Grazie ad Amazon API Gateway e AWS Lambda, l'esperienza utente è il 90% più rapida, sia per i fotografi che caricano le immagini, sia per la redazione che deve elaborarle.  
Marco Viganò Head of Digital Development

PhotoVogue è una piattaforma fotografica online lanciata nel 2011 e parte di Vogue Italia, di proprietà di Condé Nast Italia. La piattaforma consente ai fotografi emergenti di illustrare le proprie opere, dando loro la possibilità di vedere le proprie foto pubblicate su Vogue o di essere scelte dalle agenzie fotografiche. Ogni foto inviata viene attentamente esaminata dalla redazione di Vogue Italia, per fare in modo che appaiano online solo le immagini di più alta qualità.

  • Attualmente PhotoVogue presenta le opere di circa 130.000 fotografi, per un totale di oltre 400.000 fotografie, ciascuna delle quali può arrivare a pesare fino a 50 megabyte (MB).
  • L’aumento costante del numero di foto inviate e pubblicate ogni giorno poneva a Marco Viganò, Head of Digital Development di Condé Nast Italia, il problema di stare al passo con la domanda dovuta alla popolarità del sito.
  • L’infrastruttura informatica esistente di PhotoVogue ne limitava la crescita. “Non potevamo fornire risorse abbastanza rapidamente. Volevamo offrire sia ai fotografi che alla redazione un’esperienza migliore”, dichiara Viganò.
  • Viganò ha individuato Amazon Web Services (AWS) quale fornitore di servizi cloud adatti ai requisiti dell’azienda, dato che offriva scalabilità flessibile e facilità di manutenzione a costi più convenienti rispetto all’attuale infrastruttura fisica di PhotoVogue.
  • In collaborazione con l’AWS Advanced Consulting Partner XPeppers, Viganò ha riprogettato l’intera infrastruttura PhotoVogue su AWS in appena tre mesi, impiegando Amazon Simple Storage Service (Amazon S3) per memorizzare tutte le foto. Christian Fei di XPeppers dichiara: “una caratteristica interessante di Amazon S3 è la possibilità di generare un URL per consentire agli utenti di caricare le proprie foto in maniera davvero molto rapida.”
  • Amazon S3 attiva una funzione AWS Lambda che converte automaticamente la foto caricata in vari formati digitali come GIF, JPEG, PNG e TIFF e consente al personale di PhotoVogue di modificare le immagini.
  • Amazon API Gateway viene utilizzato come livello di cache per l’API REST e Amazon CloudFront fornisce la CDN (Content Delivery Network).
  • L’accelerazione del processo di fornitura è a sostegno della crescita: “Con la nostra infrastruttura fisica ci vorrebbero giorni per completare la configurazione, mentre con AWS son bastate alcune ore. L’informatica non è più un ostacolo per il business. Al contrario, ci aiuta a crescere più in fretta,” afferma Viganò.
  • Tutto risulta in una migliore esperienza per i fotografi così come per la redazione: “Con Amazon API Gateway e AWS Lambda, l’esperienza utente è il 90% più rapida, sia per i fotografi che caricano le immagini, sia per la redazione che deve elaborarle” continua Viganò.
  • Si sono realizzati risparmi, si è messa in moto l’innovazione ed è aumentato il fatturato. Nelle parole di Viganò: “con AWS abbiamo tagliato i costi informatici di circa il 30%. Impiegavamo parte del tempo nella manuntenzione dell’infrastruttura, mentre ora possiamo dedicarci a scoprire nuovi servizi.” Inoltre, poiché il sito è più affidabile grazie a servizi come l’API Gateway e Lambda, che secondo Fei, consentono l’isolamento nell’infrastruttura, PhotoVogue è ora in grado di massimizzare le entrate. “Il nostro modello commerciale si basa sulla pubblicità, quindi una maggiore affidabilità ci assicura un maggior reddito” dichiara Viganò.
  • Eventi di successo fungono da ulteriore promozione della piattaforma: a novembre 2016 , PhotoVogue ha tenuto un evento a Milano per celebrare la fotografia di moda. Ancora Viganò: “durante l’evento abbiamo riscontrato un aumento del 20% dei caricamenti rispetto al solito, senza però che ciò comportasse alcun problema, grazie appunto ad AWS.”
  • In qualità di Advanced Partner dell’AWS Partner Network (APN), XPeppers assiste i propri clienti nella migrazione al cloud per sfruttare i vantaggi derivanti da continuos integration e pratiche di delivery.
  • Per saperne di più su come XPeppers possa aiutare la vostra azienda a realizzare e gestire un ambiente AWS, cercate XPeppers nell’AWS Partner Directory.

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