How Moeve is Gaining a Competitive Edge with Sustainable Innovation

Una conversazione con David Villaseca, Chief Digital Officer presso Moeve

In questo episodio...

In questo podcast di Executive Insights, Tom Soderstrom, Enterprise Strategist presso AWS, intervista David Villaseca, Chief Digital Officer presso Moeve, analizzando l'audace svolta dell'azienda verso l'energia sostenibile. Villaseca rivela come la strategia “Positive Motion” di Moeve, che include la cessione del 70% degli asset petroliferi, stia migliorando l'impatto ambientale e al contempo promuovendo la crescita del business. Entro il 2030, Moeve mira a ridurre la propria impronta di carbonio del 55% e a ricavare oltre la metà del suo EBITDA da fonti rinnovabili. Il suo approccio “Green Digital”, basato sull'IoT, sull'IA e sull'analisi dei dati, ha prodotto rendimenti impressionanti: alcune iniziative di IA, in particolare, hanno registrato un ROI superiore al 300%. Unisciti a noi per scoprire perché la sostenibilità non è giustificata soltanto dal punto di vista etico, ma può anche essere altamente redditizia, attirando clienti consapevoli e i migliori talenti e posizionando aziende come Moeve fra i trendsetter nei rispettivi settori.

Trascrizione della conversazione

Con Tom Soderstrom, Enterprise Strategist presso AWS e David Villaseca, CDO presso Moeve

Tom Soderstrom:
Benvenuti al podcast Executive Insights, creato da AWS. Mi chiamo Tom Soderstrom e sono Enterprise Strategist presso AWS. Oggi abbiamo con noi David Villaseca di Moeve, una compagnia energetica globale.

David, potresti parlarci un po' di te e di Moeve, spiegandoci il tuo ruolo e la visione aziendale?

David Villaseca:
Grazie Tom. Sono Chief Digital Officer presso Moeve. Il mio ruolo consiste nell'accelerare la transizione energetica attraverso l'uso di soluzioni digitali. In passato, ho lavorato nella Silicon Valley per una società di hyperscaler. Ora ci troviamo di fronte a una grande sfida. Moeve è un marchio nuovo che poggia le proprie fondamenta su una storia di 90 anni nel settore energetico. Attualmente, stiamo vivendo una profonda e intensa trasformazione per accelerare questa transizione energetica.

Tom Soderstrom:
Avete ridotto del 70% il focus sul petrolio, vero?

David Villaseca:
Sì, corretto.

Tom Soderstrom:
Spiegaci questa scelta, com'è andata? Parliamo di trasformazione digitale. Questo è un passo enorme.

David Villaseca:
Affrontiamo due sfide distinte. Da un lato, stiamo vivendo una profonda trasformazione aziendale che procede di pari passo con la transizione energetica, e questa trasformazione presenta numerose sfide. Dobbiamo supportare i nostri colleghi e i nostri clienti, sia B2B che B2C, nel loro percorso di decarbonizzazione. Per questo motivo, abbiamo definito questa visione come “Green Digital”, perché utilizziamo dati, IA e IoT a supporto della trasformazione sia dei nostri colleghi sia dei nostri clienti.

Tom Soderstrom:
Interessante. Approfondiremo questo argomento. Nel ruolo di Enterprise Strategist ho dialogato con centinaia di dirigenti in tutto il mondo. Quest'anno, ho notato un cambiamento nelle loro priorità. Ora il tema più ricorrente è il bisogno di velocità. La necessità di accelerare i processi, sia verso la transizione che verso la redditività e il cambiamento. Quindi, ti trovi in mezzo a una grande transizione con l'esigenza di agire rapidamente. Cosa pensi che stia succedendo?

David Villaseca:
Penso che nei prossimi anni ci saranno molti indicatori chiave di prestazione da soddisfare con questa trasformazione. Quindi, l'idea del bisogno di velocità è centrale nella nostra trasformazione. Analizzando alcuni KPI, ad esempio, entro il 2030 dobbiamo ridurre la nostra impronta di carbonio del 55%, il che rappresenta un impatto notevole. Inoltre, dobbiamo garantire che più della metà della nostra energia provenga da nuove fonti rinnovabili e sostenibili, segnando una notevole trasformazione. Ecco perché è essenziale fornire ai nostri colleghi e clienti soluzioni per l'IA e i dati. In definitiva, credo che dobbiamo accelerare questa trasformazione utilizzando il cloud di dati e l'IA generativa. Questi sono solo alcuni aspetti perché è necessario implementare una gestione efficace del cambiamento all'interno delle nostre organizzazioni.

