Domande generali

D: Cos'è Amazon WorkMail?

Amazon WorkMail è un servizio aziendale sicuro e gestito di e-mail e calendario che supporta i client esistenti su desktop e dispositivi mobili. Amazon WorkMail offre agli utenti la capacità di accedere in maniera lineare alla propria e-mail, ai contatti e ai calendari tramite Microsoft Outlook, il browser Web o le applicazioni e-mail iOS e Android native. Amazon WorkMail può essere integrato nella directory aziendale esistente e può controllare entrambe le chiavi che crittografano i dati e la posizione in cui i dati sono archiviati.

D: Che cosa occorre per cominciare a usare Amazon WorkMail?

Per iniziare a utilizzare Amazon WorkMail, è necessario un account AWS. Puoi utilizzare questo account per accedere alla Console di gestione AWS e creare un'organizzazione, aggiungere i tuoi domini e creare inoltre utenti, gruppi o risorse. Per informazioni sulle nozioni di base, consulta la documentazione di Amazon WorkMail.

D: Quali client posso utilizzare per accedere ad Amazon WorkMail?

Puoi accedere ad Amazon WorkMail dai client Microsoft Outlook su Windows e Mac OS X e sui dispositivi mobili che supportano il protocollo Microsoft Exchange ActiveSync, tra cui iPhone, iPad, Kindle Fire, Fire Phone, Android, Windows Phone e BlackBerry 10. Puoi inoltre utilizzare l'applicazione Apple Mail su Mac OS X o l'applicazione Web Amazon WorkMail per accedere in sicurezza ad Amazon WorkMail tramite il browser Web.

D: Amazon WorkMail supporta funzioni di accessibilità?

Sì, con l'applicazione Web Amazon WorkMail è possibile usare utilità per la lettura dello schermo e scorciatoie da tastiera; per ulteriori informazioni su queste funzionalità, consulta la sezione Working with Accessibility Features della documentazione qui. Inoltre, le funzioni di accessibilità fornite sui client desktop e dispositivi mobili supportati (consulta l'elenco in basso) possono essere impiegate anche con Amazon WorkMail.

D: Qual è il limite di storage della cassetta postale in Amazon WorkMail?

Amazon WorkMail offre un limite di storage della cassetta postale di 50 GB per utente.

D: Quali sono le dimensioni massime delle e-mail che posso inviare da Amazon WorkMail?

La dimensione massima delle e-mail in ingresso e in uscita da Amazon WorkMail sono 29 MB di dati non codificati. I messaggi vengono inviati e ricevuti in formato MIME. La dimensione massima dei messaggi MIME in uscita e in entrata è 40 MB.

D: Posso condividere il mio calendario con altri utenti nella mia organizzazione?

Sì. Amazon WorkMail consente di condividere il calendario con i colleghi.

D: Amazon WorkMail offre la possibilità di prenotare le risorse?

Sì. Amazon WorkMail offre la possibilità di creare cassette postali delle risorse quali sale riunioni, proiettori e altre apparecchiature. Le cassette postali delle risorse consentiranno agli utenti di prenotare la sala o le apparecchiature, includendo la risorsa negli inviti alle riunioni.

D: Amazon WorkMail supporta l'archiviazione delle e-mail?

È possibile abilitare l'inserimento delle e-mail nel journal per acquisire e mantenere i messaggi nella soluzione di archiviazione esistente.

D: È possibile configurare regole di reindirizzamento delle e-mail in Amazon WorkMail?

Sì, è possibile configurare regole di reindirizzamento delle e-mail per le caselle di posta di Amazon WorkMail. Le regole possono essere create su applicazioni di posta per computer desktop, ad esempio Microsoft Outlook, oppure tramite l'applicazione Web di Amazon WorkMail. Per poter utilizzare le regole di reindirizzamento, è necessario accertare che le policy di identità di Amazon Simple Email Service (Amazon SES) per i domini in uso siano aggiornate. Consulta questa pagina per ulteriori informazioni su come aggiornare la policy di identità di Amazon SES per il dominio.

D: Sono previsti limiti al numero di organizzazioni e utenti che è possibile creare con Amazon WorkMail?

No, non è previsto alcun limite al numero di organizzazioni e utenti che puoi creare.

D: Sono previsti limiti al numero di messaggi che è possibile inviare per utente?

I limiti previsti riguardano esclusivamente l'invio di messaggio all'esterno, ad esempio il numero di messaggi inviati a destinatari all'esterno dell'organizzazione. Ciascun utente nell'organizzazione può inviare al massimo 10.000 messaggi a destinatari esterni al giorno, e il numero totale in un account AWS è di 100.000 messaggi. I nuovi account di Amazon WorkMail dispongono di limiti inferiori a quelli descritti in questa pagina; per ulteriori informazioni, consulta Restrizioni dei servizi AWS.

Amazon WorkMail è un servizio di posta elettronica aziendale, non concepito per l'invio di e-mail in blocco. Per tali servizi, prova Amazon Simple Email Service.

D: Sono previsti limiti all'utilizzo del gateway SMTP di Amazon WorkMail?

Sì. Per informazioni sui limiti relativi all'SMTP, consulta la pagina Restrizioni dei servizi AWS.

D: Sono previsti limiti al numero di messaggi che ciascun utente può ricevere?

Non è previsto alcun limite al numero di messaggi che ciascun utente può ricevere. Tuttavia, potranno essere accodati o rifiutati messaggi (con notifica di bounce al mittente) in caso di ricezione di elevati volumi di e-mail in un breve periodo. Per ulteriori informazioni, consulta Restrizioni dei servizi AWS.

