Leadinfo risparmia il 30% sui costi IT e migliora l'efficienza degli sviluppatori del 50% utilizzando AWS

Leadinfo è un'azienda scaleup con sede nei Paesi Bassi che aiuta i clienti B2B, dalle organizzazioni sportive alle agenzie di marketing digitale e alle aziende dell'industria pesante nel settore dell'acciaio e degli imballaggi, a indirizzare le prospettive di vendita analizzando le informazioni sui visitatori del sito Web. Ha visto la sua attività crescere rapidamente dopo che la pandemia di COVID-19 ha ridotto la possibilità di partecipare fisicamente agli incontri finalizzati alla vendita. Migrando i dati dei clienti da più database su AWS ad Amazon Aurora, Leadinfo ha ridotto i costi IT mensili del 30%, migliorando al contempo l'efficienza degli sviluppatori del 50%. Ciò l'ha aiutata a implementare rapidamente nuove funzionalità per i clienti e a gettare le basi per una crescita aziendale continua.

Leadinfo, con sede nei Paesi Bassi, ha creato la sua offerta software as a service (SaaS) per rispondere a una domanda importante per i venditori B2B: chi visita il sito Web della mia azienda per saperne di più su ciò che offriamo? Leadinfo afferma che il suo obiettivo è aiutare i venditori a scoprire informazioni per aiutarli a “trasformare i visitatori anonimi del sito Web in clienti”.

Questa capacità è diventata più importante che mai con l'arrivo della pandemia di COVID-19, che ha ridotto la possibilità di partecipare fisicamente agli incontri finalizzati alla vendita in molte parti del mondo. E ha portato a una crescita esplosiva del business di Leadinfo.

Fondata nel 2017, Leadinfo ha costruito la sua infrastruttura IT su Amazon Web Services (AWS) sin dall'inizio. Ma poiché l'azienda cresceva sempre più velocemente, Leadinfo doveva assicurarsi che la sua tecnologia fosse al passo con le sue ambizioni. Quindi ha collaborato con il team AWS allo scopo di identificare i modi per mantenere efficiente il suo ambiente IT. Una strategia su cui hanno concordato è stata il raggruppamento dei database, che avrebbe contribuito a gestire meglio una base clienti in rapida espansione, i costi IT in rapido aumento e le crescenti richieste degli sviluppatori dell'azienda.

Migrando i suoi quattro database esistenti in un unico database, Amazon Aurora, un database relazionale creato per il cloud, l'azienda ha ridotto i costi IT mensili del 30%, migliorato l'efficienza degli sviluppatori del 50% e dimezzato il tempo necessario per l'onboarding di nuovi sviluppatori. Ciò ha aiutato Leadinfo ad accelerare l'implementazione di nuove funzionalità di servizio, consentendo ai clienti di generare lead di vendita più velocemente e facilmente.

Appena tre anni dopo la sua fondazione, Leadinfo stava crescendo rapidamente e si rese conto che aveva bisogno di un aggiornamento IT. L'azienda ha incontrato un team AWS composto da specialisti di database, solutions architect e altri esperti per sviluppare un nuovo approccio ai dati per l'azienda.

Utilizzando il processo AWS del lavoro a ritroso, i team hanno valutato le esigenze e gli obiettivi di Leadinfo attraverso una serie di workshop, esercizi e altre discussioni. “Abbiamo esaminato la nostra situazione ideale”, afferma Quirijn Kleppe, head of product and growth presso Leadinfo. “Abbiamo esaminato quali indicatori chiave di prestazione ci siamo prefissati e quanto dovrebbe essere facile sviluppare una nuova funzionalità. E poi abbiamo iniziato a pensare: “OK, di cosa abbiamo bisogno per arrivarci?” È diventato abbastanza chiaro che avevamo bisogno di un sistema facile da imparare e da usare”.

I team hanno quindi testato tre prove di concetto (POC) per determinare quale approccio avrebbe funzionato meglio. La risposta si è rivelata essere la migrazione a un sistema di database e analisi creato utilizzando Amazon Aurora. In seguito Leadinfo avrebbe aggiunto anche Amazon Athena, un servizio di query per l'analisi dei dati, e AWS Glue, un servizio di integrazione dei dati serverless.

