Siemens AG lancia l'applicazione MDM EnergyIP, leader di settore su AWS

Siemens è ben consapevole della tendenza generale verso il cloud. "Molti settori, inclusa la nostra base di clienti, si stanno spostando verso scenari basati sul cloud", afferma Thomas Cook, leader del team di marketing dei prodotti EnergyIP di Siemens. "Vogliamo che i nostri prodotti si evolvano e siano al passo con i clienti." L'implementazione nel cloud aiuterebbe Siemens ad adattarsi a un'altra tendenza del settore: offrire servizi continuativi anziché prodotti una tantum. Nel cloud, MDM EnergyIP si è evoluta fino a diventare EnergyIP Meter Data Management as a Service (MDMaaS): una piattaforma che consente a Siemens di fornire agli utenti operazioni di backend come la configurazione e la manutenzione del database. In definitiva, aumenta la velocità di commercializzazione, la scalabilità, la facilità d'uso e il tempo di fatturato per i suoi clienti.

Tuttavia, Siemens temeva che la transizione potesse essere costosa e che l'architettura e lo stack esistenti di EnergyIP non fossero ideali per l’hosting su cloud, in particolare per quanto riguarda l'installazione e la manutenzione. "Volevamo evitare la necessità di interventi manuali o di conoscenze applicative molto specifiche", afferma Travers. Nonostante le preoccupazioni, il cambiamento è stato essenziale per creare la scalabilità e la facilità d'uso che Siemens voleva offrire ai propri clienti. E la fiducia dell'azienda in AWS ha fatto sembrare questo passo meno spaventoso.

Per ridurre i costi e i tempi di implementazione, Siemens ha lavorato allo sviluppo di una configurazione MDM EnergyIP altamente personalizzabile che soddisfacesse fino al 100% dei requisiti dei mercati di riferimento, comprese funzionalità come adattatori head-end, adattatori dati e profili di misurazione, nonché regole di convalida, stima e modifica. Quindi Siemens ha selezionato i servizi AWS che avrebbero dato vita alla configurazione: Amazon Elastic Compute Cloud (Amazon EC2), un servizio web che fornisce capacità di calcolo sicura e ridimensionabile nel cloud, e Amazon Relational Database Service (Amazon RDS), che consente ai clienti di configurare, utilizzare e scalare facilmente un database cloud relazionale. "L'utilizzo del Dimensionamento automatico Amazon EC2 e Amazon RDS per il backend ci ha consentito di eseguire e installare EnergyIP in modo automatico", osserva Travers. "Utilizziamo questi servizi continuamente, invece di avere servizi specifici attivati o disattivati una volta al mese, come spesso avviene manualmente in un data center."

Per risolvere le barriere all'implementazione del cloud, Siemens ha utilizzato AWS CloudFormation, che aiuta le aziende a modellare e fornire risorse applicative AWS e di terze parti in un ambiente cloud. "Potremmo automatizzare l'uso di AWS CloudFormation non solo per creare l'infrastruttura richiesta, ma anche per gestire l'installazione e la configurazione dell'applicazione", afferma Travers. Questa automazione rende MDM EnergyIP rapidamente disponibile per i clienti per iniziare a integrare l'applicazione nei loro processi aziendali. "Ciò che prima richiedeva 3-4 mesi ora richiede solo un paio d'ore. Praticamente, basta fare clic sul pulsante per avviarlo", spiega Travers. "È una grande vittoria per il cliente."

Siemens aumenta inoltre la sicurezza del suo protocollo di trasferimento file utilizzando AWS Lambda, che consente alle aziende di eseguire codici senza dover fornire o gestire server, e Amazon Simple Storage Service (Amazon S3), un servizio di archiviazione di oggetti che offre scalabilità, sicurezza e prestazioni leader di settore. "Ottenere i file consegnati ai server giusti al momento giusto e poi tracciarli mentre venivano elaborati e trasferiti nuovamente in Amazon S3 per riflettere lo stato dell'elaborazione: questa è stata un'altra grande vittoria", afferma Travers.