Tom Soderstrom:
David, mi piace davvero. Mi piace la tua visione e mi piace il fatto che... Voglio dire, la sostenibilità è una priorità fondamentale per tutti. È un problema che tutti dobbiamo risolvere per salvare il nostro pianeta in difficoltà.

Hai menzionato due aspetti. Uno è che hai un obiettivo aziendale ambizioso, il che è difficile. Proprio come Amazon che mira alla neutralità carbonica entro il 2040 e il risparmio idrico entro il 2030.  Ma sono necessari questi grandi obiettivi. Quindi questo è uno. L'altro è che la sostenibilità non è solo una cosa positiva. È buona per gli affari ed è vantaggiosa economicamente. Quindi ti faccio i miei complimenti per questo impegno e penso che sarà fantastico osservare il tuo percorso.

David Villaseca:
No, penso che in definitiva stiamo combinando un impatto significativo in termini di crescita del business e, ad esempio, con alcune delle nostre soluzioni di IA, abbiamo registrato rendimenti annuali superiori al 300%, a volte anche del 1.000%. Quindi stiamo generando un impatto positivo sul nostro conto economico, ma allo stesso tempo stiamo utilizzando l'IA per accelerare il nostro percorso di decarbonizzazione. E credo ci siano dati molto interessanti da condividere a questo proposito. Ad esempio, secondo il World Economic Forum, le soluzioni di IA potrebbero accelerare la decarbonizzazione globale di circa il 5-10% entro il 2030. Questo rappresenta un altro modo di riflettere sulla necessità di rapidità nei percorsi di decarbonizzazione.

Tom Soderstrom:
È grandioso Quindi l'Internet delle cose, il machine learning e l'IA generativa. Questi sono termini molto usati, ma estremamente significativi. Hai realizzato alcuni progetti interessanti nel campo dell'analisi e del machine learning. Vuoi parlarne? Penso che tutti saranno interessati.

David Villaseca:
Penso che ci siano dati molto rivelatori su come questi termini che vanno di moda stiano effettivamente rivoluzionando il nostro settore. Ad esempio, nei nostri parchi energetici, stiamo facilitando l'accesso a fonti diversificate di energia pulita e potenziando la raccolta di dati attraverso sensori IoT, aiutando così i nostri colleghi sul campo a ottimizzare le loro operazioni. Questo è un aspetto fondamentale per noi. Ad esempio, abbiamo sviluppato diverse soluzioni di cui potremmo parlare più avanti. Tra queste, disponiamo di una piattaforma di governance per l'IA, che riveste un ruolo cruciale nel nostro contesto europeo. Inoltre, abbiamo creato una fabbrica di IA generativa che ci permette di sviluppare soluzioni su vasta scala per i nostri collaboratori, ottimizzando così il loro modo di lavorare. Penso che anche questo sia... Sia importante per la nostra trasformazione.

Tom Soderstrom:
Sì, ero interessato all'AI Act dell'Unione Europea e me ne hai già accennato. Sarete conformi a tale regolamento?

David Villaseca:
Sì, certo. Ritengo che in Europa per affrontare i più ampi requisiti di conformità adottiamo un approccio incentrato sulla persona. L'intento è garantire che tutti siano coordinati e seguano un approccio che pone al centro l'essere umano, per esempio, implementando un modello condiviso di governance dei dati e dell'IA. Nello specifico, abbiamo istituito un nuovo ufficio di gestione dei dati che lavora in collaborazione con i nostri colleghi per garantire che i responsabili dei dati siano scelti correttamente. Penso che questo sia un aspetto cruciale. Inoltre, ci occupiamo della democratizzazione dei dati e dell'IA. Stiamo facendo in modo che tutti i nostri colleghi sappiano come gestire queste soluzioni di IA e, per fare un esempio, offriamo corsi di formazione sulle competenze digitali a circa 2.000 dei nostri collaboratori. Abbiamo anche acquisito competenze specifiche e vantiamo circa 250 data scientist in azienda, che sono esperti di business e processi, e che ora utilizzano i nostri strumenti di data science e di IA. Credo che sia un elemento significativo.