Con la decisione di passare a una nuova infrastruttura di dati, il passo successivo è stato iniziare a migrare i dati dei clienti da più database esistenti ad Amazon Aurora. “Avevamo molti dati, che dovevamo migrare tutti in modo molto efficiente in modo da non duplicare nulla o rovinare nulla”, afferma Kleppe. “Quindi abbiamo iniziato con la migrazione di 5 profili clienti, poi 20, 50, 100. Dopo aver individuato tutte le cose che potevano andare storte o che sono andate male, abbiamo migrato tutta la nostra base clienti”.

Questo approccio iterativo ha funzionato bene. Identificando le complessità emerse durante ogni fase della migrazione dei grandi set di dati, Leadinfo è stata in grado di velocizzare le fasi successive del processo.

Il trasferimento di tutti i dati dei clienti nel nuovo sistema ha richiesto circa un mese e mezzo. Successivamente, “abbiamo registrato un enorme aumento dell'efficienza e il costo medio è diminuito del 30%”, afferma Kleppe. “E si prevede che diminuirà ancora di più”. L'eventuale riduzione dei costi dovrebbe essere del 60%.

I clienti non hanno notato alcun problema durante la migrazione. Una volta completata la migrazione, tuttavia, hanno iniziato rapidamente a notare miglioramenti. “Hanno notato che il nostro software è molto più stabile e che i dati sono sempre disponibili quando ne hanno bisogno”, afferma Kleppe. “Questo è importante, perché basano l'intero modello di vendita sui nostri prodotti”.

Gli sviluppatori di Leadinfo sono anche in grado di implementare nuove funzionalità per i clienti più rapidamente di prima, perché la migrazione ha reso gli aggiornamenti software più efficienti riunendo i dati provenienti da più database in un unico posto.

Ad esempio, con i dati dei clienti raggruppati ora in un unico database, Leadinfo è stata in grado di aggiungere molte altre opzioni di filtro al suo software. Ciò consente ai clienti di ottimizzare le informazioni su chi visita i loro siti Web, in modo da poter indirizzare i potenziali clienti in modo più preciso. I risultati filtrati vengono inoltre caricati più rapidamente di prima, apparendo sugli schermi dei clienti in meno di un secondo. “In generale, i tempi di caricamento per un cliente più grande erano di un minuto prima della migrazione”, afferma Kleppe. “Ora il cliente aspetta mezzo secondo”.

Gli sviluppatori sono più efficienti perché non devono più effettuare ricerche approfondite nel codice distribuito su più database. Con tutti i dati ora su un unico database, è più facile identificare e risolvere i problemi software.

Questo aiuta anche Leadinfo a coinvolgere nuovi sviluppatori più rapidamente, perché non hanno più bisogno di essere formati su quali dati sono archiviati e dove. “Prima avevamo così tanti sistemi e piattaforme di dati diversi”, afferma Kleppe. “I nostri sviluppatori hanno impiegato molto tempo per capire cosa funziona e cosa no. Ora abbiamo solo un sistema, Amazon Aurora, e diciamo: ‘Ehi, ecco le chiavi del regno.’”

Con una migliore capacità di gestire una base clienti ampia e in crescita, Leadinfo prevede di continuare a espandersi a livello globale. Prevede inoltre di aggiungere ulteriori funzionalità richieste dai clienti, come l'integrazione con i sistemi di gestione delle relazioni con i clienti o la capacità di gestire le registrazioni delle schermate.

L'azienda è ora anche in grado di implementare funzionalità per mercati specifici, ad esempio il supporto per lingue o valute specifiche. Queste nuove opzioni consentono ai clienti di personalizzare il modo in cui utilizzano il software Leadinfo per le loro esigenze particolari.

Utilizzando Amazon QuickSight per analizzare i dati dei clienti al fine di identificare modelli e tendenze di utilizzo, Leadinfo sta acquisendo informazioni che la aiutano a crescere rimanendo efficiente e gestendo i costi. “Potrei dirvi quanti clienti abbiamo aggiunto oggi, quanti utenti di prova abbiamo nei Paesi Bassi rispetto al Regno Unito, quali sono i loro tassi di conversione, quanti clienti abbandonano e annullano un abbonamento”, afferma Kleppe. “È davvero una panoramica di tutto ciò che accade in azienda, il che rende il processo decisionale molto più semplice”.

Leadinfo sta utilizzando queste informazioni per sviluppare una tabella di marcia aziendale da seguire nel prossimo anno. Ma il progetto di migrazione rappresenta già un progresso significativo per l'azienda. “Alla fine, ha davvero permesso alla nostra azienda di fare dieci passi avanti”, afferma Kleppe.