D: Le richieste di riunione sono incluse nel calcolo dei limiti di messaggi?

I limiti del servizio tengono conto di tutti i messaggi inviati ad altri utenti. Sono pertanto incluse nel conteggio le e-mail, le richieste di riunione, le risposte a queste richieste, le richieste di attività, nonché tutti i messaggi inoltrati o reindirizzati automaticamente in base a regole personalizzate.

D: Amazon WorkMail supporta le cartelle pubbliche?

No, WorkMail non offre cartelle pubbliche. 

Applicazione Web

D: Quali funzionalità offre l'applicazione Web di Amazon WorkMail?

L'applicazione Web di Amazon WorkMail offre agli utenti in qualsiasi luogo l'accesso a e-mail, calendario, contatti e attività. Gli utenti possono inoltre accedere ai calendari condivisi, alla rubrica globale, gestire le risposte di fuori sede e prenotare le risorse.

D: Su quali browser funziona l'applicazione Web di Amazon WorkMail?

L'applicazione Web di Amazon WorkMail supporta i seguenti browser: Firefox, Chrome, Safari ed Edge. Per ulteriori informazioni, consulta la sezione Log On to the Amazon WorkMail Web Application.

D: In quali lingue è disponibile l'applicazione Web di Amazon WorkMail?

L'applicazione Web di Amazon WorkMail è attualmente disponibile in lingua inglese, francese e russa.

Mobilità

D: Posso utilizzare Amazon WorkMail su dispositivi mobili?

Sì. Amazon WorkMail è compatibile con la maggior parte dei dispositivi mobili che supporta il protocollo Microsoft Exchange ActiveSync, tra cui iPad, iPhone, Kindle Fire, Fire Phone, Android, Windows Phone e BlackBerry 10.

D: Quali policy per i dispositivi mobili sono supportati da Amazon WorkMail?

Amazon WorkMail offre la possibilità di richiedere un PIN o una password sui dispositivi, configurare la complessità della password, richiedere un blocco del dispositivo dopo un determinato numero di tentativi di accesso non riusciti, richiedere un blocco dello schermo per inattività e la codifica scheda di memoria e dispositivi.

D: Amazon WorkMail offre la possibilità di eliminare da remoto i dispositivi mobili?

Sì. Amazon WorkMail offre una funzionalità di eliminazione da remoto. L'amministratore IT può eseguire un'eliminazione da remoto tramite la Console di gestione AWS.

Client desktop

D: Posso utilizzare Amazon WorkMail con Microsoft Outlook su Microsoft Windows?

Sì. Amazon WorkMail offre il supporto nativo per Microsoft Outlook 2007, 2010, 2013 e 2016 su Microsoft Windows.

D: È necessario software aggiuntivo per connettere Microsoft Outlook ad Amazon WorkMail?

No. Amazon WorkMail offre il supporto nativo per le versioni più recenti di Microsoft Outlook e non richiede alcun software aggiuntivo per connettersi a Microsoft Outlook.

D: Posso utilizzare Amazon WorkMail con Microsoft Outlook su Mac OS X?

Sì. Amazon WorkMail offre il supporto nativo per Microsoft Outlook 2011 e Microsoft Outlook 2016 su Mac OS X.

D: Posso utilizzare Amazon WorkMail con altri client su Mac OS X?

Sì. Amazon WorkMail offre il supporto nativo per le applicazioni Apple Mail e Calendario su Mac OS X (10.6 o versioni successive).

D: L'abbonamento utenti ad Amazon WorkMail comprende una licenza per Microsoft Outlook?

Amazon WorkMail non include una licenza per Microsoft Outlook. Per utilizzare Microsoft Outlook con Amazon WorkMail devi avere una licenza valida concessa da Microsoft.

D: Amazon WorkMail supporta la Versione a portata di clic di Microsoft Outlook 2010, 2013 e 2016?

Sì. Amazon WorkMail supporta le Versioni a portata di clic di Microsoft Outlook 2010, 2013 e 2016.

D: È possibile accedere alla casella di posta Amazon WorkMail con applicazioni client POP3 o IMAP esistenti?

Puoi accedere alla tua casella di posta Amazon WorkMail con applicazioni client che supportano il protocollo IMAP. Attualmente Amazon WorkMail non offre supporto per accesso e-mail POP3.

D: Quando utilizzo un'applicazione client IMAP, posso accedere a tutte le voci della mia casella di posta Amazon WorkMail?

Il protocollo IMAP offre accesso alle e-mail, ma non alle voci di calendario, contatti, note o attività.

D: Quando utilizzo un'applicazione client IMAP, posso visualizzare tutte le mie cartelle e-mail?

Sì, qualsiasi cartella contenente e-mail sarà visibile e accessibile con l'utilizzo di un'applicazione client IMAP.

D: In che modo è possibile inviare un'e-mail utilizzando un client di posta IMAP?

Per inviare un'e-mail con un client di posta IMAP, configuralo per l'utilizzo con il gateway SMTP di Amazon WorkMail. Gli indirizzi SMTP di Amazon WorkMail sono disponibili nella sezione Regioni ed endpoint AWS.

D: D: Cos'è il servizio di gateway SMTP di Amazon WorkMail?

Il gateway per il protocollo SMTP (Simple Mail Transfer Protocol) è un servizio di Amazon WorkMail che permette di inviare e-mail a destinatari interni ed esterni. Per ulteriori informazioni, consulta la sezione relativa alla connessione dell'applicazione client IMAP.

D: D: Quali applicazioni client di posta è possibile utilizzare per inviare e-mail utilizzando il gateway SMTP di Amazon WorkMail?