E poi, naturalmente, la conformità con il regolamento sull'intelligenza artificiale dell'Unione Europea è essenziale. Tale atto legislativo definisce precisamente ciò che è possibile fare o meno con l'IA. Oltre a questo, abbiamo formulato i nostri principi etici. L'obiettivo è quello di semplificare la complessità della governance, motivo per cui abbiamo creato una piattaforma di governance e osservabilità dotata di IA. Trovo che sia interessante perché l'abbiamo sviluppata internamente al 100%. È focalizzata sulla governance e sull'idea di gestire i principi etici in tutte le nostre soluzioni di IA. Inoltre, dobbiamo assicurarci di adottare il giusto approccio basato sulla comprensione umana, collaborando con i colleghi e i clienti per sviluppare le soluzioni appropriate. E per finire, considerato il nostro impegno per la sostenibilità, dobbiamo assicurarci di riuscire sempre a ottimizzare i consumi energetici e ridurre le emissioni potenziali in tutte le fasi di sviluppo dell'IA. Ritengo che tutto questo sia fondamentale se messo in relazione al suddetto regolamento, per non limitarsi a ottenere la conformità ma andare ben oltre.

Tom Soderstrom:
La mia esperienza professionale include il ruolo di responsabile per l'innovazione tecnologica presso il Jet Propulsion Laboratory, che fa parte della NASA. Hai parlato di cittadini-scienziati, musica per le mie orecchie. I cittadini-scienziati possono fare molto. Possono offrire il loro aiuto ed essenzialmente rappresentano una forza lavoro gratuita; hanno il desiderio di contribuire e fare la differenza. Come possono ottenere accesso? In che modo è possibile fornire loro l'accesso per compiere azioni positive?

David Villaseca:
Ritengo che abbiamo combinato diversi approcci. Innanzitutto, è necessario sviluppare le loro competenze digitali e nel campo dell'IA. Quindi, da questo punto di vista c'è molta formazione da fare. Poi dobbiamo assicurarci di fornire le soluzioni e gli strumenti giusti. Ad esempio, abbiamo realizzato una fabbrica di IA generativa in cui possiamo sviluppare l'assistenza adeguata e gli agenti giusti per supportarli e aiutarli. E abbiamo sviluppato questa piattaforma e questa fabbrica di IA generativa proprio per assicurarci di aiutarli. Stiamo anche riutilizzando i modelli giusti, quindi lo stiamo facendo in modo efficiente.

Inoltre, tornando al punto della sostenibilità, ci stiamo assicurando di selezionare le migliori soluzioni LLM. E non solo in termini di costi o accuratezza, ma anche di consumo energetico. Per fare esempio, inoltre, stiamo potenziando l'assistenza agli operatori sul campo nelle stazioni di servizio o nei parchi energetici. Penso che questo sia davvero utile per loro, per arrivare alle procedure giuste. Stiamo anche aiutando i nostri team di ingegneri o perfino le risorse umane. Quindi, ritengo che questi siano tutti aspetti diversi grazie ai quali stiamo valorizzando i cittadini-scienziati e tutti i colleghi.

Tom Soderstrom:
Hai menzionato un aspetto interessante riguardo ai vari modelli LLM. Ovviamente, in AWS non crediamo che un solo modello possa dominare tutti gli altri. Infatti, ogni modello linguistico di grandi dimensioni continuerà a migliorare e ad innovarsi, e sarà poi compito dei nostri clienti scegliere quello più adatto al loro caso d'uso specifico. Quanti modelli linguistici pensi di utilizzare in definitiva?

