Vincitore al terzo posto:
SafeHaven: rassicurazione in tempo reale. Re:invented.
Ispirazione
SafeHaven è stato progettato per proteggere le persone vulnerabili che vivono da sole permettendole di identificare “Chi bussa alla porta” tramite l’utilizzo di una Skill di Alexa. Quando Alexa identifica un visitatore sconosciuto invia un SMS o un’e-mail ai parenti o a chiunque si prenda cura della persona tramite una sottoscrizione SNS (Simple Notification Service).
Cosa fa
DeepLens agisce come una sentinella sulla porta di casa, registrando i tratti facciali di ciascun visitatore. Quando un visitatore è stato riconosciuto tramite Amazon Rekognition, il suo nome viene registrato su una tabella DynamoDB, pronta per essere utilizzata da una Skill Alexa.
Creato da: Nathan Stone e Peter McLean
Per ulteriori informazioni su Nathan, Peter e il progetto SafeHaven, consulta questo post sul blog del machine learning di AWS.
Come l’abbiamo realizzato
AWS ha democratizzato molti elementi computazionali articolati (soprattutto nella sfera del machine learning), così da permettere agli sviluppatori di realizzare sistemi complessi tramite configurazione.
SafeHaven è stato possibile solo grazie ad AWS DeepLens, il quale permette di distribuire, su un dispositivo compatto, una rete neurale leggera ma potente per il riconoscimento facciale. DeepLens minimizza il traffico di rete, così che non sia necessario trasferire alti volumi di dati video sul cloud.
Il futuro di SafeHaven
Prevediamo che il sistema verrà ampliato per essere utilizzato nei centri di cura con più residenti, luoghi in cui gli ingressi possono essere aperti solo ai visitatori riconosciuti, anche quando i residenti più vulnerabili o anziani possono esser stati persuasi a permettere l’ingresso. In questo caso, i supervisori presenti sul posto riceveranno degli avvisi così che possano occuparsi immediatamente dei visitatori sconosciuti.
Pensiamo che il sistema possa essere migliorato con Echo Show, il quale può mostrare il viso dei visitatori completo di una breve descrizione sulla loro identità.
Crediamo che l’eco-sistema di AWS possa permetterci di offrire il sistema a più proprietari di DeepLens, ciascuno dei quali può avere un database dei propri visitatori fidati.
Estenderemmo il servizio SMS esistente con un URL Gateway API “Fidati di questo volto”, il quale aggiungerebbe il viso alla lista dei visitatori conosciuti così da consentire ai controllori di gestire il database sottostante in remoto.
Potremmo cambiare il modello per il riconoscimento facciale in un modello per il riconoscimento di oggetti, così da poter identificare anche gli oggetti che i visitatori portano con sé: in questo modo il sistema sarebbe in grado di riconoscere un postino, ad esempio, anche se il suo viso non è presente nel database.
Creato con
Rekognition
Lambda
Amazon-DynamoDB
Amazon-Alexa
SageMaker
S3
Amazon-SNS
Amazon-IoT
AWS-DeepLens