Per utilizzare il gateway SMTP di Amazon WorkMail è possibile impiegare qualsiasi client di posta che supporti il protocollo SMTP. Sono pertanto inclusi client comuni quali Microsoft Outlook, Apple Mail e Mozilla Thunderbird.  

Configurazione e manutenzione

D: È necessario impostare una directory per usare Amazon WorkMail?

Ogni utente invitato nell'organizzazione di Amazon WorkMail deve essere presente in una directory, ma non è necessario effettuare il provisioning di una directory. Puoi integrare il tuo servizio Microsoft Active Directory esistente con Amazon WorkMail utilizzando AWS Directory Service AD Connector oppure eseguendo AWS Directory Service per Microsoft Active Directory Enterprise Edition ("Microsoft AD") in modo da non dover gestire gli utenti in due posti e gli utenti possono continuare a utilizzare le credenziali di Microsoft Active Directory esistenti. In alternativa, Amazon WorkMail può creare e gestire automaticamente una directory Simple AD e creare utenti in tale directory quando li aggiungi alla tua organizzazione di Amazon WorkMail.

D: Come è possibile eseguire l'integrazione con Microsoft Active Directory?

Puoi eseguire l'integrazione con una directory Microsoft Active Directory esistente configurando AWS Directory Service AD Connector o Microsoft AD e abilitando Amazon WorkMail per tale directory. Dopo aver configurato tale integrazione, puoi scegliere quali utenti abilitare per Amazon WorkMail da un elenco di utenti nella tua directory esistente e gli utenti potranno accedere ad Amazon WorkMail utilizzando le credenziali Active Directory esistenti.

D: Posso utilizzare il mio nome di dominio esistente con Amazon WorkMail?

Sì. Puoi aggiungere il tuo nome dominio esistente ad Amazon WorkMail tramite la Console di gestione AWS. Prima di poter utilizzare il nome di dominio, devi verificare chi è il proprietario. Puoi verificare il proprietario aggiungendo un record DNS al tuo server DNS.

D: È possibile assegnare più indirizzi e-mail a un account utente?

Sì. Puoi assegnare più indirizzi e-mail a un account utente tramite la Console di gestione AWS.

D: È possibile creare gruppi di distribuzione per inviare e-mail a più utenti?

Sì. Puoi creare un nuovo gruppo di distribuzione o abilitare un gruppo esistente da Microsoft Active Directory tramite la Console di gestione AWS. Questi gruppi di distribuzione sono disponibili nella Rubrica globale. Gli utenti possono inoltre creare gruppi di distribuzione personali tramite Microsoft Outlook o l'applicazione Web di Amazon WorkMail.

D: Cosa accade se un utente dimentica la password per accedere ad Amazon WorkMail?

Se Amazon WorkMail è stato integrato con un dominio Active Directory esistente, l'utente dovrà seguire la procedura di recupero della password dimenticata stabilita nel dominio, ad esempio contattando l'help desk. Se l'account è integrato con una directory Simple AD e un utente dimentica la password, l'amministratore IT dell'account può ripristinare la password dalla Console di gestione AWS.

D: In che modo un amministratore IT può rimuovere l'accesso di un utente ad Amazon WorkMail?

L'amministratore IT dell'account può rimuovere l'accesso di un utente ad Amazon WorkMail tramite la Console di gestione AWS.

D: Amazon WorkMail fornisce un API di gestione?

No. Attualmente Amazon WorkMail non fornisce un API di gestione.

SDK di amministrazione

D: Amazon WorkMail offre un SDK?

Sì. Amazon WorkMail offre un SDK di amministrazione per poter integrare in modo nativo WorkMail con i servizi esistenti. L'SDK permette la gestione programmatica di utenti, gruppi e-mail e risorse di sale riunioni o apparecchiature tramite chiamate API. Questo significa che gli strumenti di gestione dei servizi IT esistenti, i flussi di lavoro e le applicazioni di terze parti possono automatizzare le attività di gestione e di migrazione di WorkMail. Per ulteriori dettagli, visita la pagina delle informazioni di riferimento sulle API.

Amazon WorkMail offre inoltre un SDK per accedere al contenuto dei messaggi e-mail dei quali è in corso l’invio o la consegna all’organizzazione. È possibile utilizzare questo SDK in combinazione con le Regole del flusso di posta per attivare funzioni Lambda all'invio o alla consegna della posta e accedere al messaggio completo per l'analisi o l'integrazione con altri sistemi. Per ulteriori informazioni, consulta la pagina API Reference.

Journaling

D: In che modo è possibile iniziare a impiegare le funzioni di journaling?

Il journaling della posta elettronica può essere impostato nella console di gestione di Amazon WorkMail in Impostazioni organizzazione. Puoi abilitare il journaling, specificare l'indirizzo e-mail a cui inviare le e-mail di journaling indicare l'indirizzo e-mail a cui inviare i report.

D: È possibile applicare il journaling della posta a specifici gruppi di azioni o utenti?

No. Il journaling della posta è un'impostazione generale che viene applicata a tutte le e-mail in entrata e in uscita e a tutti i clienti.

D: Il journaling della posta si applica a tutti i destinatari inclusi in copia per conoscenza nascosta (CCN)?

Sì. Anche le e-mail inviate utilizzando destinatari in CCN vengono registrate con il journaling della posta.

D: I report di journaling mostrano i destinatari inclusi nel campo CCN?

Per le e-mail in uscita, i report di journaling includono i dati dei destinatari inclusi nel campo CCN. Per le e-mail in entrata, i report di journaling conterranno solo i dati dei destinatari nel campo CCN solo se sono inclusi nell'organizzazione di Amazon WorkMail.