David Villaseca:
Ritengo che il punto che stiamo raggiungendo sia che, in solo un paio d'anni, abbiamo notevolmente espanso le nostre capacità. E quando Amazon afferma di avere una nuova soluzione e un nuovo modello di fondazione come Amazon Nova, siamo in grado di confrontarlo in tempo reale con le altre soluzioni per scegliere quella più adatta alle nostre esigenze. Quindi, penso che in futuro potremmo disporre di diversi LLM, perché al momento utilizziamo vari LLM per esigenze differenti. A volte è necessario optare per soluzioni più economiche, altre volte per modelli più avanzati. Penso che sia essenziale garantirci il controllo su tali decisioni. Questo aspetto rappresenta, per esempio, uno dei vantaggi della nostra collaborazione sulla piattaforma di IA generativa con la soluzione Amazon Bedrock. Trovo molto utile avere la possibilità di scegliere il miglior modello LLM per ogni specifica applicazione.

Tom Soderstrom:
Esatto. E imparerai molte cose, mentre il mondo a sua volta imparerà dalle tue esperienze. L'altro aspetto che stiamo osservando con l'IA generativa è come essa riaffermi l'importanza dei dati. E naturalmente, disponi di molti dati. Potresti condividere la tua esperienza riguardo alla quantità di dati che gestisci, alla strategia per i dati, alla varietà dei dati a tua disposizione e a come questi influenzano i tuoi piani futuri?

David Villaseca:
Concordo sul fatto che ciò che abbiamo imparato è l'importanza di basare tutte le soluzioni di IA su una solida fondazione di dati. Nel nostro caso, in Moeve, abbiamo intrapreso un percorso verso il cloud negli ultimi sei anni, durante il quale abbiamo sviluppato circa 400 soluzioni basate sui dati e abbiamo lavorato su 12 domini di dati. Questo ci ha fornito una vasta esperienza nella strategia dei dati. Tuttavia, penso che questo non sia sufficiente.

Attualmente, nonostante utilizziamo l'IA e otteniamo buoni ritorni sugli investimenti, stiamo intensificando i nostri sforzi nella raccolta di dati. Abbiamo bisogno di più dati provenienti dai nostri diversi punti di contatto e risorse,

e anche la qualità dei dati è cruciale. Nel nostro caso, ho menzionato in precedenza l'ufficio di gestione dei dati che si occupa della qualità di queste informazioni. È fondamentale avere i giusti metadati e credo che questi siano alcuni degli elementi che dobbiamo sempre considerare. Si tratta di una combinazione di gestione dei dati e di sviluppo dell'IA.

Tom Soderstrom:
Bene. Trovo che tutto ciò sia davvero interessante. Ora ho sentito parlare della strategia Positive Motion 2030 di Moeve. Puoi condividere qualche informazione a riguardo. Sembra un'iniziativa eccezionale.

David Villaseca:
Sì, penso che Positive Motion rappresenti una visione sulla trasformazione di Moeve. Lavoriamo tutti con un obiettivo comune e ritengo che ci siano alcuni indicatori chiave che dobbiamo monitorare per seguire attentamente il nostro business. Hai menzionato che abbiamo disinvestito la maggior parte dei nostri asset nel settore upstream per investire nei biocarburanti e nelle soluzioni di idrogeno verde, una mossa importante e strategica. Inoltre, stiamo integrando i veicoli elettrici con varie soluzioni globali. Ad esempio, l'azoto verde è fondamentale per i nostri clienti in campo industriale e del trasporto nel settore B2B. Quindi, credo che stiamo puntando a diventare leader nel Sud Europa per quanto riguarda queste energie sostenibili. Questo rappresenta davvero un obiettivo per tutti noi. I team digitali e tutti i nostri colleghi condividono questa visione. Lo scopo che condividiamo rappresenta qualcosa di davvero importante.

Tom Soderstrom:
La missione è importantissima. A tal proposito condividerò una storia della NASA. Quando il presidente John F. Kennedy visitò la NASA e dichiarò: “Nel 1962, manderemo un uomo sulla luna. Non perché sia facile, ma perché è difficile”, pose una domanda a un custode, chiedendogli: “Cosa fai per la NASA?” Il custode avrebbe potuto rispondere: “Rendo pulito il posto per gli ingegneri.” Invece disse: “Sto aiutando a portare un uomo sulla luna.” Questo mostra quanto fosse chiara la dichiarazione di intenti. Relativamente alla tua missione, quale diresti che sia la dichiarazione d'intenti di Moeve?

