Inserito il: Jun 24, 2019

Da oggi Elastic Load Balancing supporta su Network Load Balancer anche il protocollo UDP, che va ad aggiungersi al protocollo TCP. Grazie all’introduzione di questa nuova caratteristica potrai distribuire servizi dipendenti dal protocollo UDP, tra cui Autenticazione e Autorizzazione, Registrazione, DNS e IoT alla base di un Network Load Balancer e traggano vantaggio dalla sua latenza ridotta, scalabilità e affidabilità.

I Network Load Balancer offrono inoltre listener multi-protocollo che ti consentono di eseguire applicazioni, tra cui DNS, che dipendano parimenti da protocolli TCP E UDP sulla medesima porta alla base di un Network Load Balancer. Inoltre, i Network Load Balancer preservano l’indirizzo IP sorgente dei client per le applicazioni di back-end.

Il supporto per il protocollo UDP su Network Load Balancer è disponibile nelle seguenti regioni: Stati Uniti orientali (Virginia settentrionale), Stati Uniti orientali (Ohio), Stati Uniti occidentali (California settentrionale), Stati Uniti occidentali (Oregon), Asia Pacifico (Mumbai), Asia Pacifico (Seoul), Asia Pacifico (Singapore), Asia Pacifico (Sydney), Asia Pacifico (Tokyo), Asia Pacifico (Hong Kong), Asia Pacifico (Osaka), Canada (Centrale), UE (Francoforte), UE (Irlanda), UE (Londra), UE (Parigi), UE (Stoccolma), Sud America (San Paolo), Cina (Pechino), Cina (Ningxia) e AWS GovCloud (Stati Uniti).

Tale supporto contempla inoltre i tipi di target per istanze (tipologie di target IP e PrivateLink non sono attualmente supportati) e può essere utilizzato nei template di AWS CloudFormation.

Per maggiori informazioni su questa funzionalità fai riferimento alla demo, al blog e alla documentazione su Network Load Balancer.