D: Le e-mail contrassegnate come spam vengono incluse nel journaling?

Sì.

D: Le e-mail contenenti virus vengono incluse nel journaling?

No. Le e-mail che contengono virus vengono tralasciate e non incluse nel journaling.

D: Quali azioni vengono intraprese in caso di mancata consegna al mailbox di destinazione di journaling?

Amazon WorkMail continuerò a provare la consegna del messaggio di journaling alla relativa destinazione per 12 ore. Se il problema persiste, un report di errore verrà inviato all'indirizzo specificato nella console di gestione di Amazon WorkMail.

D: Cosa contengono i report di errore di journaling?

Quando non è possibile consegnare un'e-mail di journaling all'indirizzo principale assegnato a tale scopo, viene inviato un report di errore all'indirizzo e-mail specificato nella console di gestione di Amazon WorkMail. Questo report conterrà le informazioni su tutti i messaggi che non è stato possibile consegnare senza mostrare i contenuti dei messaggi originali.

D: Da quale indirizzo e-mail vengono inviate le e-mail di journaling?

Le e-mail di journaling sono inviate da amazonjournaling@<alias>.awsapps.com, dove <alias> sta per il nome dell'organizzazione Amazon WorkMail.

D: Sono previsti costi aggiuntivi per l'utilizzo del journaling della posta?

No, il journaling della posta non prevede costi aggiuntivi.

D: Quali intestazioni SMTP identificano un messaggio di journaling dall'agente di journaling?

L'intestazione utilizzata per identificare i messaggi di journaling è "X-WM-Journal-Report". Questa intestazione sarà firmata per evitare imitazioni.

D: I messaggi di journaling sono inclusi nel calcolo dei limiti dei messaggi inviati?

No, i messaggi di journaling vengono inviati anche quando a un utente non è più permesso l'invio di altre e-mail. Pertanto, non sono incluse nel calcolo dei limiti dei messaggi inviati. Alla ricezione di un'e-mail, il messaggio di journaling viene sempre inviato, purché possa essere consegnato a un utente.

Migrazione e interoperabilità con Microsoft Exchange Server

D: Come si esegue la migrazione delle caselle di posta dalla soluzione di posta esistente ad Amazon WorkMail?

È possibile eseguire la migrazione delle mailbox in Amazon WorkMail utilizzando soluzioni create dal proprio provider di soluzioni di migrazione per Amazon WorkMail preferito. Per consultare un elenco di provider, consulta questa pagina Web. Se il programma in uso è Microsoft Exchange Server 2010 o 2013, è possibile configurare l'interoperabilità per ridurre al minimo le interruzioni per gli utenti finali.

D: Amazon WorkMail supporta l'interoperabilità con Microsoft Exchange Server?

Sì, Amazon WorkMail supporta l'interoperabilità con Microsoft Exchange Server 2010 e 2013. Per ulteriori informazioni sull'interoperabilità, consulta questa pagina.

D: Quali caratteristiche di interoperabilità supporta Amazon WorkMail?

L'interoperabilità consente di utilizzare lo stesso dominio aziendale per tutte le caselle di posta in Microsoft Exchange e Amazon WorkMail. Gli utenti potranno pianificare riunioni condividendo tra loro la disponibilità delle loro agende su entrambi gli ambienti, accedendo alle informazioni su utenti e risorse tramite una rubrica globale unificata.

D: Quali versioni di Microsoft Exchange Server sono supportate dall'interoperabilità di Amazon WorkMail?

Amazon WorkMail offre interoperabilità con Microsoft Exchange Server 2010 e 2013.

D: Sono previsti costi aggiuntivi per le caratteristiche di interoperabilità?

No. Le funzioni di interoperabilità sono incluse nel prezzo di Amazon WorkMail.

D: Gli utenti possono accedere ad Amazon WorkMail con le loro credenziali Microsoft Active Directory esistenti?

Sì, gli utenti possono collegarsi ad Amazon WorkMail utilizzando le loro credenziali Microsoft Active Directory esistenti.

D: Le caselle di posta in Amazon WorkMail usano lo stesso dominio di quelle sul server di Microsoft Exchange?

Sì. Per farlo, è necessario abilitare l'instradamento della posta tra Microsoft Exchange ed Amazon WorkMail in modo che le caselle di posta di entrambi gli ambienti utilizzino lo stesso dominio aziendale. Per configurare l'instradamento della posta, segui le istruzioni contenuti in questa pagina.

D: Quale piattaforma di posta elettronica è in grado di gestire il traffico di posta in entrata quando viene stabilita l'interoperabilità?

Le e-mail in entrata vengono elaborate da Microsoft Exchange Server in locale. Se stai usando l'interoperabilità per la migrazione, puoi configurare il record MX in modo che indirizzi ad Amazon WorkMail una volta terminata la migrazione.

D: È possibile limitare l'accesso a Microsoft Exchange Server da un unico VPC?

No, non è possibile limitare l'accesso a Exchange Server da un unico cloud privato virtuale. Al momento, l'endpoint EWS dell'ambiente Microsoft Exchange locale deve essere pubblicamente disponibile.

D: Amazon WorkMail supporta la condivisione bidirezionale dell'agenda con Microsoft Exchange?

Sì, l'interoperabilità consente di condividere le informazioni sulla tua disponibilità tra i due ambienti, Amazon WorkMail e Microsoft Exchange. Per farlo, segui le istruzioni illustrate in questa pagina.

D: In che modo Amazon WorkMail interagisce con Microsoft Exchange Server in locale per effettuare controlli incrociati di disponibilità in un'agenda?

