KIKO punta tutto su AWS per trasformare l'azienda

KIKO Milano è pronta per espandersi. In seguito a una recente ristrutturazione, l'azienda di cosmesi sta approfittando della tecnologia per avviare una trasformazione che prevede una crescita a doppia cifra dell'e-commerce e l'apertura di 300 nuovi punti vendita a livello globale entro il 2022.

Cristina Scocchia, CEO di KIKO, ha ben chiaro il ruolo della tecnologia nella strategia aziendale. "Tecnologia e digitalizzazione sono imprescindibili per garantire la crescita costante della nostra azienda", afferma.

Fondata nel 1997 dagli imprenditori Antonio e Stefano Percassi, l'azienda italiana vende cosmetici e prodotti di bellezza in 900 negozi al dettaglio in 27 mercati, nonché attraverso il sito Web di e-commerce in 30 mercati. 

Durante una ristrutturazione aziendale cominciata nel 2017, KIKO ha constatato l'inadeguatezza del suo data center on-premise e del partner di outsourcing con sede a Milano, che era troppo costoso e non offriva una flessibilità sufficiente per gestire l'evoluzione delle esigenze di elaborazione aziendali. 

Dopo aver valutato diversi fornitori di servizi cloud, KIKO ha scelto Amazon Web Services (AWS) per le interessanti opzioni di prezzo e l'ampia varietà di servizi integrati, non disponibili presso la concorrenza. AWS inoltre disponeva di vari data center fisici posizionati nelle regioni in cui KIKO opera ed era perciò in grado di ridurre i problemi di latenza riscontrati con il fornitore precedente.    

La migrazione ad AWS includeva la piattaforma e-commerce di KIKO, che consente la vendita online di cosmetici: un aspetto della strategia aziendale fondamentale quanto i negozi al dettaglio. Oltre ai suoi ambienti di sviluppo, KIKO aveva bisogno di trasferire i sistemi mission-critical che eseguivano SAP e VMware, tra cui i suoi sistemi ERP, il data warehouse e il SAP Customer Activity Repository, che gestisce tutte le transazioni interne ai punti vendita. 

La nuova configurazione ha ridotto i costi e aumentato la disponibilità dei sistemi essenziali, offrendo allo stesso tempo una soluzione di ripristino di emergenza conveniente. Grazie ad Amazon Macie, un servizio di sicurezza completamente gestito basato sul machine learning e all'archiviazione scalabile del Servizio di archiviazione semplice Amazon (Amazon S3), KIKO è inoltre stata in grado di migliorare l'organizzazione, la protezione e l'accesso ai dati aziendali cruciali. 

Nell'arco di quattro mesi, KIKO ha eseguito la migrazione di tutti questi carichi di lavoro fondamentali nel Cloud a calcolo elastico Amazon (Amazon EC2). AWS Professional Services ha affiancato il team di KIKO per garantire che il processo fosse rapido e senza difficoltà, nonché per assicurare l'assenza di interruzioni per i sistemi principali dell'azienda. In altre parole, vendite e operazioni sono proseguite come sempre.  

Il trasferimento di 300 server che eseguivano VMware in VMware Cloud su AWS è stato particolarmente efficiente. KIKO ha effettuato la migrazione dei server dal suo ex fornitore di Milano al centro di hosting AWS a Dublino in poche settimane.

"Sono rimasto stupito dalla rapidità e dalla semplicità della migrazione", afferma Fabio Bogoni, CTO di KIKO. "In base alla mia esperienza, avrei detto che ci sarebbero voluti dai sei mesi a un anno".

Poiché AWS esegue VMware nel cloud, il team di KIKO non ha dovuto eseguire nuovi test né modificare applicazioni. Inoltre non ha dovuto insegnare nuove competenze ai membri del team, perché avevano già esperienza con VMware. 

"La migrazione VMware è stata così lineare anche perché sfruttiamo le stesse competenze", sostiene Bogoni. "Anche se ora le nostre risorse VMware si trovano nel cloud, il framework e le tecnologie sono identici".