Siemens sfrutta anche lo streaming gestito da Amazon per Apache Kafka (Amazon MSK), un servizio completamente gestito che consente una semplice compilazione ed esecuzione delle applicazioni che sfruttano Apache Kafka per elaborare i flussi di dati. Senza di esso, Siemens dovrebbe gestire autonomamente una parte fondamentale dello stack EnergyIP: Apache Kafka, una piattaforma open source per la creazione di pipeline e applicazioni di dati in streaming in tempo reale. "Quando abbiamo iniziato questo viaggio, la conoscenza dell'amministrazione di Apache Kafka era una lacuna che avremmo dovuto colmare. Ma poco dopo, AWS ha presentato Amazon MSK, che elimina molte preoccupazioni e problemi e la necessità di competenze operative di Apache Kafka", osserva Travers.

La capacità di Siemens di mantenere diversi ambienti su AWS consente a EnergyIP MDMaaS di funzionare 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e consente all'azienda di testare nuove regole, infrastrutture e patch applicative. Un data center deve sempre investire e mantenere l'infrastruttura necessaria per gestire tali ambienti. Tuttavia, su AWS, Siemens può attivare su richiesta le risorse di calcolo che soddisfano le esigenze di elaborazione del cliente, rendendo così EnergyIP MDMaaS disponibile a un prezzo migliore. "Mantenere costantemente quel livello di risorse di elaborazione sarebbe una spesa significativa", afferma Travers. Inoltre, testare e riparare nuove applicazioni richiede poco impegno. Siemens dispone ora dei più recenti standard di sicurezza, Amazon Machine Images (AMI) e patch del sistema operativo, il tutto senza dover assumere personale per ogni specifico set di competenze. La gestione in outsourcing del sistema EnergyIP MDMaaS ha aiutato Siemens a fornire una piattaforma sicura e conveniente senza bisogno di un team più numeroso. La scalabilità su richiesta porta anche a una maggiore flessibilità delle prestazioni: ad esempio, EnergyIP MDMaaS è in grado di elaborare 96 milioni di letture di intervalli in meno di 3 ore.

Alexandra Kirk, responsabile della digitalizzazione presso la business unit Digital Grid di Siemens, osserva che AWS ha un elevato livello di sicurezza trasmesso direttamente ai clienti, facilitando le certificazioni ISO/IEC 27001 e ISO 22031 per la continuità aziendale, nonché le certificazioni del Federal Risk and Authorization Management Program e le certificazioni SOC 1 e SOC 2: "Nel momento in cui abbiamo combinato EnergyIP con l'infrastruttura stabilita dagli standard AWS, abbiamo iniziato a costruire la nostra capacità. Abbiamo rimosso gran parte della responsabilità dal cliente". Un altro vantaggio in termini di sicurezza è la capacità di mitigare i disastri su larga scala e la perdita di dati. Ora che utilizza più zone di disponibilità su AWS, Siemens non ha più bisogno delle soluzioni di ripristino di emergenza necessarie per i data center tradizionali, che sono vulnerabili a interruzioni, inondazioni e incendi. L'utilizzo del numero crescente di zone di disponibilità globali di AWS significa che i clienti di Siemens possono contare sul fatto che i loro dati rimangano nei loro paesi di origine e siano protetti a livello regionale.

Grazie alla sua esperienza nel trasferimento di EnergyIP sul cloud per creare EnergyIP MDMaaS, Siemens è ottimista sui prodotti futuri per i suoi clienti. La business unit Digital Grid dell'azienda, che testa soluzioni energetiche digitali, sta sviluppando attivamente quattro nuovi prodotti utilizzando AWS, con altri otto in cantiere.

Distribuendo la sua applicazione on-premise su AWS, Siemens è in grado di offrire un servizio MDM leader del settore alla sua gamma completa di clienti su larga e piccola scala. "Prendere un prodotto complesso come questo e metterlo nel cloud non era banale", afferma Cook, "ma era fattibile e i risultati sono fantastici".

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