Inserito il: Apr 17, 2019

A partire da oggi, il framework di Amplify include supporto per l’aggiunta di Amazon Aurora Serverless come origine dati per le API GraphQL di AWS AppSync durante lo sviluppo di app web e per dispositivi mobili. Ciò consente agli sviluppatori di utilizzare Amplify CLI, parte del framework di Amplify, per generare API GraphQL con schema auto-generato e resolver che funzionano con un database Aurora Serverless esistente. In precedenza, gli sviluppatori dovevano configurare una funzione AWS Lambda per utilizzare Aurora Serverless come origine dati per un’API GraphQL.

La libreria di GraphQL Transform, inclusa in Amplify CLI, offre una semplice astrazione che aiuta gli sviluppatori a creare rapidamente back-end scalabili su AWS per il Web e i dispositivi mobili. Questa versione aggiunge nuove funzionalità alla libreria di GraphQL Transform, che consentono agli sviluppatori di offrire un controllo granulare degli accessi in tutte le loro API, tramite la configurazione di regole di autorizzazione per i campi individuali e di primo livello. Inoltre, gli sviluppatori possono configurare l’accesso ai campi connessi all’interno di un modello, o a quelli che rappresentano le relazioni tra i dati. In precedenza, le regole di accesso venivano applicate solo ed esclusivamente ai campi di primo livello e non c’era modo di configurare l’accesso a campi individuali e connessi.

Inoltre, questa versione consente agli sviluppatori di utilizzare la libreria JavaScript di Amplify per innescare i flussi OAuth nelle loro applicazioni web con una sola riga di codice. Gli sviluppatori possono scegliere tra l’IU ospitata di Amazon Cognito e la loro IU e avere comunque la possibilità di creare federazioni con i pool di utenti e ricevere le credenziali AWS per accedere alle loro risorse.

Per ulteriori informazioni su AWS Amplify, consulta la nostra documentazione. Per ulteriori dettagli su queste funzionalità, consulta il post sul blog.