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InfoCert si affida a AWS per supportare l’espansione dei servizi in Europa e soddisfare le esigenze di sicurezza e durabilità dei dati

2022

La digitalizzazione di un numero sempre più elevato di processi nei settori delle imprese e della Pubblica Amministrazione spinge InfoCert a cercare una maggiore scalabilità per sostenere la crescita, migrando i dati dei clienti in cloud. Grazie ai servizi di Amazon Web Services (AWS), disponibili nella Regione AWS Europe (Milano), InfoCert può archiviare i dati in Italia, aumentando anche il livello di flessibilità.

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InfoCert sta attuando una politica di espansione internazionale. Utilizzando i servizi di AWS, in particolare la sua crescente presenza in tutta Europa, non abbiamo problemi di durabilità e rispetto dei requisiti legali, riuscendo anche a contenere i costi."

Fabio Chinaglia 
Chief Operating Officer, InfoCert

InfoCert, società del Gruppo Tinexta nata nel 2007, è la più grande Certification Authority e Qualified Trust Service Provider d’Europa. Le sue caratteristiche distintive sono un portafoglio di soluzioni end-to-end unico sul mercato e la capacità di integrare i trust service nei processi di business dei clienti. Oggi InfoCert serve più di 2.000 aziende e gestisce oltre 800 milioni di transazioni con firma elettronica all’anno, generando un fatturato di più di 100 milioni di Euro in 20 Paesi europei.

Dei circa 300 dipendenti, 120 operano a vario titolo nell’area IT, anche perché la scelta strategica dell’azienda è quella di continuare a tenere “in casa” lo sviluppo del software, un asset fondamentale e differenziante di InfoCert. Sul fronte infrastrutturale, i servizi poggiano su due data center di proprietà, ubicati a Modena e Padova. Dal 2016, anche seguendo l’internazionalizzazione del business e della ricerca di scalabilità, la società ha iniziato un percorso strategico verso il cloud.

“InfoCert è cresciuta a due cifre negli ultimi anni, creando un vantaggio competitivo dalle diverse regolamentazioni italiane ed europee, che hanno di volta in volta aperto la strada a nuovi servizi a valore aggiunto. Sicurezza e sostenibilità sono i due pilastri su cui si basa la nostra strategia, nonché le maggiori aree di investimento in termini di innovazione” dice Fabio Chinaglia, Chief Operating Officer di InfoCert.

La migrazione rapida ed efficace inizia con la business continuity

InfoCert offre ai clienti soprattutto servizi di tipo business critical sia per la Pubblica Amministrazione sia per il mercato enterprise. “L’erogazione di questo tipo di soluzioni non può bloccarsi”, dice Pasquale Chiaro, Head of Marketing di InfoCert, “di conseguenza la maggior parte delle nostre infrastrutture rispondono a requisiti e norme molto severi. In passato, ci siamo basati su due data center all’avanguardia, ma per proseguire il nostro percorso di trasformazione e crescita eravamo alla ricerca di un partner per il cloud che fosse solido e in grado di soddisfare tutte le nostre necessità di sicurezza, scalabilità e archiviazione dei dati”.

La collaborazione con AWS inizia nel 2018, per far fronte a un incremento ulteriore del volume delle digital operation, già in forte crescita. Alcuni servizi e processi, prima disponibili in versione digitale solo opzionalmente, iniziano a diventare delle commodity. Si tratta ad esempio di PEC, firme, fatture, tutte attività che vengono sempre più richieste dal mercato e che InfoCert indirizza in modo appropriato grazie alla fiducia conquistata sul mercato.

“Banche e utilities hanno iniziato a utilizzare i nostri servizi in modo sempre più massiccio”, dice Chiaro, “e a quel punto è diventato evidente che avevamo bisogno di un’infrastruttura scalabile e sicura, ma soprattutto in grado di garantire la business continuity. Per questo, dopo la realizzazione di un progetto pilota, abbiamo scelto di affidarci a AWS. Appoggiandoci al loro data center di Dublino e sfruttando le caratteristiche di solidità assicurate dalle loro soluzioni in cloud, abbiamo potuto offrire ai nostri clienti gli SLA delle infrastrutture AWS investendo molto meno di quanto ci sarebbe servito per ottenere lo stesso risultato da soli, ad esempio implementando un terzo data center on-premise”.

“Banche e utilities hanno iniziato a utilizzare i nostri servizi in modo sempre più massiccio”, dice Chiaro, “e a quel punto è diventato evidente che avevamo bisogno di un’infrastruttura scalabile e sicura, ma soprattutto in grado di grantire la business continuity. Per questo, dopo la realizzazione di un progetto pilota, abbiamo scelto di affidarci ad AWS. Appoggiandoci al loro data center di Dublino e sfruttando le caratteristiche di solidità assicurate dalle loro soluzioni in cloud, abbiamo potuto offrire ai nostri clienti gli SLA delle infrastrutture AWS investendo molto meno di quanto ci sarebbe servito per ottenere lo stesso risultato da soli, ad esempio implementando un terzo data center on-premise”.

A rafforzare questo rapporto di fiducia già solido, contribuisce un episodio avvenuto subito dopo l’avvio della collaborazione: l’infrastruttura viene messa alla prova da un’importante banca italiana, che per incentivare l’apertura dei conti correnti da parte dei clienti decide di inviare un buono regalo Amazon a tutti coloro che completano il processo di attivazione. In poche ore arriva un volume di transazioni dieci volte più grande del previsto, ma la soluzione InfoCert regge e non si registra alcun problema. È il suggello di una partnership destinata a durare negli anni.

