Creazione di blockchain specifiche per applicazioni con AWS su Avalanche

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Immagina un mondo in cui le transazioni, come la vendita di una casa, la negoziazione di un asset, il pagamento di un indennizzo, vengono completate in pochissimi secondi. O anche meno. Contratti, pagamenti e ricevute vengono legati insieme con una singola azione e la cronologia dell'intera transazione commerciale registrata in modo permanente. Il trasferimento non richiede il coinvolgimento di terzi, evitando intermediari centralizzati, come banche, broker e agenti.

Un mondo di questo tipo è costruito su blockchain, registri digitali decentralizzati e immutabili che conservano un elenco crescente di transazioni archiviate in "blocchi". Le aziende tradizionali stanno rapidamente adottando le blockchain per ottimizzare i costi, fornendo al contempo prodotti più veloci, sicuri e trasparenti ai propri clienti.

Un recente rapporto sullo sviluppo di Alchemy Web3 rileva che il 36% di tutti i contratti intelligenti esistenti sono stati implementati nel 2022. Secondo Gartner, il valore aziendale generato dalle blockchain dovrebbe crescere da 176 miliardi di USD nel 2025 a 3,1 trilioni di USD nel 2030.

Concretizzazione del valore della ricerca accademica e fondazione di Ava Labs

Un player digitale rivoluzionario che alimenta questa crescita esponenziale della blockchain è Ava Labs, startup responsabile del lancio della piattaforma blockchain Avalanche e uno dei principali innovatori della catena. Fondata nel 2018, Ava Labs è guidata da un team che include il cofondatore e Chief Executive Officer (CEO) Emin Gün Sirer (che preferisce farsi chiamare Gün) e il presidente John Wu.

"Il processo che ci ha condotto ad Avalanche è iniziato nel 2006 e ha richiesto molti anni di ricerca su sistemi peer-to-peer e auto-organizzanti che precedono Bitcoin e altri", spiega Gün descrivendo i suoi 20 anni di insegnamento come ordinario di sistemi distribuiti presso la Cornell University.

John spiega: "La nostra missione non si limita al mondo delle criptovalute; vogliamo tokenizzare tutti gli asset finanziari globali al fine di creare un sistema migliore per tutti".

La tokenizzazione converte qualcosa di valore in unità digitali di proprietà degli asset. Gli asset digitalizzati sono in grado di:

Eliminare le inefficienze delle transazioni tradizionali, come le pratiche burocratiche e il capitale umano.

Effettuare gli invii in modo semplice e veloce.

Creare maggiori opportunità di frazionamento (suddivisione di un asset in modo che più persone possano partecipare alla proprietà) e di liquidità di mercato (ovvero la facilità con la quale un asset può essere acquistato o venduto).

Gli asset digitalizzati rimuovono anche le barriere geografiche e sistemiche all'accesso, come gli operatori storici di terze parti che gestiscono i processi finanziari tradizionali.

"È tempo di democratizzare completamente la finanza", afferma Gün. "Tu, io e tutti gli altri possiamo essere sullo stesso piano dei banchieri. La scala è ovviamente diversa, ma le opportunità a nostra disposizione devono essere identiche".

Farsi strada nel web3 con una nuova infrastruttura blockchain

Lanciata a settembre 2020, Avalanche ha dato il via a una nuova era per le blockchain, con una finalità di transazione quasi istantanea. Oggi oltre 500 app sono costruite su Avalanche, protocollo ecocompatibile con un consumo energetico minimo. Queste app abbracciano l'intero universo web3, compresi progetti di finanza decentralizzata, giochi blockchain, NFT e casi d'uso aziendali. Il lavoro di Ava Labs affronta tre annose sfide che agitano lo spazio blockchain:

Flessibilità. La rigidità delle blockchain monolitiche o singole può portare a una mancanza di casi d'uso adatti alle app, nonché a una congestione che si traduce in commissioni più elevate per gli utenti.

Adattabilità. Avalanche consente agli utenti di creare blockchain specifiche per l'applicazione (Figura 1) chiamate "sottoreti". Le sottoreti sono personalizzabili e migliorano la velocità e la scalabilità delle applicazioni decentralizzate ("dApp") ospitate sulla blockchain.

Scalabilità. Una piattaforma blockchain su cui altri possono costruire deve supportare migliaia di transazioni al secondo e avere una rapida finalizzazione.

"Invece di una catena unica che le regoli tutte, Avalanche è più simile a un ombrello, sotto il quale chiunque può creare la propria catena", afferma Gün. "Queste catene isolano l'attività dalla rete principale: un picco di carico sulla mia catena non influirà sulle prestazioni della tua, così come non influiranno la mia attività di tariffazione o gli eventi di congestione".