È necessario configurare le impostazioni di disponibilità in Amazon WorkMail e Microsoft Exchange in modo che condividano informazioni di disponibilità nella propria agenda. Amazon WorkMail usa gli URL EWS con il server Microsoft Exchange per eseguire ricerche negli stati di disponibilità. Amazon WorkMail impiega un account del servizio Exchange per accedere ad Exchange e consultare lo stato di disponibilità degli utenti in un'organizzazione Microsoft Exchange.

Per consultare lo stato di disponibilità degli utenti di Amazon WorkMail da Microsoft Exchange Server, Exchange inoltra una richiesta Autodiscover e si collega all'endpoint EWS di Amazon WorkMail tramite un account del servizio Amazon WorkMail.
Per ulteriori informazioni, consulta qui.

D: È necessario configurare una federazione sul server Microsoft Exchange locale?

No, per ottenere il supporto all'interoperabilità con Amazon WorkMail, non è necessario configurare una federazione sul proprio server Microsoft Exchange.

D: È possibile vedere soggetto e posizione in uno stato di disponibilità di un utente quando l'interoperabilità è abilitata?

Sì; per visualizzare informazioni su soggetto e posizione, l'utente dell'account deve poter accedere a queste informazioni.

D: Un utente di Amazon WorkMail può gestire il calendario condiviso o la cartella condivisa di un utente in Microsoft Exchange (e viceversa)?

No, per creare deleghe di calendario o accedere a cartelle condivise entrambi gli utenti devono essere sulla stessa piattaforma di posta. Consigliamo di effettuare sempre nello stesso momento la migrazione degli utenti che utilizzando deleghe di posta e di calendario.

D: In che modo Amazon WorkMail interagisce con Microsoft Exchange Server in locale per creare una rubrica globale unificata?

Una volta abilitato il supporto per l'interoperabilità, Amazon WorkMail esegue una sincronizzazione della rubrica con l'Active Directory esistente ogni quattro ore tramite AD Connector. Tutti gli utenti, i gruppi e le risorse di Microsoft Exchange vengono automaticamente aggiunti alla rubrica di Amazon WorkMail.

D: Vengono sincronizzati alla rubrica globale di Amazon WorkMail tutti gli oggetti di Microsoft Exchange Server?

Amazon WorkMail sincronizzerà utenti, gruppi, risorse e contatti in Microsoft Exchange Server. Amazon WorkMail non sincronizzerà gruppi o elenchi di indirizzi dinamici. Se la rubrica globale di Microsoft Exchange contiene questo tipo di oggetti, non saranno disponibili in Amazon WorkMail.

D: Amazon WorkMail si sincronizza con Active Directory anche quando l'interoperabilità non è abilitata?

Sì, anche quando il supporto per l'interoperabilità è disabilitato, Amazon WorkMail si sincronizzerà comunque con Active Directory. Verranno tuttavia sincronizzate solo le modifiche a utenti e gruppi di Amazon WorkMail.

D: Anche la rubrica offline di Microsoft Outlook conterrà tutti gli utenti, i gruppi e le risorse di Microsoft Exchange?

Sì, la rubrica offline di Microsoft Outlook conterrà utenti, gruppi e risorse di Amazon WorkMail e Microsoft Exchange.

D: I gruppi di distribuzione possono contenere gli utenti sia di Amazon WorkMail sia di Microsoft Exchange come membri?

Sì, possono far parte dei gruppi di distribuzione come membri gli utenti sia di Amazon WorkMail sia di Microsoft Exchange.

D: È possibile creare nuove risorse in Amazon WorkMail quando il supporto per l'interoperabilità è abilitato?

No. Per creare nuove risorse in Amazon WorkMail è necessario disabilitare il supporto per l'interoperabilità. Una volta create le nuove risorse, è possibile riattivare il supporto per questa funzione. Si tratta di una precauzione per consentire la corretta sincronizzazione con Microsoft Exchange Server.  

Regole del flusso di posta

D: Cosa sono le regole del flusso di posta?

Amazon WorkMail consente di usare le regole per il flusso di posta per filtrare, aggiornare o instradare il traffico e-mail per le organizzazioni in Amazon WorkMail. Nei messaggi in entrata, questo permette di ridurre il numero di messaggi provenienti da mittenti indesiderati, instradare le e-mail sospette nelle apposite cartelle spam e attivare le funzioni AWS Lambda. In uscita, è possibile bloccare l'invio a determinati domini, instradare la posta attraverso endpoint SMTP personalizzati o attivare funzioni Lambda. Le regole del flusso di posta possono essere applicate a specifici indirizzi e-mail o a interi domini di posta.

D: Quali tipi di regole del flusso di posta è possibile creare?
 
Per la posta in entrata, è possibile creare regole per il flusso di posta per filtrare i messaggi di specifici indirizzi e-mail o interi domini di posta. Alcuni esempi includono:
  • Respingere tutte le e-mail provenienti da esempio.com e relativi sottodomini, generando una notifica di mancato recapito (bounce) al mittente.
  • Respingere tutte le e-mail provenienti da esempio.com, tranne quelle provenienti dall'indirizzo lamiaemail@esempio.com.
  • Respingere tutte le e-mail provenienti da utente@esempio.com.
  • Ignorare il filtro antispam per tutte le e-mail provenienti da esempio.com, che verranno inoltrate direttamente nella casella di posta in arrivo.
  • Recapitare tutti i messaggi provenienti da esempio.com nella cartella spam.
  • Attivare la funzione AWS Lambda definita per i messaggi ricevuti.

