AWS Puraset mette acqua potabile sicura a disposizione di comunità a rischio

Puraset non mira solo a fare affari, ma a fare del bene. L'azienda ungherese ha lo scopo di fornire un servizio di depurazione dell'acqua sicuro, affidabile e accessibile a tutte le popolazioni del mondo a rischio, a un prezzo dieci volte inferiore a quello dell’acqua in bottiglia.

Per farlo, aveva bisogno di un modo per collegare e gestire da remoto gli innovativi purificatori d'acqua attualmente in fase di sperimentazione in Africa, e uno dei quali già operativo in Ghana. L'obiettivo è riuscire a far arrivare acqua sicura a tutte le popolazioni che ne sono prive e farlo più velocemente e a un costo più vantaggioso rispetto ad altri progetti. Assicurarsi un accesso sicuro da remoto sarebbe stato fondamentale già a partire dalla fase di progettazione. Per questo Puraset si è rivolta ad Amazon Web Services (AWS).

Grazie ad AWS IoT Core, utile per connettere in modo facile e sicuro i dispositivi al cloud, Puraset è in grado di monitorare i purificatori portatili sul campo. Due soli operatori riescono così a controllare fino a 100 unità. In questo modo, può anche raccogliere e analizzare dati di utilizzo per migliorare la qualità del trattamento dell'acqua nel tempo e agevolare il manutenzione delle infrastrutture in modo da potersi concentrare sullo sviluppo di soluzioni a lungo termine per i paesi in via di sviluppo.

Puraset è la nuova denominazione di un'azienda già affermata e formatasi nel 2020, data dai nuovi proprietari di S-Metalltech 98. Co. Ltd, un'azienda con oltre 20 anni di esperienza nel campo della depurazione dell'acqua, per sviluppare una soluzione. Si chiama PurAID, ed è un purificatore d'acqua portatile all'incirca della stessa grandezza di un grosso frigorifero. Pesa circa 500 kg, può essere trasportato su camion ed è in grado di depurare le acque provenienti da trivellazioni, da pozzi o dal sottosuolo per una comunità o per un'istituzione pubblica. È possibile collegare insieme fino a 30 unità in un unico snodo, in modo da gestire la portata della depurazione in base alle esigenze locali. L'acqua viene depurata all'interno dell'unità grazie a una tecnologia di adsorbimento rigenerabile. Con rigenerazione si intende che i materiali possono essere riutilizzati in modo da assicurare un'operazione sostenibile e al minor impatto economico possibile.

In passato. la depurazione dell'acqua richiedeva strutture ad alta densità di capitali e infrastrutture di distribuzione amplissime. Il costo delle infrastrutture e della manodopera non consentiva a molte comunità in tutto il mondo di accedere a un servizio di acqua potabile sicuro. "Avevamo in mente un dispositivo mobile di depurazione dell'acqua che offrisse una soluzione facile da installare e da utilizzare alle popolazioni che ne avevano bisogno" afferma Csilla Kopornyik, direttrice amministrativa e direttrice vendite internazionali alla Puraset. "Ma ci serviva un modo per rendere il processo più automatico possibile in modo da fare di più con meno personale. Così avremmo garantito una continua operazione a lungo termine e senza intoppi, fornendo un servizio di acqua potabile ininterrotto."

I dispositivi PurAID utilizzano AWS IoT Core per connettersi in modo facile e sicuro a un centro per le operazioni centralizzate. In questo modo, Puraset è in grado di gestire i dispositivi da remoto e monitorare il volume e la qualità dell'acqua nel tempo. Le unità segnalano inoltre eventuali manutenzioni necessarie. Le operazioni risultano automatiche e limitano al massimo la presenza fisica di un operatore.

