Inserito il: Aug 8, 2019
Il framework di Amplify è un progetto open source per la creazione di applicazioni Web e mobili abilitate per il cloud.
A partire da oggi, la toolchain CLI di Amplify (parte del framework di Amplify) include funzionalità di simulazione e test locali per le categorie API, Archiviazione, Funzioni e Hosting. Ora puoi sviluppare e testare un'API GraphQL di AWS AppSync, con origini dati come Amazon DynamoDB e funzioni AWS Lambda, interamente nel tuo ambiente locale. Senza dover passare al cloud, puoi utilizzare direttive personalizzate, eseguire la generazione di codice con Transformer GraphQL e modificare ed eseguire localmente VTL (il "codice colla" tra lo schema GraphQL e le origini dati). Funzionalità come il debug locale, il rilevamento automatico delle modifiche locali, la ricarica a caldo delle API e il controllo automatico degli errori semplificano e accelerano il processo di sviluppo ulteriormente. È possibile transitare senza soluzione di continuità tra l'ambiente locale e cloud senza modificare il codice dell'applicazione e la configurazione del back-end. In precedenza, gli sviluppatori dovevano innanzitutto inviare le loro modifiche al cloud per convalidare e testare la propria applicazione con un endpoint API GraphQL.
Il supporto di simulazione locale si integra con Amplify GraphiQL, un IDE nel browser per esplorare GraphQL. Gli sviluppatori possono utilizzare questo IDE per velocizzare l’esplorazione delle loro API, rilevare automaticamente gli errori di sintassi, utilizzare il completamento del codice, creare ed eseguire query, mutazioni e abbonamenti attraverso un'interfaccia utente facile da usare. Puoi anche simulare token dai pool di utenti di Amazon Cognito per testare le regole di autorizzazione a livello locale.
La simulazione dello storage locale consente agli sviluppatori di utilizzare le operazioni Amazon Simple Storage Service (S3) come put, get, remove e list a livello locale senza alcuna modifica al codice dell'applicazione e alla configurazione. Per un semplice accesso, l'endpoint di storage locale simulato memorizza gli oggetti nella cartella di progetto Amplify locale.
Inoltre, l’interfaccia a riga di comando di Amplify migliora il supporto per le funzioni AWS Lambda locali scritte in Node.js consentendo agli sviluppatori di utilizzare le funzioni Lambda locali come origine dati per campi e operazioni nella loro API GraphQL.
Per maggiori dettagli su come utilizzare le funzionalità di simulazione locale, consulta il nostro post del blog. Per ulteriori informazioni sul framework di Amplify, consulta la documentazione.