Per la posta in uscita, è possibile creare regole per il flusso di posta per filtrare i messaggi o instradarli a un endpoint SMTP o a una funzione AWS Lambda. Alcuni esempi includono:

  • Respingere tutte le e-mail in uscita da esempio.com a esempio2.com, generando un report di mancato recapito (NDR) al mittente.
  • Respingere tutte le e-mail in uscita a esempio.com senza alcun avviso.
  • Instradare tutte le e-mail da esempio.com indirizzate a un dominio diverso da esempio.com attraverso un endpoint SMTP personalizzato definito.
  • Attivare la funzione AWS Lambda definita per tutte le e-mail in uscita.

D: Quali tipi di dati e-mail vengono passati alla funzione Lambda?

La funzione Lambda riceverà l’ID messaggio, il mittente, il destinatario e l'oggetto di un'e-mail.

D: È possibile recuperare ulteriori informazioni su un messaggio e-mail dalla funzione Lambda?

Sì, è possibile recuperare l'intero contenuto del messaggio e-mail utilizzando gli SDK di WorkMailMessageFlow. Per ulteriori informazioni, consulta la Guida per l'amministratore.

D: In che formato viene restituito il contenuto dell'e-mail recuperato dalla funzione Lambda?

L'SDK di WorkMailMessageFlow restituisce il contenuto MIME non elaborato del messaggio esaminato. Puoi utilizzare una delle librerie di elaborazione del contenuto MIME di uso comune, come JavaMail per Java o email.parser per Python per convertirlo in un formato strutturato più facile da analizzare.

D: È possibile aggiornare il contenuto di un messaggio e-mail utilizzando una funzione Lambda?

Sì, è possibile aggiornare il contenuto di un messaggio e-mail prima che venga inviato o consegnato, utilizzando gli SDK di WorkMailMessageFlow nella funzione Lambda. Per applicare le modifiche, è necessario che l'azione della funzione Lambda delle regole del flusso di posta sia configurata per eseguire Lambda in modo sincrono. Consulta Aggiornare i contenuti di un messaggio con AWS Lambda per maggiori informazioni.

D: Posso bloccare o reinstradare un'e-mail usando una funzione Lambda?
 
Sì, puoi configurare un'azione Lambda per eseguire la tua Lambda in modo sincrono e restituirne la rispostaper controllare il flusso di un'e-mail da bloccare. Per ulteriori informazioni su Come configurare l'esecuzione di un'azione Lambda sincrona, consulta la pagina Azione Lambda sincrona.
 
D: In che modo è possibile iniziare a impiegare le regole del flusso di posta?

Per impostare le regole, apri la console di gestione di Amazon WorkMail e individua la sezione Impostazioni organizzazione. Potrai creare, modificare ed eliminare le regole del flusso nella scheda Email Flow Rules.

D: È possibile applicare filtri in base a un indirizzo o un intervallo di indirizzi IP?

I filtri basati su IP sono già supportati da Amazon Simple Email Service. Per ulteriori informazioni su come creare filtri basati sull'indirizzo IP, consulta la pagina Amazon SES Email Receiving.

D: Cosa accade in caso di ricezione di un'e-mail contenente virus proveniente da un indirizzo per cui è stato impostato di ignorare il filtro antispam?

Amazon WorkMail scansiona tutte le e-mail in entrata e in uscita per individuare spam, malware e virus. Tutte le e-mail contenenti virus vengono bloccate e non saranno consegnate, indipendentemente dalle regole del flusso impostate.

D: Cosa accade in caso di conflitto tra due regole del flusso?

Se ad un messaggio devono essere applicate diverse regole, l'azione eseguita sarà quella della regola più specifica. Ad esempio, una regola per un indirizzo e-mail specifico avrà maggiore priorità rispetto a una regola che si applica a un intero dominio. Se diverse regole si applicano allo stesso livello, la priorità andrà a quella più restrittiva, ad esempio il respingimento di un messaggio avrà la precedenza sul mancato recapito. Consulta la pagina Managing Email Flows per ulteriori informazioni.

D: In che modo è possibile testare le regole del flusso di posta prima di applicarle su e-mail reali?

Puoi creare una regola con un singolo indirizzo e-mail come domini mittente o condizione degli indirizzi e scegliere l'azione che desideri utilizzare. È quindi possibile inviare e-mail di prova al o dal singolo indirizzo scelto per confermare che il comportamento della regola è quello previsto. Una volta soddisfatto del risultato è possibile estendere la regola per altri domini o indirizzi mittente

Durante l'utilizzo di regole Lambda, è inoltre possibile testare la tua Lambda con un evento di richiesta fittizia nella relativa console. Consulta la pagina Dati degli eventi Lambda, per visualizzare un esempio. Per ulteriori informazioni su come invocare Lambda dalla relativa console, consulta la pagina Invocazione della funzione Lambda.

D: Sono previste limitazioni al numero di regole che è possibile creare?

Sì. Per ulteriori informazioni sulle limitazioni di regole del flusso di posta, consulta la pagina Restrizioni dei servizi AWS.

D: Quanto impiega una regola a diventare effettiva?

Le regole hanno effetto dal momento della loro creazione.

D: Sono previsti costi aggiuntivi per le regole del flusso di posta?

No, l'utilizzo di regole del flusso di posta non comporta costi aggiuntivi. Tuttavia, se si utilizza l'azione Lambda, i costi di esecuzione di una funzione Lambda verranno fatturati separatamente.

Sicurezza

D: Come vengono trasmessi i dati ad Amazon WorkMail?

Tutti i dati in transito vengono crittografati utilizzando tecnologia SSL standard di settore. La nostra applicazione Web e i client per desktop e dispositivi mobili trasmettono i dati ad Amazon WorkMail tramite la tecnologia SSL.