L'azienda era sicura di voler utilizzare Internet of Things (IoT) (Internet delle cose (IoT)) per centralizzare le operazioni delle unità, ma non era sicura su quale strategia fosse la migliore. "La nostra esperienza si vede nei materiali: depurazione di acqua, metalli, sono tutte cose di cui ci occupiamo da sempre", afferma ancora Kopornyik. "Così abbiamo chiesto qualche consiglio e un aiuto per sviluppare un sistema di controllo, assicurandoci che fosse affidabile e conveniente economicamente." Per questo, come internet developer ha scelto il partner AWS Parabonum. Parabonum ha contribuito a sviluppare il controller e i sistemi online utilizzati per i dispositivi PurAID.

Puraset ha scelto AWS come cloud provider per la sua portata globale e le sue soluzioni pronte all'uso. "AWS è estremamente dinamico e in continua evoluzione, con un team sinergico e collaborativo", afferma Kopornyik. "Adesso possiamo impegnarci per aiutare le persone ad avere acqua potabile sicura senza doverci preoccupare delle infrastrutture a nostra disposizione."

Per Puraset, la copertura globale di AWS era fondamentale data l'intenzione di installare unità PurAID in tutto il mondo. Le unità sono state progettate per essere ben solide, resistenti alle intemperie e in grado di funzionare anche senza connessione alla rete e di utilizzare l'energia solare se necessario.

A meno di due anni dalla sua ridenominazione, Puraset ha installato in Ghana un'unità PurAID per la sperimentazione sul campo. Questa unità è in grado di fornire dai 6 ai 10 metri cubi di acqua potabile (dai 6.000 ai 10.000 litri) al giorno. Secondo Kopornyik, il costo per litro si aggira intorno ai €0,002. In proporzione, l'acqua in bottiglia o in busta, comunemente utilizzata in Ghana, costa da 5 a 10 volte di più dell'acqua PurAID, generando inoltre un significativo spreco di plastica.

Puraset è soddisfatta dei risultati dell'installazione, e vede le potenzialità per una maggiore implementazione. Un centro di controllo composto da soli due operatori riesce a monitorare e fornire assistenza a una rete fino a 100 unità, anche se secondo Kopornyik la quantità ottimale è di 30 unità. "Utilizzando AWS IoT Core per connettere le unità al centro operativo, eliminiamo una delle principali sfide legate alla gestione degli impianti tradizionali di depurazione dell'acqua: trovare un numero sufficiente di operatori qualificati", afferma ancora.

Le unità PurAID vengono gestite da remoto, mentre i dati sullo stato dei sistemi e sul loro impiego vengono raccolti e trasmessi al centro operativo, dove possono essere analizzati. Qualsiasi anomalia può essere segnalata. Solitamente le unità richiedono manutenzione in loco ogni 2-3 mesi. La manutenzione è molto semplice e consiste nel riparare alcuni materiali e sostituire il serbatoio adsorbente. Il serbatoio sostituito viene poi rigenerato al centro di controllo, pronto per essere riutilizzato sul campo. L'azienda continua ad apportare miglioramenti ai dispositivi grazie ad analisi di utilizzo e ai dati sulle prestazioni.

Grazie all'utilizzo delle risorse di calcolo on demand di AWS, i costi vengono minimizzati. Per ridimensionare la capacità in base alle esigenze, Puraset utilizza Amazon Elastic Container Service (Amazon ECS), un servizio di orchestrazione dei container completamente gestito, e Amazon Elastic Compute Cloud (Amazon EC2), che offre capacità di calcolo sicura e ridimensionabile per i carichi di lavoro. Al fine di ottimizzare costantemente le operazioni, viene inoltre utilizzato AWS Elastic Beanstalk, un servizio di facile utilizzo per la distribuzione e il ridimensionamento di applicazioni e servizi Web.

Puraset spera ora di incrementare il numero dei purificatori gestiti in tutto il mondo. "Crediamo di poter cambiare davvero la vita delle persone e di poter fornire acqua pulita alle comunità che ne hanno bisogno", afferma Kopornyik. "E sarebbe impossibile farlo senza AWS, che ci dà la possibilità di ridimensionarci mantenendo bassi i costi. Ci ha aiutato a rendere reale la nostra vision."