Caso di studio PBS

PBS (Public Broadcasting Service) è un ente privato senza scopo di lucro che offre agli americani una serie di programmi educativi e di intrattenimento televisivi e online. La programmazione di PBS viene distribuita alle comunità attraverso quasi 360 stazioni in tutti gli Stati Uniti. Oltre ai programmi televisivi, PBS fornisce contenuti attraverso applicazioni per dispositivi mobili e diversi siti Web, come PBS.org, PBSKIDS.org e PBS Video. Fondata nel 1969, PBS si è trasformata da organizzazione esclusivamente televisiva in un leader multi-piattaforma al servizio degli americani che può contare su televisione, TV mobile, Web, lavagne interattive in classi scolastiche e altro.

Drew Engelson è chief architect e senior director dello sviluppo piattaforme presso PBS Interactive, il reparto responsabile della presenza di PBS su Internet e sui dispositivi mobili. Inizialmente Engelson e il suo team utilizzavano una rete di distribuzione di contenuti che non soddisfaceva completamente le loro necessità di distribuzione di file multimedia in streaming. Questo impediva spesso l'avvio o causava l'interruzione durante la visualizzazione dei video.

Poiché la rete di distribuzione di contenuti di PBS non permetteva di misurare il degrado delle prestazioni, Engelson e il suo team non riuscivano a identificare l'origine dei problemi citati. Per ottimizzare il sistema e impedire il ripresentarsi degli inconvenienti, PBS Interactive ha implementato uno strumento di monitoraggio in grado di testare altre reti di distribuzione di contenuti, tra cui Amazon Web Services (AWS). Il team di PBS Interactive, già pratico di AWS, utilizzava Amazon Elastic Compute Cloud (EC2) e Amazon Simple Storage Service (Amazon S3).

Dopo aver monitorato più CDN per alcune settimane, PBS Interactive ha constatato che CloudFront aveva un tasso di errori decisamente inferiore rispetto al CDN esistente. Di conseguenza, ha migrato la maggior parte dei video in uno storage Amazon S3 e ha cominciato a distribuirli mediante Amazon CloudFront. PBS Interactive ha completato la migrazione dei contenuti in Amazon S3 nell'arco di poche settimane e ha iniziato e distribuirli attraverso Amazon CloudFront.

PBS Interactive afferma che, in seguito alla migrazione, i problemi di prestazioni di streaming di video sono calati del cinquanta per cento. Il reparto effettua inoltre test molto più rapidamente grazie alla funzionalità di richiesta di invalidamento di Amazon CloudFront e analizzando i file di log di CloudFront. Questa funzionalità, che rimuove rapidamente i file errati e ripristina subito la cache, ha ottimizzato il test di PBS Interactive.

Engelson è convinto che "Amazon CloudFront si adatta bene agli altri servizi AWS utilizzati da PBS. I membri del team sono stati molto soddisfatti delle conversazioni con il team AWS durante la migrazione verso Amazon CloudFront e sono entusiasti della caratteristica di invalidamento di Amazon CloudFront pubblicata poco dopo che ne avevano espresso la necessità".

Oggi PBS Interactive offre quasi tutti i propri video in streaming attraverso Amazon CloudFront. Grazie a questa scelta, è in grado di caricare più di un petabyte di video ogni mese. Inoltre utilizza diversi provider di terze parti per transcodificare e segmentare risorse video per dispositivi mobili, inoltrate poi mediante Amazon CloudFront alle app per dispositivi mobili di PBS per Apple iPhone e iPad. Engelson afferma: "Come con tutti gli altri servizi AWS, l'utilizzo di Amazon CloudFront è talmente semplice e affidabile che il team non deve neanche pensarci. Tutto funziona perfettamente, lasciandoci liberi di concentrarci sulla creazione di applicazioni interessanti". E conclude: "Siamo estremamente soddisfatti delle prestazioni e della facilità di utilizzo offerta da CloudFront per lo streaming di video verso diversi dispositivi. CloudFront fornisce ai nostri utenti un'ottima esperienza, con un numero di errori ridotto, e questo è molto importante per il successo della nostra attività".