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Cos'è un database open source?

Un database open source è una soluzione in cui il codice sorgente è liberamente disponibile per l'utilizzo e la personalizzazione. La community di sviluppatori lo mantiene e vi aggiunge nuove funzionalità come iniziativa senza fini di lucro, con l'obiettivo di rendere la tecnologia accessibile a tutti e favorire l'innovazione a livello globale. I database open source consentono a tutti di iniziare a sviluppare applicazioni; tuttavia, richiedono competenze tecniche e capacità di gestione dell'infrastruttura per essere configurati ed eseguiti su larga scala.

Qual è la differenza tra database closed source e open source?

I database closed source (software proprietari) sono creati, gestiti e concessi in licenza da provider di database commerciali.  Ad esempio, Microsoft SQL Server è un sistema proprietario di gestione di database closed source.

Restrizioni

A differenza di un database open source, il codice sorgente di un database closed source è di proprietà del fornitore. Ciò significa che gli sviluppatori non possono apportare modifiche o personalizzazioni oltre a quanto consentito dal fornitore.

Vendor lock-in

L'utilizzo di un database closed source spesso comporta il vendor lock-in (vincolo del fornitore) e le organizzazioni diventano dipendenti dagli strumenti del fornitore e dalle relative soluzioni. Il passaggio a un altro sistema di database può essere complesso, costoso e dispendioso in termini di tempo, in particolare una volta integrato nelle operazioni aziendali.

Costi

Un database open source è disponibile per il download gratuito per uso commerciale. Al contrario, per un database closed source le aziende devono pagare per concedere in licenza e archiviare i dati.

Configurazione

La configurazione di un database closed source è un processo semplice. Al contrario, potresti aver bisogno di assistenza per il provisioning di un database open source, poiché i passaggi necessari sono più complessi.

Supporto

Quando si utilizza un database closed source, i team di sviluppo beneficiano del supporto diretto del fornitore. Ad esempio, puoi proporre l'introduzione di una funzionalità che potrebbe essere implementata in aggiornamenti futuri. Di contro, i database open source non dispongono di un supporto ufficiale, il che implica che la risoluzione dei problemi dipende dalla community.

I fornitori di database spesso creano le proprie distribuzioni di database open source e offrono servizi di supporto tecnico.

Quali sono alcuni esempi di database open source?

I database open source consentono agli sviluppatori di software di archiviare diversi tipi di dati con costi iniziali molto ridotti. In genere si suddividono in due categorie: relazionali e non relazionali.

  • I database relazionali consentono agli sviluppatori di organizzare le informazioni in tabelle con colonne e righe, supportando funzionalità come chiavi, relazioni e procedure archiviate.
  • I database non relazionali archiviano dati non strutturati o semi-strutturati in formati alternativi, come grafica, documenti e un gran numero di colonne.

A seconda dei requisiti del progetto e dei tipi di dati, gli sviluppatori potrebbero utilizzare un database relazionale o non relazionale. Di seguito, condividiamo alcuni database comuni da cui puoi iniziare. 

MySQL

MySQL è un popolare sistema di gestione di database relazionali open source. I team di software scelgono MySQL perché è in grado di gestire in modo affidabile elevati volumi di transazioni. MySQL è progettato per supportare le transazioni ACID. ACID è l'acronimo di atomicità, coerenza, isolamento e durabilità. Sono qualità che assicurano che le transazioni rimangano coerenti e accurate anche all'aumentare del volume.

MariaDB

MariaDB è un database gratuito pensato inizialmente per sostituire MySQL. Come MySQL, MariaDB supporta database relazionali e transazioni conformi ad ACID. Tuttavia, MariaDB può anche archiviare dati non strutturati, il che amplia i suoi casi d'uso. Progettato per gestire transazioni complesse e veloci, MariaDB è comunemente usato nelle applicazioni web e di e-commerce.

PostgreSQL

PostgreSQL è un potente sistema di gestione di database relazionali basato su oggetti. Sviluppato dal PostgreSQL Global Development Group, il database supporta query SQL e NoSQL. Oltre a gestire dati transazionali comuni, PostgreSQL è in grado di eseguire query complesse, il che lo rende adatto per applicazioni di analisi, data warehousing e progetti di machine learning.

I database NoSQL sono open source?