David Villaseca:
Abbiamo una visione chiara: vogliamo garantire la fornitura di energia sostenibile al mondo, ai vari settori e a persone diverse, per facilitare la crescita ma assicurando al contempo che questa sia sostenibile. Credo che questa sia una visione davvero significativa per noi. E il concetto di Positive Motion rafforza l'idea che dobbiamo avere un impatto positivo. Tutto ciò che stiamo facendo attualmente, penso sia realmente importante. E ci aiuta davvero ad attirare talenti...

Tom Soderstrom:
Sì.

David Villaseca:
...nelle nostre competenze digitali. Ad esempio, per quanto riguarda le figure come i data scientist, è difficile trovare questi specialisti. Il vantaggio è che riusciamo ad attrarre questi talenti grazie alla nostra visione chiara, e possiamo anche attirare clienti consapevoli, disposti a rendere la propria mobilità sostenibile, sia nel settore B2C che tra i leader B2B che devono trasformare i propri ambiti di attività. In Europa, con le nuove normative che promuovono la transizione energetica, abbiamo molte interazioni con i leader delle compagnie aeree. Ad esempio, ci domandano: “Come possiamo utilizzare il carburante sostenibile per l'aviazione che stiamo producendo nei vostri nuovi impianti di biocarburanti, per accelerare la nostra attività in modo sostenibile?” Questo tipo di conversazioni sono davvero stimolanti. Con loro stiamo creando congiuntamente soluzioni basate su dati e IA, non solo per potenziare il nostro percorso di decarbonizzazione, ma anche per aiutarli con la loro transizione green. Penso che tutto ciò sia davvero significativo e che ci permetta di espandere la nostra visione di Positive Motion come visione condivisa nella società. Penso che tutto ciò sia davvero significativo.

Tom Soderstrom:
Una riflessione che ho fatto mentre parlavamo con clienti globali impegnati nella trasformazione digitale è che cambiare la cultura aziendale può essere complicato. Qual è stata la tua esperienza a riguardo? È stato un processo difficile?

David Villaseca:
Credo che nel nostro caso, l'adozione di una nuova visione nel 2022 abbia rappresentato il primo passo importante verso la trasformazione culturale. La cultura, infatti, richiede un impegno costante e intenso. Ora abbiamo una visione chiara. Anche il digitale ha rappresentato un ulteriore passo avanti per accelerare questo cambiamento culturale. L'adozione del design thinking e di altre metodologie (come quella agile) ci stanno aiutando a trasformare la nostra cultura. Dobbiamo considerare che siamo un'azienda con più di 90 anni di storia, ma allo stesso tempo abbiamo solo un paio d'anni di esperienza con questa nuova visione, che rappresenta un modo davvero significativo per unirci l'un l'altro e potenziare ognuno di noi.

Tom Soderstrom:
Quindi questa missione importante contribuirà alla trasformazione culturale. Perché un'azienda con 90 anni di storia è difficile da cambiare, come è possibile vedere. Ma congratulazioni, sei sulla buona strada.

David Villaseca:
Stiamo lavorando proprio su questo.

Tom Soderstrom:
E tu sei il Chief Digital Officer, giusto?

David Villaseca:
Sì.

Tom Soderstrom:
Quindi questa è proprio la tua sfida.

David Villaseca:
Sì, ricordo quando vivevo nella Silicon Valley e ho ricevuto la proposta da questa azienda; ho pensato che fosse davvero importante, dato che stiamo facendo la storia. Parliamo di transizione gemella, ma in realtà è una transizione tripla. La doppia transizione implica l'accelerazione della transizione energetica attraverso la digitalizzazione. Ma alla fine, stiamo anche trasformando il business. Credo che molti colleghi di vari settori stiano affrontando questo stesso percorso e abbiano l'esigenza di trasformarsi. Sia i dati che l'IA rappresentano strumenti fondamentali per facilitare questa trasformazione. Penso che anche gli assistenti e gli agenti ci stiano dando la possibilità di condividere alcune riflessioni comuni. Abbiamo a disposizione strumenti davvero potenti che condividiamo con i nostri colleghi.

Tom Soderstrom:
Quando rifletto sulla tripla transizione, trovo l'idea affascinante e innovativa, non l'ho sentita da nessun altro.