D: È possibile scegliere la regione AWS in cui archiviare i dati?

Sì. È possibile scegliere la regione AWS in cui saranno archiviati i dati della tua organizzazione. Per ulteriori informazioni sulla disponibilità per regione di Amazon WorkMail, consultare la pagina Prodotti e servizi regional.

D: Come posso scegliere la regione AWS da utilizzare?

I fattori da tenere in considerazione variano in base alle esigenze, ad esempio potresti dover scegliere una determinata regione AWS per mantenere la conformità a specifiche normative. In generale consigliamo di configurare l'organizzazione di Amazon WorkMail nella regione più vicina alla regione che ospita il maggior numero dei tuoi utenti, in modo da ridurre la latenza di accesso ai dati.

D: In che modo Amazon WorkMail è protetto da malware/virus?

Amazon WorkMail analizza tutte le e-mail in ingresso e in uscita alla ricerca di spam, malware e virus in modo da proteggere i client da e-mail dannose.

D: Amazon WorkMail offre il supporto per le policy dei dispositivi mobili per proteggere i dati memorizzati sui dispositivi mobili?

Sì. Amazon WorkMail offre la possibilità di richiedere un PIN o una password sui dispositivi degli utenti, configurare la complessità della password, richiedere un blocco del dispositivo dopo un determinato numero di tentativi di accesso non riusciti, richiedere un blocco dello schermo per inattività e la crittografia scheda di memoria e dispositivi.

D: Come posso gestire la chiave di crittografia utilizzata per la crittografia dei dati in Amazon WorkMail?

Amazon WorkMail è integrato con Amazon Key Management Service per la crittografia dei dati. Le chiavi possono essere gestite dalla console di Amazon IAM. Per ulteriori informazioni sul servizio AWS Key Management Service, consultare la guida di Amazon AWS Key Management per sviluppatori.

D: Quali dati sono crittografati con le mie chiavi di crittografia?

Tutti i contenuti e-mail, allegati e metadati per una cassetta postale sono crittografati tramite le chiavi gestite dal cliente dell'organizzazione di tale utente.

D: La mia e-mail è crittografata quando utilizzo il protocollo IMAP per accedere alla mia casella di posta Amazon WorkMail?

Sì. Tutte le comunicazioni e-mail sono crittografate durante il transito mediate le connessioni sicure stabilite tra il client e il server e tutte le e-mail archiviate in Amazon WorkMail sono crittografate durante l'inattività.

D: Amazon WorkMail supporta S/MIME per la firma e la crittografia delle e-mail?

Sì. Amazon WorkMail supporta la firma e la crittografia S/MIME nel client Microsoft Outlook e determinati dispositivi mobili quali Apple iPhone e iPad. L'applicazione Web di Amazon WorkMail non supporta attualmente la firma e la crittografia S/MIME.

D: D: Quali certificazioni di conformità sono supportate da Amazon WorkMail?

Amazon Web Services ha ottenuto le certificazioni ISO 27001, ISO 27017 e ISO 27018. Le regioni Amazon WorkMail negli Stati Uniti orientali (Virginia), Stati Uniti occidentali (Oregon) ed UE (Irlanda) rientrano nell'ambito delle certificazioni. Per ulteriori informazioni su tali certificazioni, visitare la sezione Conformità agli standard di sicurezza nel cloud AWS del sito Web.
Per ulteriori informazioni sui controlli di sicurezza adottati da AWS per proteggere i dati, è inoltre possibile richiedere una copia del report SOC (Service Organization Controls) a AWS Compliance.

D: In che modo AWS utilizza i miei contenuti e-mail di Amazon WorkMail?

I contenuti in Amazon WorkMail sono di tua proprietà e sei tu a mantenere il pieno controllo e la proprietà delle e-mail di Amazon WorkMail. Senza la tua autorizzazione, i contenuti del tuo account Amazon WorkMail non saranno visualizzati, utilizzati o spostati.

Integrazione con i servizi AWS

Integrazione con Amazon WorkDocs

Q: In che modo Amazon WorkMail si integra con Amazon WorkDocs?

L'integrazione con Amazon WorkDocs offre agli utenti la capacità di distribuire facilmente documenti di grandi dimensioni dall'applicazione Web di Amazon WorkMail, mantenere il controllo dei documenti sensibili distribuiti tramite e-mail e salvare in sicurezza gli allegati di posta in Amazon WorkDocs.

D: Come possono iniziare a utilizzare l'integrazione con Amazon WorkDocs?

Per utilizzare l'integrazione con Amazon WorkDocs, è prima necessario che la tua organizzazione sia attivata per Amazon WorkDocs. Puoi attivare Amazon WorkDocs per la tua organizzazione nella Console di gestione AWS. Quindi puoi abilitare Amazon WorkDocs per i tuoi utenti tramite il pannello di amministrazione di Amazon WorkDocs. Dopo essere stati abilitati per Amazon WorkDocs, gli utenti possono iniziare a utilizzare l'integrazione di Amazon WorkDocs con l'applicazione Web di Amazon WorkMail.
Se la tua organizzazione e gli utenti utilizzano già Amazon WorkDocs, i tuoi utenti possono iniziare a utilizzare l'integrazione immediatamente dopo essere stati abilitati per Amazon WorkMail.

D: Posso utilizzare Amazon WorkMail senza utilizzare Amazon WorkDocs?

Sì. Tuttavia, non potrai utilizzare l'integrazione con Amazon WorkDocs nell'applicazione Web di Amazon WorkMail.

