Cos’è una pipeline CI/CD?
Cos’è una pipeline CI/CD?
Le aziende sono costrette a far fronte agli aggiornamenti software, alle correzioni di bug e alle nuove innovazioni in un mercato delle applicazioni sempre più competitivo. I team di software e operativi devono lavorare in modo coeso per rispondere al feedback degli utenti, risolvere i problemi e implementare gli aggiornamenti senza compromettere le operazioni aziendali. I cicli di sviluppo software convenzionali, in particolare quelli basati sul modello sequenziale a cascata, faticano a tenere il passo con il ritmo della distribuzione moderna del software. Con la compattazione del ciclo di vita dello sviluppo del software, i team di sviluppo si rivolgono alla CI/CD per creare codice preciso, di alta qualità e più sicuro in modo efficiente.
CI/CD è l’acronimo di integrazione continua e distribuzione continua. In alcuni casi, CD può anche significare implementazione continua.
- L’integrazione continua consente a più sviluppatori di lavorare e unire il proprio codice contemporaneamente senza comprometterne la stabilità.
- La distribuzione continua è un flusso di lavoro automatizzato per testare, convalidare e preparare il software per il rilascio previa approvazione umana.
- L’implementazione continua è simile alla distribuzione continua, tranne per il fatto che l’approvazione è automatizzata da regole preconfigurate.
Insieme, CI e CD possono essere implementate come una pipeline che automatizza tutti i processi precedentemente eseguiti manualmente. Per comprendere meglio come funziona la pipeline CI/CD, consulta lo schema seguente.
Ogni fase della pipeline CI/CD comprende attività specifiche all’interno del processo di sviluppo del software. Sono dotate di test automatici per verificare la qualità del codice, le vulnerabilità e altri problemi tecnici prima che le build del software vengano propagate. In questo modo, i team di sviluppo possono identificare e risolvere tempestivamente i problemi relativi al codice, il che consente alle aziende di risparmiare tempo, risorse e costi significativi.
La configurazione di una pipeline CI/CD sembra semplice. Tuttavia, le aziende devono spesso affrontare sfide nell’implementazione del flusso di lavoro CI/CD, in particolare con una configurazione on-premises. Ad esempio, le aziende incontrano difficoltà nell’infrastruttura quando devono gestire un numero maggiore di applicazioni, strumenti e membri del team. Se questi problemi non vengono risolti, gli sviluppatori dedicano più tempo a correggere la pipeline invece di lavorare sul codice stesso.
Lo spostamento dei flussi di lavoro CI/CD sul cloud AWS consente ai team di dimensionare i carichi di lavoro di sviluppo software moderni, comunicare le modifiche in modo più efficace e gestire le risorse in modo più efficiente. Ad esempio, Duolingo ha eseguito la migrazione della sua pipeline CI/CD su AWS EC2 Mac e ha implementato strategie avanzate di dimensionamento automatico. Di conseguenza, ha ridotto i tempi di sviluppo da 50 minuti a soli 16 minuti.
Come si può stabilire una pipeline CI/CD?
AWS rende l’implementazione CI/CD più semplice, automatizzata e sicura con servizi gestiti e automatizzati. Invece di effettuare manualmente il provisioning di strumenti, server e risorse di sviluppo, il team può concentrarsi su attività di alto valore, come rispondere alle richieste degli utenti e definire strategie per il processo di rilascio del software.
Inizialmente, puoi usare AWS CloudFormation per implementare automaticamente le risorse cloud, necessarie ai team DevOps per configurare una pipeline CI/CD. Puoi iniziare descrivendo le risorse di cui hai bisogno nel modello o usando i modelli predefiniti. CloudFormation fornisce quindi le risorse che, insieme, costituiscono l’ambiente fondamentale che supporta la CI/CD. Quindi, puoi implementare le fasi della pipeline CI/CD nel cloud AWS nel seguente modo.
Origine
La fase di origine tiene traccia delle modifiche alla versione apportate dagli sviluppatori. Gli sviluppatori copiano una versione del codice originale dal repository centrale condiviso sul proprio computer locale. Quindi, modificano, compilano, testano e uniscono il codice modificato con il repository.
Ecco come il tuo team può apportare e gestire modifiche al codice con gli strumenti AWS.