La tecnologia fondamentale alla base delle sottoreti è il protocollo di consenso Avalanche. Un protocollo di consenso garantisce che il registro digitale sia costruito in modo ordinato e che i nodi che lo sostengono concordino sul suo stato.

Esistono tre approcci principali ai protocolli di consenso:

  1. Proof of work. "Questo meccanismo di controllo è stato introdotto da Bitcoin, da Satoshi Nakamoto, ed è un'idea geniale: utilizzare il mining per creare la catena. La cosa bella è che si tratta di un meccanismo aperto e chiunque può prendervi parte", afferma Gün. "I problemi stanno aumentando e consuma molta energia".
  2. Proof of stake (classica o con accumulo alla firma). "Si tratta di meccanismi più efficienti dal punto di vista energetico, ma non sono così decentralizzati", spiega Gün: "Solo poche centinaia di partecipanti alla volta possono contribuire a prendere una decisione. Questo è il lato negativo rispetto ai protocolli proof of work".
  3. Avalanche. Per Gün, "Avalanche fonde il meglio degli altri due meccanismi. Non ha bisogno di mining: è efficiente, è veloce, è decentralizzato. Avalanche utilizza il proof of stake, ma il suo metodo di sottocampionamento casuale per ottenere il consenso è differente".

Oltre al protocollo di consenso Avalanche, "siamo il team che ha apportato i più recenti progressi scientifici alle blockchain. Grazie alla nostra piattaforma, al nostro bridge, il più grande nel settore delle criptovalute, al nostro portafoglio Core e al nostro nuovo marketplace, Enclave", spiega John. "Semplicemente, nessun altro ha innovato così tanto la tecnologia web3 come abbiamo fatto noi".

Ava Labs collabora con AWS per accelerare l'adozione del web3

Per supportare la sua tecnologia, Ava Labs ha creato un'architettura serverless completamente basata su AWS. Le soluzioni cloud, la presenza globale e la partnership proattiva di AWS sono "assolutamente essenziali" nel percorso di Ava Labs finalizzato ad accelerare l'adozione di web3.

Soluzioni cloud AWS per un'infrastruttura blockchain scalabile

Avalanche utilizza soluzioni AWS come Amazon Elastic Compute Cloud (Amazon EC2) per fornire prestazioni costanti in millisecondi al fine di confermare istantaneamente le transazioni e poterne elaborare migliaia al secondo.

"È stato un enorme vantaggio per tutti i nostri sviluppatori poter avviare nodi e reti di test al volo utilizzando AWS", afferma Gün.

E aggiunge: "I nostri processi per lo sviluppo delle sottoreti si basano su istanze AWS con provisioning dinamico, in modo che le catene possano essere avviate facilmente e rapidamente con un paio di clic". Grazie alla presenza globale di AWS, Avalanche è in grado di lanciare blockchain personalizzate, pubbliche e private, in pochi secondi, in modo da dimensionarsi in base all'oscillazione della domanda.

Ava Labs partecipa anche ad AWS Activate, un programma gratuito che aiuta le startup a creare e dimensionare offrendo ai membri crediti AWS, risorse, strumenti e consigli di esperti. Come spiega John, "AWS Activate è una risorsa eccellente che consente agli sviluppatori di far arrivare le applicazioni a un gran numero di fruitori grazie alla velocità, alla sicurezza e alla scalabilità all'avanguardia di Avalanche".

Marketplace AWS semplifica il lancio di un nodo validatore da parte degli utenti di tutto il mondo

L'infrastruttura globale e l'impegno per la conformità di AWS semplificano agli utenti di tutto il mondo il lancio di un nodo validatore Avalanche da Marketplace AWS. "Tra le modalità di aiuto che AWS ci fornisce, secondo me la più importante è consentire ai clienti di lanciare nodi validatori fuori da qualsiasi ordinamento giuridico idoneo o appropriato", spiega Gün.

Ava Labs prevede di aggiungere l'implementazione di sottoreti a Marketplace AWS come servizio gestito nel 2023.

John spiega: "AWS è una risorsa preziosissima, in quanto consente agli sviluppatori di passare dalla fase zero alla fase produttiva con un'infrastruttura dedicata. Ciò è particolarmente importante nei primi tempi e per l'avvio di progetti Web3, che traggono un vantaggio reale da questo modello blockchain as-a-service".

Costruiamo il futuro del web3 con Ava Labs e AWS

Nel proprio impegno a fornire ambienti di esecuzione blockchain a grandi sviluppatori di tutto il mondo, Ava Labs collabora con AWS per ospitare eventi incentrati su imprenditori e sviluppatori.