Integrazione con Amazon Simple Email Service

Q: In che modo Amazon WorkMail si integra con Amazon Simple Email Service?

Amazon WorkMail utilizza Amazon Simple Email Service per inviare tutte le e-mail in uscita. Il dominio del messaggio di prova e i domini di produzione possono essere gestiti nella console di Amazon Simple Email Service.

D: Le e-mail in uscita inviate da Amazon WorkMail saranno addebitate?

No. Non ti verrà addebitato il costo di invio di e-mail da Amazon WorkMail.

D: Devo aumentare i limiti di invio di Amazon SES per poter utilizzare Amazon WorkMail?

No. Non è necessario per poter utilizzare Amazon WorkMail. I limiti di Amazon SES sono applicabili solo quando si utilizza tale servizio tramite l'API di Amazon SES per l'invio di e-mail in blocco dal tuo account AWS.

Integrazione con AWS CloudTrail

D: Amazon WorkMail si integra con AWS CloudTrail?

Sì. CloudTrail acquisisce le chiamate API dalla console di WorkMail o dalle operazioni API di WorkMail o WorkMailMessageFlow. Usando le informazioni raccolte da CloudTrail, puoi tenere traccia delle richieste effettuate a WorkMail, individuando l'indirizzo IP di origine da cui sono state effettuate, chi e quando le ha effettuate e così via. Per ulteriori informazioni su CloudTrail, incluso come configurarlo e abilitarlo, consulta la Guida utente di AWS CloudTrail. Per ulteriori informazioni sulla registrazione di log delle chiamate API di WorkMail, consulta la pagina sulla registrazione di log delle chiamate API di Amazon WorkMail con AWS CloudTrail.

D: L'uso di AWS CloudTrail con Amazon WorkMail prevede costi aggiuntivi?

L'uso di WorkMail con CloudTrail non prevede costi aggiuntivi. Potrebbero essere addebitati i costi associati agli eventi di distribuzione con CloudTrail. Per ulteriori dettagli, consulta la pagina dei prezzi di CloudTrail.

Integrazione con Amazon CloudWatch

D: WorkMail offre opzioni con parametri di posta?

Sì, WorkMail registra i parametri di posta per le e-mail inviate, ricevute e non recapitate senza spese, nei parametri CloudWatch

Q: WorkMail offre un monitoraggio dei messaggi?

Sì, WorkMail offre la possibilità di abilitare il monitoraggio WorkMail in CloudWatch logs. Al momento dell’attivazione della registrazione di log, è possibile definire il gruppo di log CloudWatch in cui effettuare le registrazioni, come anche il periodo di conservazione dei log. WorkMail registrerà informazioni dettagliate per i messaggi ricevuti e inviati, quando vengono applicate le regole, quando viene iniziato il journaling dei messaggi, e per i messaggi non recapitati.

D: quali dati vengono registrati nel monitoraggio WorkMail?

Se la registrazione di log viene attivata, WorkMail registra dati envelope quali mittente e destinatari. Il corpo del messaggio non viene registrato.

D: in che modo è possibile eseguire query sui messaggi?

CloudWatch offre la possibilità di eseguire query in modo facile e veloce in CloudWatch logs.

Prezzi

D: Come vengono addebitati i costi per l'utilizzo di Amazon WorkMail?

L'utilizzo di Amazon WorkMail non richiede alcun impegno a lungo termine né pagamenti anticipati. Alla fine del mese ti saranno fatturati i costi relativi all'utilizzo di quel mese. Per consultare una stima delle spese relative al periodo di fatturazione in corso, accedi alla Console di gestione AWS e fai clic su "Account Activity". Puoi iniziare a usare Amazon WorkMail con una prova gratuita registrando gratuitamente 25 account utente per 30 giorni. Per iniziare subito è possibile utilizzare la console di WorkMail.

Ti verrà addebitato il costo per il numero di account utente al mese. Il numero di utenti fatturati in un mese si basa sul numero medio di account utente attivi nel corso del mese. Per ogni account utente, all'azienda viene addebitata una tariffa di abbonamento mensile. Se l'account utente viene attivato dopo il primo giorno del mese, la tariffa di abbonamento mensile per quell'account viene ripartita proporzionalmente in base al numero di giorni di attività in quel mese. Se un utente viene però disattivato, non viene applicato alcun credito per i giorni restanti del mese. La ripartizione proporzionale calcola il numero di ore di servizio effettive, non solo i giorni, ed è un numero reale basato sul numero di giorni di calendario presenti in uno determinato mese. Per ulteriori informazioni su come funzionano i costi, consultare la pagina dei prezzi.

D: È possibile richiedere una prova gratuita di Amazon WorkMail?

Sì. Per i 30 giorni successivi alla registrazione ad Amazon WorkMail, puoi registrare gratuitamente 25 utenti. Al termine di questo periodo, ti saranno addebitati i costi per tutti gli utenti attivi, a meno che non li disattivi o annulli la registrazione del tuo account Amazon WorkMail.

D: La creazione o l'utilizzo delle risorse (ad esempio le sale riunioni) è a pagamento?

No. La creazione o l'utilizzo delle risorse all'interno di Amazon WorkMail è disponibile gratuitamente.

D: L'utilizzo delle applicazioni client IMAP comporta costi aggiuntivi?

No. L'accesso IMAP è incluso nel prezzo della casella di posta Amazon WorkMail.

D: Possono essere addebitati i costi per i gruppi Amazon WorkMail?

Amazon WorkMail non prevede costi separati per i gruppi e i clienti possono crearne più di uno. Vengono addebitati i costi solo ai clienti abilitati.

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