Passaggio 1: creazione di codici con l’IDE
Uno sviluppatore può creare nuovo codice o modificare codice esistente con AWS Cloud9, un ambiente di sviluppo integrato (IDE) basato sul cloud che supporta i linguaggi di programmazione più diffusi. Con Cloud9, puoi scrivere, eseguire ed effettuare il debug del codice sorgente su un browser web purché tu abbia accesso a internet. In alternativa, se installi un IDE di terze parti, puoi scaricare Software Development Kit (SDK) per abilitare la scrittura di codice in vari linguaggi, tra cui Java, Python e JavaScript. Gli SDK consentono di accedere alle risorse e alle librerie AWS tramite l’interfaccia di programmazione dell’applicazione (API) dal tuo ambiente di codifica preferito.
Passaggio 2: invio del codice nel repository centrale
Gli sviluppatori usano strumenti di terze parti, come GitHub, per creare repository di codice privati, gestire richieste pull e unire le modifiche. Funziona come un sistema di controllo della versione, che consente di tenere traccia delle modifiche apportate da altri sviluppatori e di ripristinare un codice sorgente funzionale precedente, se necessario.
Sviluppo e test
Nella fase di sviluppo, il codice archiviato nel repository centrale viene inviato a un server di sviluppo. Quindi, il server di sviluppo trasforma il codice sorgente e le dipendenze in un file software chiamato artefatto, che gli sviluppatori possono eseguire nelle fasi successive. Ad esempio, se stai creando un programma Java, otterrai un file JAR o WAR. In questa fase possono essere eseguiti diversi test preliminari, inclusa l’analisi unitaria e statica del codice.
- I test unitari assicurano che le singole funzioni del software producano i risultati corretti.
- L’analisi statica verifica il codice sorgente per identificare bug, vulnerabilità di sicurezza e aderenza agli standard di codifica.
Se il codice non supera i test, gli sviluppatori lo ripristinano allo stato precedente e risolvono i problemi.
Convenzionalmente, i team di software devono configurare i server di sviluppo per pacchettizzare le proprie applicazioni. Inoltre, devono scrivere manualmente gli script di test, convalidarli e monitorare i risultati attraverso iterazioni ripetute. Ora possono usare AWS CodeBuild per accelerare il flusso di lavoro di sviluppo CI/CD. Quest’ultimo consente al tuo team di automatizzare le build e testare il software ogni volta che si apportano modifiche e individua il codice sorgente dal repository specificato ed esegue lo script di sviluppo configurato.
AWS CodeBuild dimensiona automaticamente la sua capacità di calcolo per adattarla ai carichi di lavoro di sviluppo. In questo modo, non devi aspettare il completamento delle build precedenti prima di iniziarne una nuova. I team di software possono identificare tempestivamente i problemi relativi al codice e risolverli prima che diventino complessi.
Ad esempio, se stai sviluppando un progetto Node.js, puoi integrare il framework di test Jasmine o Jest con AWS CodeBuild. Questi framework consentono di scrivere facilmente casi di test, specificare i risultati previsti e convalidarli durante le esecuzioni delle build.
La fase di test è immediatamente successiva a quella di sviluppo. È progettata per sottoporre l’applicazione a test più rigorosi, consentendo ai team di software di migliorare la qualità del codice, le prestazioni, la sicurezza e altri aspetti chiave. Con una pipeline CI/CD, i test sono automatizzati e si estendono a diverse aree.
- I test di integrazione assicurano che tutti i servizi e i componenti di terze parti utilizzati dall’applicazione interagiscano correttamente tra loro.
- I test funzionali forniscono una valutazione completa dell’applicazione dal punto di vista dell’utente finale.
- I test di sicurezza esaminano l’applicazione per possibili rischi e vulnerabilità di sicurezza.
- I test delle prestazioni assicurano che l’applicazione rimanga reattiva e funzionale in caso di condizioni estreme o impreviste, come un improvviso picco di traffico.
Anche in questo caso, l’applicazione deve superare tutti i test specificati prima di poter passare alla fase successiva.
Staging
Lo staging consente di eseguire i controlli finali sull’applicazione prima di rilasciarla agli utenti finali. In questa fase, i team di software implementano l’applicazione in un ambiente che imita le implementazioni del mondo reale. Spesso usano dati fittizi e iscrivono un gruppo di utenti finali per testare l’applicazione con l’obiettivo di individuare problemi non rilevati prima del rilascio.
Ad esempio, hai aggiornato un’applicazione e desideri verificare come si comporta con le interazioni degli utenti. L’implementazione nell’ambiente di staging consente di valutare le prestazioni del software senza interrompere le operazioni aziendali. Dopo aver soddisfatto tutte le condizioni di test, i team di software implementano l’applicazione nell’ambiente di produzione, rendendola accessibile agli utenti finali.
