Namirial aumenta le prestazioni e la conformità con AWS

Namirial gioca un ruolo chiave nel settore dei fornitori di software indipendente (ISV) in Italia, con un fatturato annuo di 56 milioni di euro. L’azienda fornisce un servizio di archiviazione digitale a lungo termine e gestisce documenti, come ad esempio le fatture digitali, per 250.000 clienti aziendali italiani in una infrastruttura gestita.

Fondata nel 2000, Namirial ha una forte presenza nei mercati delle piccole e medie imprese (PMI) e delle imprese e in tutti i settori commerciale e pubblico. Ha clienti in quasi tutti i mercati verticali, inclusi quello automobilistico, dei servizi finanziari, della produzione, della vendita al dettaglio e delle telecomunicazioni. La sicurezza e la sovranità dei dati sono fondamentali per la sua applicazione di archiviazione a lungo termine.

Namirial utilizza Amazon Web Services (AWS) per supportare la propria attività da oltre 8 anni. Tuttavia, prima del lancio della regione AWS Europa (Milano) ad aprile 2020, Namirial ha utilizzato una struttura di co-locazione a Treviso con un data center gestito da una telco locale per il proprio servizio di archiviazione digitale. Questa configurazione era necessaria affinché il suo servizio di archiviazione fosse conforme ai requisiti normativi e di protezione dei dati italiani che limitano l'archiviazione e il movimento dei dati al di fuori del paese.

Tuttavia, l'utilizzo di questa struttura di co-locazione ha posto molte sfide. Namirial ha dovuto eseguire il pre-provisioning di tutto, dalle CPU e RAM al file system di rete (NFS), quest'ultimo terabyte per terabyte. Ciò non era pratico perché la domanda commerciale era imprevedibile e, per evitare interruzioni, Namirial doveva fornire in eccesso alcune risorse. Si verificavano anche problemi con le macchine che non potevano essere aumentate o ridotte a causa della tecnologia presente, nonché interruzioni occasionali causate da spazio di archiviazione insufficiente.

Con la rapida crescita di clienti e dati per il suo servizio di archiviazione digitale, Namirial si trovava anche di fronte a una situazione in cui la struttura di co-locazione a Treviso stava rapidamente esaurendo lo spazio e non sarebbe stata in grado di adattarsi alla domanda.


Il lancio della regione AWS Europe (Milano) è stata l'occasione perfetta per Namirial di migrare la sua applicazione di archiviazione dati a lungo termine dalla struttura di co-locazione gestita di Treviso ad AWS. Il consolidamento su AWS aiuterebbe a ridurre la complessità, aumentare le prestazioni e la scalabilità e migliorare la sicurezza e la governance.

La migrazione semplice e fluida ad AWS ha richiesto solo tre persone del team delle operazioni cloud di Namirial. Dopo sei mesi di pianificazione, la migrazione è stata completata con successo in una notte per ridurre al minimo l'impatto sul servizio e sui 250.000 clienti aziendali che utilizzano l'applicazione di archiviazione digitale di Namirial.

Fondamentalmente, la migrazione dell'applicazione di archiviazione digitale di Namirial ad AWS Europa (Milano) è conforme ai requisiti di sovranità dei dati italiani e ha migliorato la governance e la sicurezza semplificando la manutenzione e la gestione delle policy di sicurezza e consentendo il rilevamento delle minacce quasi in tempo reale.

Oltre alla stessa infrastruttura della regione AWS Europa (Milano), i principali servizi AWS utilizzati da Namirial per l'applicazione di archiviazione a lungo termine includono Amazon Simple Storage Service  (Amazon S3) per l’archiviazione di oggetti come file PDF e XML per la fatturazione digitale, Amazon Elastic Compute Cloud  (Amazon EC2) e AWS Lambda.

Il debito tecnico e il costo sono stati ridotti utilizzando i diversi livelli di Amazon S3 per ottimizzare i costi. AWS CloudFormation ha aumentato l'agilità e ha consentito un'innovazione più rapida riducendo i tempi di implementazione dell'infrastruttura da pochi giorni a poche ore. Il modello principale di AWS CloudFormation viene eseguito e crea tutte le risorse necessarie in soli 10 minuti.

Con AWS ora è molto più facile e veloce per Namirial creare nuove infrastrutture e servizi per soddisfare la crescente domanda: attualmente ci sono 80 TB di dati che l'azienda archivia, ma si prevede che cresceranno di 30 TB all'anno.

Massimiliano Pellegrini, CEO di Namirial, ha dichiarato: "Ora possiamo aumentare le prestazioni dell'intero sistema di archiviazione a lungo termine e ridurle automaticamente quando non c’è più fretta, il che riduce i costi. Possiamo avere più ambienti in qualsiasi fase e ognuno può essere il più simile possibile a quello di produzione".

Un esempio del miglioramento delle prestazioni dopo la migrazione AWS è un rapporto di fatturazione mensile il cui completamento prima richiedeva 15 ore e adesso solo 3.

Anche la regione AWS Europa (Milano) consentirà ulteriori miglioramenti e Namirial prevede di utilizzare AWS CodeDeploy come parte della sua pipeline di codice per consentire uno sviluppo e un aggiornamento delle applicazioni più rapidi. "Vogliamo anche utilizzare più servizi serverless e stiamo esaminando i servizi di machine learning di AWS per creare un nuovo modo di gestire i documenti", afferma Davide Coletto, CTO di gruppo di Namirial.