Nei moduli precedenti, hai eseguito una serie di passaggi per la configurazione del tuo sito Drupal. Hai creato un'istanza di database RDS e un'istanza server EC2. Hai configurato l'istanza RDS per autorizzare l'accesso alla rete dall'istanza EC2. Infine, hai imparato ad accedere tramite SSH all'istanza EC2 e configurato un utente del database per l'utilizzo da parte di Drupal.
In questo modulo, imposterai la tua installazione Drupal per renderla attiva. Seguendo i passaggi sottostanti, configurare un server Web, scaricherai il codice Drupal e configurerai le impostazioni di Drupal. Alla fine di questo modulo, il tuo sito Drupal sarà attivo e potrai accedervi da un browser Web.
Per completare i passaggi in questo modulo dovrai accedere via SSH all'istanza EC2. Rivedi i passaggi del modulo precedente se hai bisogno di riconnetterti all'istanza EC2 tramite SSH.
Tempo necessario per completare il modulo: 15 minuti
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Fase 1: installare il server Web Apache
Per eseguire Drupal, devi eseguire un server Web sull'istanza EC2. Un server Web è un progetto che riceve le richieste HTTP, le gestisce e restituisce una risposta agli utenti.
Il server Web Apache open source è il più utilizzato con Wordpress.
Per installare Apache sull'istanza EC2, esegui questo comando sul terminale:
sudo yum install -y httpd
Si visualizza un'uscita corrispondente ai pacchetti necessari che vengono installati.
Devi modificare un'impostazione nel file di configurazione di Apache. Apri il file con nano tramite il seguente comando:
sudo nano /etc/httpd/conf/httpd.conf
A circa un terzo nel file c'è un blocco che si presenta come segue:
# Further relax access to the default document root: <Directory "/var/www/html"> # # Possible values for the Options directive are "None", "All", # or any combination of: # Indexes Includes FollowSymLinks SymLinksifOwnerMatch ExecCGI MultiViews # # Note that "MultiViews" must be named *explicitly* --- "Options All" # doesn't give it to you. # # The Options directive is both complicated and important. Please see # http://httpd.apache.org/docs/2.4/mod/core.html#options # for more information. # Options Indexes FollowSymLinks # # AllowOverride controls what directives may be placed in .htaccess files. # It can be "All", "None", or any combination of the keywords: # Options FileInfo AuthConfig Limit # AllowOverride None # # Controls who can get stuff from this server. # Require all granted </Directory>In questo blocco, modifica “AllowOverride None” per leggere “AllowOverride All”.
Puoi salvare e uscire da nano digitando CTRL + O seguito da CTRL + X.
Per avviare il server Web Apache, esegui il comando seguente nel terminale:
sudo service httpd start
Puoi verificare che il server Web Apache stia funzionando e che i gruppi di sicurezza siano configurati correttamente consultando il DNS pubblico dell'istanza EC2 nel browser.
Vai alla pagina delle istanze EC2 e trova la tua istanza. Nella Descrizione qui sotto, trova il DNS (IPv4) pubblico dell'istanza.
(fai clic per ingrandire l'immagine)
Inserisci questo valore nel browser Web per visualizzare una pagina di test di Apache.
(fai clic per ingrandire l'immagine)
Ora che il tuo server Web Apache funziona, scarica e configura Drupal.
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Fase 2: configurare Drupal
In questa fase, installerai il software Drupal e imposterai la configurazione.
Per prima cosa, installa PHP e le diverse dipendenze PHP eseguendo i comandi seguenti.
sudo amazon-linux-extras install -y php7.2 sudo yum install -y php-dom php-gd php-simplexml php-xml php-opcache php-mbstring
Se scegli PostgreSQL come motore di database, eseguire il comando seguente per installare la libreria PostreSQL PHP.
sudo yum install -y php-pgsql
Poi, scarica e decomprimi il software Drupal eseguendo i comandi seguenti nel terminale:
wget https://www.drupal.org/download-latest/tar.gz tar -xzf tar.gz mv drupal-* drupal
Se esegui "Is" per visualizzare i contenuti della directory, vedrai un file tar e una directory chiamata drupal con i contenuti decompressi.
$ ls drupal tar.gz
Modifica nella directory drupal e copia i file nella root Apache utilizzando i comandi seguenti.
cd drupal sudo rsync -avz . /var/www/html sudo chown -R apache:apache /var/www/html
Infine, riavvia il servizio Apache
sudo service httpd restart
Il tuo sito Drupal è quasi pronto. Nella prossima fase, seguirai una procedura guidata di configurazione del sito Drupal per creare il sito.
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Fase 3: impostare il sito Drupal
È ora di creare il tuo sito. Di nuovo, vai alla pagina delle istanze EC2 e trova la tua istanza. Nella Descrizione qui sotto, trova il DNS (IPv4) pubblico dell'istanza.
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Inserisci questo valore nel tuo browser Web.
Nota: si potrebbero verificare degli errori durante l'esecuzione del processo di impostazione di Drupal con determinate configurazioni di Google Chrome. Se riscontri qualche problema, prova a utilizzare un browser Web diverso per installare Drupal.
Ora avvia la procedura guidata di impostazione di Drupal.
Seleziona la lingua desiderata e fai clic su Salva e continua.
Nella schermata Seleziona profilo, scegli il profilo di installazione Standard e fai clic su Salva e continua.
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Ora devi impostare il database. Seleziona il tipo di database corrispondente al motore di database selezionato in Amazon RDS. Se hai scelto MySQL, seleziona MySQL, MariaDB, Percona Server o un'opzione equivalente. Se hai scelto PostgreSQL, seleziona l'opzione PostgreSQL.
Trova l'endpoint del database RDS nella console RDS.
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Nella procedura guidata di impostazione di Drupal, inserisci la configurazione per Nome del database, Utente del database e Password del database.
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Fai clic su Save and continue. Drupa creerà le tabelle e installerà i moduli necessari. Potrebbe volerci qualche minuto.
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Al termine dell'installazione, inserisci la configurazione per il tuo sito.
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Dopo aver inserito la configurazione, fai clic su Salva e continua per completare l'installazione del tuo sito Drupal.
Comparirà un messaggio di conferma e il tuo sito Drupal si avvierà.
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Complimenti! Hai configurato il tuo sito Web Drupal su Amazon EC2 utilizzando un database Amazon RDS. Questa installazione ti permetterà di ricalibrare facilmente, con poca manutenzione, permettendoti di concentrarti su ciò che è davvero importante.
Nel prossimo modulo, eliminerai le risorse create in questo modulo e scoprirai qualche altro passaggio.