L’implementazione in più ambienti può essere difficile, soprattutto se i team eseguono questa operazione manualmente. AWS CodeDeploy può semplificare le attività di implementazione delle applicazioni. Automatizza l’implementazione delle applicazioni in vari ambienti. Puoi visualizzare le attività di implementazione, tenere traccia delle modifiche e ripristinare una versione precedente, se necessario. Inoltre colma il divario tra staging e produzione. Ad esempio, puoi usare le esatte istruzioni di implementazione utilizzate per lo staging di una versione di produzione.
Produzione
La produzione è l’ambiente live in cui utenti reali accedono alla tua applicazione. Dopo aver corretto, testato e convalidato le modifiche, i team software rilasciano l’applicazione aggiornata nell’ambiente di produzione. Sebbene questa operazione segni la fine della pipeline CI/CD, continuano a garantire che l’applicazione soddisfi i requisiti di prestazioni, sicurezza e business. Pertanto, devi monitorare continuamente l’applicazione mentre opera in produzione.
Amazon CloudWatch è un servizio che offre ai team di sviluppo e operativi visibilità sulle applicazioni che implementano su AWS, on-premises o altri ambienti cloud. Raccoglie e visualizza automaticamente i dati operativi, consentendoti di comprendere meglio le prestazioni della tua applicazione in condizioni reali. Inoltre, puoi impostare avvisi e ricevere notifiche di eventi che richiedono un’attenzione tempestiva da parte dei tuoi team.
Come si può automatizzare una pipeline CI/CD?
La semplificazione degli strumenti CI/CD di diversi fornitori può essere difficile, in particolare se comporta configurazioni manuali approfondite. Tuttavia, con AWS CodePipeline, puoi automatizzare, dimensionare e accelerare l’intero processo di rilascio del codice mantenendo la flessibilità.
AWS CodePipeline consente di modellare un flusso di lavoro CI/CD con un’interfaccia utente grafica. Puoi integrare facilmente i servizi AWS nella tua pipeline o connetterti agli strumenti e alle risorse esistenti che usi. Ad esempio, se vuoi usare Jenkins come server di sviluppo, puoi integrarlo con AWS CodePipeline.
Di seguito, riassumiamo i passaggi per eseguire questa operazione.
- Installa Jenkins e il plug-in AWS CodePipeline per Jenkins.
- Quindi, imposta l’autorizzazione di accesso con AWS Identity and Access Management (IAM) per Jenkins. Ciò consente a Jenkins di usare le credenziali autorizzate per interagire con AWS CodePipeline.
- Accedi alla console AWS CodePipeline e crea una pipeline personalizzata.
- Collega la pipeline a un repository di codice sorgente condiviso, come GitHub.
- Quindi, aggiungi una fase di sviluppo e seleziona Jenkins come server di sviluppo.
- Aggiungi tutte le fasi di test necessarie, comprese le azioni di test richieste e le attivazioni di sviluppo.
- Quindi, collega la fase di implementazione ad AWS CodeDeploy o a un altro servizio di implementazione.
In che modo AWS può supportare le esigenze della pipeline CI/CD?
Una pipeline CI/CD consente alle aziende di produrre, testare e rilasciare aggiornamenti delle applicazioni più rapidamente senza compromettere la qualità e la sicurezza del software. I team di sviluppo software correggono il codice, uniscono le modifiche, automatizzano i test, pianificano l’implementazione e altro ancora con strumenti CI/CD automatizzati. Tuttavia, alcuni team devono affrontare difficoltà nel dimensionamento dei flussi di lavoro CI/CD a causa delle limitazioni infrastrutturali, delle risorse e dei processi.
AWS offre una suite di soluzioni basate sul cloud per creare, semplificare e dimensionare la tua pipeline CI/CD.
- AWS CloudFormation fornisce risorse su cui vengono eseguiti gli strumenti CI/CD.
- AWS Cloud9 consente agli sviluppatori di scrivere, eseguire ed effettuare il debug del codice dal proprio browser.
- AWS CodeBuild consente di compilare, testare e pacchettizzare la tua applicazione senza gestire i server di sviluppo.
- AWS CodeDeploy automatizza l’implementazione in qualsiasi ambiente, incluse le istanze on-premises e AWS.
- AWS CodePipeline consente di modellare l’intero flusso di lavoro CI/CD, dall’origine all’ambiente di produzione live.
- AWS CloudWatch consente ai team operativi di monitorare, registrare e analizzare continuamente le applicazioni implementate.
Se hai bisogno di ulteriore assistenza nella configurazione di una pipeline CI/CD, contatta Amazon Professional Services.