Per la Conservazione Sostitutiva aumenta la durabilità e diminuiscono i costi

Lo step successivo del percorso di migrazione al cloud arriva quando viene inaugurata la Regione AWS Europe (Milano). Per InfoCert è l’occasione giusta per migrare tutti i dati del proprio servizio di Conservazione Sostitutiva dei documenti, chiamato LegalDoc, che per rispettare i requisiti imposti dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) devono essere archiviati in territorio italiano.

La migrazione degli archivi InfoCert, che sono molto frammentati e che hanno circa 15 anni di storia, avviene in sole 16 settimane, grazie all’impiego delle API di upload e di AWS Direct Connect. Alla fine del processo, InfoCert trasferisce in cloud in totale circa 2 PB di dati.

“La tecnologia dello storage evolve velocemente”, racconta Chinaglia, “e la crescita lineare del business e quindi dei dati gestiti ci costringeva a investire milioni di euro in infrastrutture che in pochi anni diventavano obsolete. Con la migrazione in cloud, realizzata scegliendo Amazon Simple Storage Service (Amazon S3), possiamo crescere senza preoccuparci dei volumi. Il costo totale di esercizio è importante ma sostenibile, e comunque ci garantisce un risparmio di circa il 20% rispetto alla soluzione on-premise precedente”.

Il cloud di AWS assicura altri due importanti vantaggi. Il primo è la possibilità di offrire ai propri clienti gli SLA dello storage del partner, decisamente migliori dei precedenti, senza dover incrementare i costi. Il secondo è relativo alla durata nel tempo dei dati archiviati nel data center AWS di Milano: gli standard della soluzione Amazon S3 prevedono un tasso di durabilità del 99,999999999%. Significa che affidando 10.000 oggetti ad AWS ci si può aspettare di perderne uno ogni 10 milioni di anni.

I vantaggi sono anche nell’application management e nel capacity planning

“La collaborazione con AWS”, dice Chiaro, “ci ha facilitati nel realizzare la politica di espansione internazionale dei nostri servizi, che ci ha portati ad avere oggi una presenza in Spagna, Francia ed Estonia, oltre al presidio della Germania attraverso un partner e che sta proseguendo al ritmo di una nuova country ogni anno. Poterci basare su un’infrastruttura omogenea significa, tra le altre cose, contare su una diminuzione dei costi di application management che può essere stimata in circa 20% rispetto all’utilizzo di soluzioni on-premise o multi-cloud”.

Grazie alla grande scalabilità e alle capacità di auto-configurazione delle infrastrutture cloud di AWS e in particolare dello storage, InfoCert ha potuto anche alleggerire la pressione derivante dalla necessità di realizzare un efficace capacity planning delle risorse destinate a ciascun cliente.“Nel periodo dell’on-premise, sbagliare una stima del capacity planning”, dice Chinaglia, “significava rischiare di fermare le attività del cliente a causa dei tempi di approvvigionamento dello storage, che non erano ovviamente immediati. Ora le risorse vengono allocate in tempo reale, e questo vantaggio cambia in meglio il modo di fare IT, oltre a consentire un risparmio in termini economici”.

Il domani è sempre più internazionale

Il percorso tracciato da InfoCert non è più reversibile: l’organizzazione continuerà a cercare scalabilità e sostenibilità (attraverso il cloud) e proseguirà nell’attività di espansione internazionale.“I nostri standard di servizio”, conclude Chinaglia, “dovranno trasformarsi da italiani a europei e, perché no, mondiali. Lavorare con un partner come AWS ci garantisce la credibilità e il livello di servizio necessari per continuare ad ampliare la nostra presenza all’estero. L’azienda sta già lavorando per estendere a tutti i Paesi il servizio equivalente a LegalDoc, che risponderà, in Europa, alle normative EIDAS”.

In futuro InfoCert prevede di spostare altre soluzioni e dati in cloud, sempre utilizzando AWS e in particolare la Regione AWS Europe (Milano). Ma i piani dell’azienda non si limitano alla migrazione: InfoCert ha infatti aderito al Digital Innovation Program di Amazon con l’idea, fra le altre, di progettare insieme un sistema di automatizzazione della compliance che sia basato sullo scripting, per modificare l’infrastruttura in base alle regole di un dato servizio/Paese. Così si eviteranno processi manuali dispendiosi in termini di risorse e rischiosi in caso di mancato rispetto delle diverse regolamentazioni.


Servizi AWS utilizzati

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Amazon OpenSearch Service semplifica l'esecuzione di analisi interattive dei dati dei registri, il monitoraggio delle applicazioni in tempo reale, la ricerca Web e altro ancora. 

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Amazon EKS è un servizio Kubernetes gestito per eseguire Kubernetes nel cloud AWS e sui data center on-premise. Con Amazon EKS puoi sfruttare le prestazioni, la scalabilità, l'affidabilità e la disponibilità dell'infrastruttura AWS.

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AWS Direct Connect

Il servizio cloud AWS Direct Connect è il percorso più breve per le tue risorse AWS. Mentre è in transito, il traffico della tua rete rimane sulla rete globale di AWS e non entra mai in contatto con la rete pubblica di internet.

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Amazon S3

Amazon Simple Storage Service (Amazon S3) è un servizio di archiviazione di oggetti che offre scalabilità, disponibilità dei dati, sicurezza e prestazioni all'avanguardia nel settore. 

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