I database NoSQL sono sistemi di database che archiviano i dati in strutture non relazionali. Molti database NoSQL sono disponibili gratuitamente. Ad esempio, puoi scaricare gratuitamente archivi di valori chiave e database NoSQL come Valkey, Memcached e MongoDB. Questi database consentono agli sviluppatori di archiviare, manipolare e gestire dati non strutturati su larga scala.

Tuttavia, MongoDB non è considerato un database veramente open source. I database open source sono distribuiti con licenze copyleft, come la General Public License (GPL), che consentono agli utenti di utilizzare, modificare e distribuire liberamente il software per scopi commerciali.

MongoDB, invece, è rilasciato con la Server Side Public License (SSPL). Questa licenza impone che, se qualcuno offre MongoDB come servizio, debba rendere pubblico l'intero codice sorgente del software, incluso il database MongoDB stesso. Per questo motivo, l'Open Source Initiative (OSI) non riconosce la SSPL come una licenza open source. Di conseguenza, MongoDB è considerato source-available e non open source.

Quando utilizzare un database open source?

Un database open source può archiviare dati per molti tipi di applicazioni, inclusi sistemi di gestione dei contenuti, sistemi di messaggistica, applicazioni aziendali e applicazioni personalizzate. Con un database open source, puoi risparmiare sui costi, essere più flessibile ed evitare il vendor lock-in durante la creazione del software.

Tuttavia, il supporto tecnico può essere limitato. Inoltre, è necessario prestare attenzione quando si considera l'uso di un database open source per i prodotti SaaS. Alcuni database gratuiti non sono concessi in licenza per la distribuzione commerciale o hanno usi limitati in produzione.

Ad esempio, MongoDB utilizza la Server Side Public License (SSPL), mentre MariaDB utilizza la Business Source License (BSL), che impone restrizioni legali. Se offri il database insieme a software ospitato nel cloud, violerai la licenza commerciale a meno che tu non richieda un accordo preventivo con il fornitore.

Quali sono i vantaggi dei database open source?

Le aziende in rapida crescita e le grandi imprese spesso scelgono database open source per i seguenti motivi.

Costi ridotti

I database open source sono gratuiti, il che significa che non è necessario pagare una tariffa o un abbonamento.

Supporto della community

Ampia disponibilità di strumenti e supporto da parte della community. Gli sviluppatori contribuiscono attivamente con nuove funzionalità e aggiornamenti e rispondono alle segnalazioni di bug, accelerando così il miglioramento dei database.

Personalizzazione

Gli sviluppatori possono modificare il codice sorgente del database per soddisfare i requisiti specifici del progetto.

Scalabilità

I database open source sono progettati per gestire grandi volumi di transazioni simultanee senza compromettere l'integrità dei dati.

Sicurezza

Gli sviluppatori che utilizzano continuamente il database controllano, segnalano e risolvono le vulnerabilità rilevate.

Quali sono le sfide dei database open source?

Nonostante i vantaggi offerti dai database open source, in alcuni casi d'uso potrebbero non rappresentare la scelta più adatta. Di seguito sono riportate le sfide più comuni che gli sviluppatori incontrano nell'utilizzo di sistemi di database open source.

Supporto limitato.

Non vi è alcuna garanzia che riceverai un supporto tempestivo e professionale. Tuttavia, alcuni fornitori rilasciano le proprie distribuzioni di database open source, che in genere prevedono un supporto.

Configurazione complessa

L'installazione, la configurazione e la messa in funzione di un database open source potrebbero richiedere più tempo e impegno del previsto. I provider cloud come AWS affrontano queste sfide consentendoti di configurare database compatibili con l'open source come servizi gestiti.

In che modo AWS può supportare i requisiti inerenti ai database open source?

AWS offre servizi di database gestiti nel cloud che aiutano le organizzazioni ad archiviare, gestire e analizzare i dati in modo conveniente. Al posto di creare i database da zero, li rendiamo disponibili in modo automatico, permettendoti di realizzare velocemente applicazioni innovative basate sui dati.

  • Amazon RDS per MySQL consente di configurare, gestire e scalare i database MySQL con un'infrastruttura cloud conveniente.
  • Amazon RDS per PostgreSQL fornisce l'accesso al celebre motore di database open source senza una configurazione dispendiosa in termini di tempo.
  • Amazon Aurora offre prestazioni elevate e disponibilità senza precedenti su scala globale per PostgreSQL, MySQL e DSQL.
  • Amazon ElastiCache è un servizio di caching completamente gestito per l'esecuzione di data store chiave-valore come Valkey, Memcached e Redis OSS con latenza nell'ordine dei microsecondi.

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