Inserito il: Aug 19, 2019
È ora possibile controllare l'uso dello spazio di swap in base al container durante l’utilizzo di Amazon ECS con il tipo di avvio EC2 in Linux. Lo spazio di swap viene utilizzato da sistemi operativi come Linux per consentire ai processi di ricorrere a più memoria di quella fisicamente disponibile sull'host; il kernel del sistema operativo "scambia" la memoria fisica su disco secondo necessità per soddisfare le esigenze del software in esecuzione sull'host. Lo spazio di swap consente alle applicazioni di utilizzare più memoria di quella a cui altrimenti sarebbero in grado di accedere, a costo di una latenza più elevata e di un throughput inferiore. L’utilizzo di memoria swap può apportare vantaggio ad applicazioni come quelle con requisiti di memoria molto variabili, ma con minore sensibilità alla latenza.
Con la configurazione di swap per container in ECS, i clienti possono controllarne l’utilizzo per ciascun container. Container diversi possono avere questa funzionalità abilitata o disabilitata e la quantità massima di spazio di swap utilizzata può essere soggetta a un limite per quelli in cui sia stata abilitata. Ciò significa, ad esempio, che i container critici per la latenza possono avere lo swap disabilitato, mentre quelli con elevate esigenze di memoria transitoria possono attivarlo per ridurre la probabilità di errori di memoria insufficiente sotto carico. ECS assicurerà che ciascun container funzioni con la configurazione di swap desiderata, anche se in esecuzione sulla stessa istanza EC2.
I nuovi controlli dello spazio di swap in ECS sono disponibili in tutte le regioni in cui ECS è disponibile. È possibile abilitare i controlli di swap per container nelle definizioni delle attività ECS per quelle in esecuzione su istanze EC2 per Linux. Per iniziare, consulta la nostra documentazione.