Tom Soderstrom:
Riflettendo sui consigli da dare alle persone, prima ai dirigenti... In realtà a dirigenti e utenti. Quali sono tre consigli che daresti?

David Villaseca:
Il mio primo consiglio è quello di usare l'IA a supporto del percorso di transizione energetica e decarbonizzazione. Penso che questo sia qualcosa di veramente importante che tutti noi possiamo fare.

Quindi, stiamo effettivamente supportando i clienti con le nostre soluzioni mobili basate su dati e IA,

per garantire che abbiano un'esperienza migliore nel ricaricare la loro auto elettrica o nell'utilizzare nuove soluzioni di biocarburanti. E questo è davvero importante: stiamo migliorando la vita quotidiana non solo dei clienti ma anche dei nostri amici e delle nostre famiglie. L'idea che la trasformazione energetica riguardi non solo i clienti B2B, ma anche tutti noi, è fondamentale. E ancora, grazie ai dati e all'IA, stiamo arricchendo questa nuova esperienza multienergetica. È molto importante che tutti noi contribuiamo positivamente insieme.

In secondo luogo, vorrei sottolineare l'importanza di un approccio che metta al centro la persona. Non si tratta solo di tecnologia, dati o LLM. È essenziale utilizzare queste tecnologie tenendo conto delle esigenze umane, dei nostri colleghi e dei nostri clienti, e creare le soluzioni insieme a loro. Solo in un secondo momento è opportuno intervenire con LLM, dati e altri aspetti tecnologici. Dobbiamo ricordare che persone e tecnologia devono lavorare insieme, collegando i punti per raggiungere un obiettivo comune.

Il terzo punto essenziale è assicurarsi di adottare il giusto approccio in termini di valore e misurazione. Stiamo osservando un notevole impatto sulla crescita del business e sulla trasformazione aziendale perché misuriamo il ritorno sull'investimento, con risultati che superano il 300%, un dato che risuona fortemente tra i nostri azionisti. Dobbiamo assicurarci di favorire la crescita del profitto netto. Questo approccio incentrato sul valore è cruciale e, combinando i percorsi di crescita del business e la decarbonizzazione, credo che sia estremamente potente.

Tom Soderstrom:
Penso che sia un punto davvero valido. Se dovessi dare i miei tre consigli, lo includerei sicuramente: la sostenibilità è vantaggiosa per gli affari. Un altro, per i dirigenti, sarebbe quello di fissare un obiettivo ambizioso, come hai fatto tu. E il terzo sarebbe sperimentare per progredire. Agire velocemente e con agilità, facilitando il raggiungimento degli obiettivi finali. Ultima domanda. Hai menzionato il 2030, che rappresenta un grande obiettivo per te. Quando arriverai al 2030, per cosa vorresti essere ricordato?

David Villaseca:
Direi che vorrei essere ricordato per aver avuto un impatto positivo sulla società, supportando una nuova combinazione di soluzioni digitali e energia sostenibile. Penso che tutto ciò sia davvero significativo. Mi aspetto che, nel giro di qualche anno, molte altre aziende e società energetiche seguiranno questo percorso. Spero quindi che siamo visti come pionieri in questa transizione energetica, supportata da dati, IA e IoT. Creando nuovi modelli nativi digitali, come stiamo facendo per i biocarburanti e l'idrogeno verde, spero che possiamo fungere da esempio per altre aziende, che potranno ispirarsi al nostro percorso per accelerare ulteriormente il loro.

Tom Soderstrom:
È un'ottima visione. È qualcosa che puoi raccontare ai tuoi figli o magari ai tuoi nipoti: “Ehi, ho partecipato all'inizio di questo percorso”.

David Villaseca:
Stiamo facendo la storia insieme.

Tom Soderstrom:
Stiamo facendo la storia. Quindi voglio ringraziarti per l'approfondimento e per questa visione che hai condiviso. E buona fortuna. Abbiamo bisogno di te. Grazie!

David Villaseca:
Grazie!

David Villaseca, CDO presso Moeve:

“Il mio primo consiglio è usare l'intelligenza artificiale per potenziare il percorso di transizione energetica e decarbonizzazione. Tutti noi, indipendentemente dal settore in cui lavoriamo, possiamo avere un impatto positivo.”

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