da poter sviluppare software che garantisca con maggiore precisione che i materiali giusti arrivino nel posto giusto al momento giusto. Quando abbiniamo tutto questo con l’analisi, tramite IA e ML, dei livelli di personale e di come le scorte rientrano nel quadro complessivo, possiamo ottimizzare l’intero processo.

Soma Somasundaram: Crediamo che l’IA dovrebbe essere inserita in ogni processo aziendale chiave e abbiamo un’opportunità unica per farlo. Poiché disponiamo di dati specifici di settore per più domini, i quali sono armonizzati in tempo reale in un data lake, possiamo raccogliere informazioni che ci aiutano a ottimizzare cose come il processo che va dall’ordine al pagamento. Avere un partner come AWS, che può fornire l’assistenza la tecnologia di supporto che ci servono per scalare una soluzione, ci permette di essere più agili e di innovare più velocemente per offrire maggior valore ai clienti.