Questi eventi offrono agli sviluppatori e ai ricercatori di web3 l'opportunità di apprendere dagli esperti del settore e di collaborare con i colleghi per massimizzare il successo delle rispettive startup e dei loro prodotti. I curricula formativi includono argomenti come l'idoneità del prodotto al mercato, la strategia di go-to-market, le migliori pratiche di progettazione di protocolli e dApp, linee guida tecniche specifiche per Avalanche e altro ancora. Spesso, questi eventi prevedono competizioni giudicate dai principali investitori in capitale di rischio e professionisti del web3, facendo sì che individui e team di alto livello trovino un supporto continuo dopo il completamento del programma.

"Stiamo cercando grandi talenti nella comunità di sviluppatori che vogliano spiccare il volo verso il web3", afferma John.

"Una delle cose migliori della blockchain è che se vuoi sviluppare in questo spazio, è molto più facile iniziare oggi rispetto a quando ha iniziato Gün", spiega John. "Gli sviluppatori possono concentrarsi sull'app che vogliono creare all'interno di una sottorete e non devono ripetere l'intero laborioso processo di elaborazione".

Il consiglio che Gün dà agli sviluppatori di web3 è esplicito: "Parte della nostra storia di successo è stata quella di conservare una visione incredibilmente ampia invece di specializzarci, e di garantire che ciò che facciamo si colleghi ai problemi sociali attuali".

"Le imprese possono avere successo e fallire. Alla fine della giornata, vorresti tornare a casa e dire: 'Oggi ho lavorato su qualcosa di significativo'", afferma Gün. "Se affronti qualcosa di importante per le persone e rimani fedele alle cose che sai essere buone per la società in generale, sarai soddisfatto".

Emin Gün Sirer

Emin Gün Sirer

Emin Gün Sirer è co-fondatore e CEO di Ava Labs. In precedenza, è stato professore di informatica alla Cornell University, dove la sua ricerca si è concentrata su sistemi operativi, reti e sistemi distribuiti. È noto per aver implementato la prima valuta che utilizzava la Proof-of-Work (PoW) per minare monete, oltre alla sua ricerca sul mining egoista, che caratterizza il dimensionamento e la centralizzazione delle criptovalute esistenti, oltre che per aver proposto i principali protocolli per la scalabilità on-chain e off-chain. Ricopre la posizione di Co-Director per l'Initiative for Cryptocurrencies and Smart Contracts (IC3), un progetto volto a portare le applicazioni basate su blockchain dalla fase di progettazione e dimostrazione di concetto a veri e propri sistemi finanziari del futuro, veloci e affidabili.

John Wu

John Wu

John Wu è presidente di Ava Labs, una società tecnologica sostenuta da Andresseen Horowitz che sta realizzando una piattaforma blockchain di nuova generazione: Avalanche. L'obiettivo di John è aprire i servizi e i prodotti finanziari al vasto pubblico. In questo ruolo, sfrutta la sua esperienza di oltre 20 anni come dirigente Fintech e investitore tecnologico per creare una soluzione basata sulla blockchain per la creazione, l'emissione e il trading di asset finanziari. In precedenza John è stato CEO di SharesPost Digital Assets Group, che consentiva il trading conforme alle normative di token di azioni e fondi privati. In precedenza, è stato investitore in tecnologie e fondatore di Sureview Capital, un hedge fund globale sostenuto dal Blackstone Group.

Megan Crowley

Megan Crowley

Megan Crowley è Senior Technical Writer del team Startup Content di AWS. Dopo aver insegnato inglese al liceo in una fase precedente della sua carriera, attualmente è spinta da un entusiasmo inesauribile nel contribuire a creare contenuti educativi e ispiratori. Condividere le storie delle startup con il resto del mondo rappresenta la parte più gratificante del suo ruolo in AWS. Nel tempo libero, Megan adora lavorare il legno, dedicarsi al giardinaggio e andare alla scoperta di mercatini dell'antiquariato.

Shai Perednik

Shai Perednik

Shai Perednik è un influente esperto a livello globale nel campo della tecnologia Web3 e blockchain, con un'esperienza di oltre 5 anni presso AWS e oltre 28 anni nel settore IT. Attualmente, è responsabile del segmento dedicato alle partnership all'interno dell'organizzazione e guida una community composta da oltre 1.600 appassionati di Web3. È attivo nel settore della blockchain dal 2010, quando ha sviluppato un minatore di bitcoin. Nel 2020, Shai si è completamente dedicato all'ecosistema blockchain di Amazon, concentrandosi in particolare sulle sue fondamenta. La forte fiducia nella tecnologia blockchain rispecchia la sua prospettiva che ci troviamo in un momento decisivo dal punto di vista tecnologico, destinato a portare a una trasformazione radicale della società in cui viviamo.

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