L'utilizzo di VMware Cloud su AWS ha inoltre consentito a KIKO di raggruppare i server in un'infrastruttura più efficiente e di ridurre i costi del 20%.

Per KIKO l'utilizzo di AWS ha aperto la strada alla crescita. Nel 2020 l'azienda si è affacciata su nuovi mercati e molti clienti sono ricorsi all'acquisto online di prodotti cosmetici durante i lockdown negli Stati Uniti e in Europa; ciò ha comportato una crescita dell'attività dell'e-commerce di oltre il 50% e un aumento degli ordini dei clienti del 25%. 

Grazie a una soluzione che utilizza Amazon EC2, Amazon S3, Amazon Aurora e Amazon CloudFront, il sito Web di e-commerce di KIKO ha potuto soddisfare la crescita della domanda, mentre le prestazioni sono migliorate addirittura del 10%.

"Ci siamo preparati al successo", afferma Bogoni. "Eravamo pronti ad affrontare la crescita notevole della nostra clientela online".

Il modello on-demand flessibile di AWS garantisce una disponibilità costante di risorse sufficienti per far funzionare in modo efficace il sito di e-commerce e fornire un'ottima esperienza cliente anche durante i picchi di domanda.

Il traffico di KIKO si intensifica e si riduce a seconda delle promozioni e della domanda stagionale. In certi momenti durante la pandemia, il traffico ha raggiunto un livello di tre volte superiore al normale. L'azienda affronta anche picchi considerevoli durante le principali giornate dedicate allo shopping, come il Black Friday e il Cyber Monday, quando il sito di e-commerce vede una quantità di traffico di sei o sette volte superiore rispetto al solito. 

Con Amazon EC2, KIKO può effettuare il provisioning di un nuovo server per soddisfare la domanda crescente o ridurre le risorse nei periodi meno frenetici con pochi clic. Con il precedente fornitore on-premise, tale processo richiedeva mesi. Grazie a questa flessibilità, KIKO ha ridotto i costi di infrastruttura del 20%.

Il modello on-demand di AWS ha anche incentivato l'espansione della rete di punti vendita. Quando vengono aperti nuovi negozi, l'infrastruttura gestisce senza difficoltà la crescita della domanda, con interventi minimi o nulli da parte del team IT di KIKO. Quest'anno, nonostante la pandemia, l'azienda è entrata in due nuovi mercati: Grecia e Serbia. 

Spronata dai successi ottenuti grazie ad AWS, KIKO sta trasferendo ulteriori carichi di lavoro nel cloud. Poiché ha puntato tutto su AWS, l'azienda può aggiungere facilmente nuovi prodotti in base alle esigenze.

Di recente ha trasferito la rete di distribuzione di contenuti (CDN) per il canale di e-commerce in Amazon CloudFront. La CDN gestisce la distribuzione sicura ed efficiente di dati, video, applicazioni e API ai clienti KIKO sul suo sito Web. L'utilizzo di CloudFront migliora l'esperienza cliente riducendo il tempo necessario per caricare gli elementi multimediali, come immagini, video e font. Il trasferimento di tali carichi di lavoro in CloudFront ha ridotto i costi di esecuzione relativi alla CDN del 50%.  

Bogoni apprezza AWS Professional Services non solo perché ha consentito una migrazione agevole in AWS, ma anche perché offre un'assistenza fondamentale durante la crescita dell'azienda. AWS offre consigli su come creare strategie e prendere decisioni, informa il team di KIKO sulle best practice e aiuta a risolvere eventuali difficoltà. 

"È sempre a nostra disposizione, anche fuori dall'orario di lavoro", afferma Bogoni. 

Tale supporto diventerà ancora più importante in vista dell'espansione pianificata per i prossimi anni. AWS ha consentito a KIKO di continuare a espandere il suo canale di vendita e-commerce, di aprire centinaia di nuovi negozi e di entrare in nuovi mercati, come l'Asia Pacifica. 

La CEO Scocchia dichiara: "AWS è un partner affidabile che ci assiste nel percorso di trasformazione e ci permette di accedere a soluzioni tecnologiche in grado di soddisfare tutti i nostri obiettivi aziendali"